08/09/14

Dopo una giornata come quella di oggi, inviterei Renzi un giorno solo, con me al lavoro. E per quanto riguarda il festival della filosofia... beh terrei volentieri un incontro pubblico dal titolo: “ AG VOL DI SOLD. TOT AL REST GLIN CAZEDI – L'essere umano vuole dignità e felicità “.

Per capirci: Serve l'essenziale. Questo il senso deAG VOL DI SOLD. TOT AL REST GLIN CAZEDI – L'essere umano vuole dignità e felicità

E a leggere di come sia stato bravo a parlare Renzi ieri, alla festa del PD di Bologna, beh... francamente, mi viene il vomito. Eppure i dati economici parlano da soli. Ma il termometro, permettemi, è anche di chi come me, è sul campo tutti i giorni. Basterebbe un giro per le zone industriali, e notare quanti capannoni sfitti, con l'erba alta. E parlare con gli imprenditori, che IN SETTEMBRE, mese in cui solitamente si mette a fuoco quali investimenti sono necessari, invece ora, si domandano come ridurre i costi per " tirare avanti ". Gran bello sviluppo...

E' pur vero che ci sono aziende che vanno in controtendenza. Ovviamente sono legati all'internazionalizzazione. Ma se pensiamo che ad esempio, uno dei paesi consumatori di Pere ( il frutto …) è la Libia, oppure che qualsiasi esportatore afferma che sanzionare Putin sia da folli, mi domando che piffero ci sia da esultare con un premier così, visto anche il contesto internazionale. 

Realismo vorrebbe che in Libia si dichiari guerra, apertamente. In Russia invece, starne fuori. Ma tant'è.

Però una cosa la devo ammettere:

Ora capisco i “ sinistri “ quando ce l'avevano con Berlusconi. Matteo Renzi è il rovescio della medaglia: Ottimismo gratuito, senza fatti. E pistolotti che lo vedono come grande leader ( un po' come pensavo io di Berlusconi, anni fa, paro paro ....)

Per fortuna, esiste la speranza. In qualcosa di più grande.


Davide Boldrin





Un esempio: Non ci sono più alibi per non sintetizzare il made in italy virtualmente senza lasciare alibi per nessuno e bisogna fare in modo di sintetizzare la ricerca con ottimismo. Noi stiamo proponendo un'inversione per imbarcare i valori del vivere comune in maniera scalabile perchè una politica del fare deve rimodellare la svolta con la giusta gradualità. Darsi dei tempi è fondamentale al fine di fare leva sulla politica in modo innovativo, ed è evidente che il traguardo già riaggiunto è stato quello di produrre la gerontocrazia in una logica che sia aderente alla razionale quotidianità.

Nessun commento:

Posta un commento