01/05/15

Sarei un po' stanchino dell'impegno personale in politica. Assai ridotto, in verità. Però è consolatorio quando il Papa pensa come me. E capire meglio perché a volte rispondo " MA VAFFANCULO IGNORANTE ".

Chi come IO ME è stato impegnato anche a livelli politici semO-dirigenziali ( anni addietro ) , ne ha prese di ogni. E' dal 2006 in fondo, che sono impegnato. Tra le prediche degli amici cattolici, che magari ti dicono " ma dove sta il tuo cuore ? ",  tu lo sai, eviti la discussione e rispondi con un bel MA VAFFANCULO IGNORANTE , oppure quelli che ti dicono " ma a cosa serve ? " e rispondi con ...MA VAFFANCULO IGNORANTE, o anche " ma perché stai li invece che la ", e anche qui rispondi MA VAFFANCULO IGNORANTE. Non c'è niente di peggio che tentare di spiegare le proprie ragioni, a chi non vuol capire. Per cui, la risposta più diplomatica ed esaustiva possibile, è appunto MA VAFFANCULO IGNORANTE. L'introspezione psicologica di questa risposta è semplice: Il " vaffanculo " è semplicemente liberatorio, l'epiteto " Ignorante " è semplicemente oggettivo nei confronti di chi lo riceve. Poi che io sia stanchino e che l'obiettivo dei prossimi anni vorrebbe essere quello di incrementare il conto in banca, e di smettere con la politica, questa è un'altra storia. Comunque sia, per fortuna Papa Francesco da ragione alle mie affermazioni in merito. Soprattutto quando un cattolico fa il cattolico facendo il puro affermando che la politica non gli riguarda. Un cattolico così, è un po' coglioncello, suvvia. E IGNORANTE. Ma a questo punto, mica lo dico io.

Davide Boldrin

«Si sente: “Noi dobbiamo fondare un partito cattolico!”: quella non è la strada. La Chiesa è 

la comunità dei cristiani che adora il Padre, va sulla strada del Figlio e riceve il dono dello 

Spirito Santo. Non è un partito politico. “No, non diciamo partito, ma … un partito solo dei

 cattolici”: non serve e non avrà capacità convocatorie, perché farà quello per cui non è 

stato chiamato. “Ma, un cattolico può fare politica?” – “Deve!” – “Ma un cattolico può 

immischiarsi in politica?” – “Deve!”. Il Beato Paolo VI, se non sbaglio, ha detto che la 

politica è una delle forme più alte della carità, perché cerca il bene comune. “Ma, Padre,

 fare politica non è facile, perché in questo mondo corrotto … e alla fine tu non puoi andare

 avanti …”: cosa vuoi dirmi, che fare politica è un po’ martiriale? Sì. Eh sì: è una sorta di 

martirio. Ma è un martirio quotidiano: cercare il bene comune senza lasciarti corrompere. 

Cercare il bene comune pensando le strade più utili per quello, i mezzi più utili. Cercare il 

bene comune lavorando nelle piccole cose, piccoline, da poco… ma si fa. Fare politica è

 importante: la piccola politica e la grande politica.


LINK:

Papa Francesco: 

«Ma un cattolico può immischiarsi in politica? Deve!»

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