09/10/14

Quali prospettive per il futuro del nostro comune, Novi di Modena ? L'ESTINZIONE. Visti i debiti ....

Premessa: questa è la bozza per il prossimo articolo su Novinforma. Ma considerate le esternazioni del sindaco di Mirandola, Maino Benatti, sul comune unico della bassa, ho pensato di pubblicare.

Per comprendere: Un solo Comune per tutta la Bassa, un’idea che piace

Ecco l'anteprima ( bozza ) :

Quali prospettive per il futuro del nostro comune ?

Cari concittadini, questa volta su Novinforma ci addentreremo in una analisi. Non sarà dettagliata per ragioni di spazio, ma qualche numero lo snoccioleremo.

Oramai son passati più di 2 anni dal noto e drammatico evento. Ma non è su questo tema la sintesi analitica. Qui, ci limiteremo ad una semplice riflessione: chi afferma “ le cose vanno bene “, erra. La burocrazia, per chi la vive in prima persona, sa, quanto sia opprimente. Al tempo stesso chi afferma invece, “ le cose vanno male “, erra altrettanto. Perché comunque non si è fermi. Ora, dopo la quasi banale constatazione precedente, parleremo del futuro. Partiamo dal passato. Il primo dato ci dice che al 01/01/2014 l'importo assestato (da pagare negli anni a venire) dei mutui contratti dal 1960 è pari a € 9.678.005,68 con la Cassa DD.PP. e € 500.000,00 con BANCA CARIGE SPA. Mentre L’importo assestato dei BOC, assunti dal 2001 con DEXIA CREDIOP SPA, BANCA INTESA SPA, BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA è pari a € 11.556.000,00. E' ovvio che per avere sul groppone questa mole di debiti lasciati in eredità a noi dalle amministrazioni precedenti, esiste uno stato patrimoniale (l'ultima stima ufficiale risale al 2011, e corrisponde a oltre 40 mln) a garanzia. Va constatato pure, a onor del vero, che già dal 2007 l'amministrazione Turci, in fondo, si è trovata " con il cerino in mano " e, che le precedenti amministrazioni hanno sempre operato con una economia in crescita. Altrettanto ovvio che lo stato patrimoniale dovrà essere stimato e rivalutato dopo aver ultimato la ricostruzione dello stesso. Ma si sa, i debiti son debiti. E il patrimonio pubblico, per quanto di valore, è da mantenere. E costa. Il bilancio del comune nel 2010 e 2011, tra entrate e uscite, si aggirava a poco più di 6 mln di euro. Nel 2012, invece a poco più di 15 mln di euro. L'assestato al 30/12/2013 ha entrate per 25.802.079,19, e uscite per 25.801.278,87. Questi valori cosi elevati, a differenza del 2010 e 2011, non trattano però solo la gestione ordinaria, ma anche una parte di gestione del sisma. Poi, sul sito dell'ANCI agli indicatori di autonomia finanziaria, si può notare in una scala da 0 a 100, che se nel 2006, l'indicatore riguardante il nostro comune, era 98, al 2009 calò a 71. Vien da chiedersi perché sia aggiornato solo fino al 2009... Non vi annoieremo ulteriormente con numeri. Ma potremmo verificare anche, ad esempio, se al conferimento di fondi all'unione TDA, corrisponde una proporzionale erogazione di servizi. Qualche dubbio è lecito. Ad esempio, chi ha figli a scuola, sa benissimo che viene richiesto un “ contributo volontario”. Non dovrebbe essere necessario, no ? Rammento che questi dati sono pubblici. Magari basta farsi aiutare un pochino a comprenderli. Si trovano sul sito del comune ( www.comune.novi.mo.it ), o si possono richiedere ai consiglieri in carica. Quindi, quali prospettive per il nostro comune ? Ora, scriverò in prima persona, e esporrò “ la mia “. La prospettiva è …. L'ESTINZIONE DEL COMUNE DI NOVI DI MODENA. Esagerata ? Non credo proprio. Se uno fosse attento, comprenderebbe che una volta terminata la gestione sisma (in sintesi, quando termineranno le entrate straordinarie, 5 ? 10 ? 15 anni ?) l'amministrazione ordinaria, sarà un problema. A tal proposito, in primavera presentai un ODG per uno studio di fattibilità inerente una eventuale fusione tra i comuni di Novi, Carpi e Soliera. Quasi ovviamente, la proposta fu bocciata dalla maggioranza, e condivisa dalle opposizioni (tra l'altro, la lista PROGETTO COMUNE la mise pure nel programma elettorale, nel 2012). Ma su questa ipotesi, bisognerà farci i conti prima o poi. Se ne parlerà strada facendo, di fusione, di sussidiarietà, e dei cambiamenti forse dolorosi, ma purtroppo necessari in un mondo che cambia, anche a casa nostra.
A conclusione, “ruberemo” una citazione dal “ Signore degli anelli “ che forse, rende l'idea delle varie circostanze attuali: Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni ! - Esclamò Frodo. Anch'io - annuì Gandalf - come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato ". Rammentandovi che se interessati, potete seguirmi sul mio profilo fb o sul mio blog ( www.novigiudiforma.blogspot.com ), auguro Buon natale, e sereno 2015.

Davide Boldrin

Alternativa per Novi – Lista civica










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