Carissimo
Andrea, dopo la telefonata intercorsa, ho ritenuto opportuno
scriverti pubblicamente. Sai, non mi piace la tua attenzione alle
problematiche del nostro comune. E neppure quella riguardo a tutta
l'area dell'unione terre d'argine.
Riflettici
Andrea. In fondo noi non
del PD, siamo solo gratuitamente polemici per il gusto di esserlo. Le
liste civiche, con “ 'sta
fissa
“ dell'affermazione di voler guardare solo alla sostanza delle
cose, rendono evidente la loro insulsa presunzione. Noi siamo di
quelli che “ danno addosso
“ al PD, solo perché è il PD.
Infatti
siamo in Emilia Romagna. Dove
si parla di buona amministrazione.
Già.
Ad esempio nella provincia di Reggio Emilia, pensaci, è evidente una
nutrita presenza di costruttori edili, con buona interazione presso
le amministrazioni locali. Il problema dell'area del sisma invece, è
risolto. Anche la delinquenza è sparita. Le forze dell'ordine sono
sempre presenti sul territorio. Se poi facciamo un salto in Romagna,
a Rimini, essa ha la palma di capitale del turismo. Ma
soprattutto la palma dell'onestà aerea.
Invece nel bolognese, abbiamo sindaci che lavorano in regione, che
combattono contro il male
degli alberghi.
A Bologna-Bologna, c'è finalmente un mercato libero, promosso
dall'amministrazione comunale, sindaco in primis,in merito alla
promozione per i commercianti. Non tasse che somiglino a “ pizzi
legalizzati “.
Dalle nostre parti, poi, si tutela la salute. Rendendo l'acqua
assolutamente potabile. E la viabilità è curata e
particolareggiata.
Si,
Andrea. Il modello emiliano-romagnolo è favoloso in tutto. Anche lo
stesso centrodestra, pur non amministrando, lavora per una prospettiva
di benessere per i cittadini. Con impegno, dedizione, interesse e attenzione alle problematiche della nostra regione. Nonostante il PD, partito di maggioranza in questa
regione, aumenti i consensi con evidente acclamazione popolare. A
Piacenza, poi, in certe bettole, ciò è evidente più che da altre
parti.
Sempre
qui, in E.R. , viene lasciata la possibilità di gestire i servizi
pubblici, in modo autonomo. Senza manie di grandezza. E ci sarebbe
tanto altro da aggiungere. Ad esempio in merito alla accortezza sulla
spesa pubblica.
Che
dire ? Il modello emiliano-romagnolo, è assolutamente vincente.
In
conclusione, caro Andrea, bella
terra l'Emilia Romagna. Non come certe zone del sud italia. Dove
invece sono presenti mafia, n'drangheta, dove scippano, rubano,
sporcano, dove hanno strade malcurate, opere pubbliche incompiute,
corruzione, dove l'acqua va razionalizzata perché poca o
potenzialmente letale, e dove le forze dell'ordine sono sotto
organico e spesso con le mani legate. Poco rispettate e quasi derise.
Infine, dove gli amministratori pubblici hanno la spocchia di negare
l'evidenza dei problemi. Credendo di essere solamente loro, quelli “
capaci “.
Già.
Meno male che qui, in E.R., non è cosi, caro Andrea.
Davide
Boldrin
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