13/01/24

Emilia Romagna culla del P artito D ittatura ( e degli asini che lo votano...).


Con il blog, ci riproviamo. Erano tre anni ormai, che non scrivevo più qui sopra. Vuoi il GDPR, con il quale poi l'invio di email multiplo senza richiesta specifica dei destinatari, può diventare una via per le patrie galere, vuoi la pigrizia e via discorrendo, era " fermo li ". 

Ma quest'anno, 2024, ci saranno le elezioni amministrative a Carpi. E nel 2025 le elezioni regionali in Emilia Romagna. 

E perché riparto attaccando cosi, il P artito D ittatura

Eh, parte tutto da una cosa che mi ha fatto "scattare la molla". Mi si è accesa una lampadina così, di colpo. E ho capito che quegli asini convinti che in URSS si stesse bene, non hanno mai smesso dentro di loro, di pensarlo. E qui e la riprovano a crearla. Oppure nostalgici del fascismo, dello STATO PREFETTIZIO, che sono sempre del PD. 

Si crede che siano una provocazione gratuita, queste mie ? Davvero ? 

Ci sono due campanelli di allarme, alla data di oggi, per quanto mi riguarda, che dimostrano quanto la classe dirigente del P artito D ittatura sia allo stato attuale, presuntuosa e disperata ( dei cialtroni, insomma ).

1) La faccenda del voler uniformare a livello regionale, i criteri di assegnazione delle case popolari, togliendo quella poco autonomia decisionale rimasta, ai comuni. Insomma trasformare i sindaci in podestà della regione. 

2) La forzata candidatura di Mezzetti a Modena, " gettando nel cesso " tutto il lavoro degli iscritti, il loro POPOLO ( di asini, viene da dire, se li tornano a votare ...). 

Insomma, si ho voglia di fare campagna elettorale in prima persona. Lo ammetto. Con il chiaro obbiettivo "a questo punto va bene tutto, ma non il PD" dei fascisti amministrativi. 

Davide Boldrin