20/09/14

Parliamo un po' di terremoto, di CAS, di MAP, e varie. E di guerre tra poveri.

In sintesi: E' insopportabile quando si sente dire va tutto bene, o va tutto male.

Va male perchè:

  • La burocrazia e i tempi di risposta delle pratiche, sono sempre lunghi
  • Si cambiano regolamenti nel periodo agostano
  • Ci sono tecnici che hanno preso a mano più pratiche di quelle umanamente possibili
  • Ancora tanta gente nei MAP e fuori casa
  • Le aziende si sono arrangiate parecchio

Va bene perchè:

  • La ricostruzione è comunque avviata
  • Esiste il contributo di autonoma sistemazione
  • Le strutture pubbliche funzionano ( seppur con dei limiti )
Potrei elencare pro e contro, tante altre cose, volendo.

Per quanto riguarda le polemiche in merito a chi percepisce il CAS, o sta nei MAP, e non vuole andarsene, magari usufruendo in alternativa, del CAS, faccio un paio di esempi, poi rimando il tutto al post linkato sotto.

CAS ad affittuari ( con l'obbligo di tornare nell'immobile precedente ): Immaginate una famiglia, in cui i coniugi lavorassero nelle aziende della zona, pagavano l'affitto ecc. ecc. Dopo il sisma, magari lavoro precario, o cassa integrazione o nessun lavoro. Come faranno a pagarsi un affitto ?

MAP: tanti non hanno voluto lasciare i MAP, ( moduli abitativi provvisori ) pur potendo usufruire, in alternativa al CAS ( contributo autonoma sistemazione ). Immaginiamo una famiglia con figli in età scolare che frequentino appunto, le scuole, gli ambienti sociali ecc. ecc.

NOTA BENE: CHI RISIEDE NEI MAP, NON USUFRUISCE DEI CAS.

Please. Evitiamo guerre tra poveri, che è meglio: 

AVANTI TUTTA CON LA GUERRA TRA POVERI.


Davide Boldrin

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