26/09/15

E' ufficiale: PER IL PD, i bambini di Novi, Soliera e Campogalliano, sono bambini di serie " B ".

E perché ? Ecco. Per gentile concessione di VOCE ( www.voce.it ), ci si può fare un'idea:

VOCE DEL 24-09-2015 pg. 7:

Carpi – Relegata nella preistoria l’epoca delle battaglie ideologiche sui contributi pubblici alle scuole d’infanzia cattoliche, la convenzione con le paritarie private è passata l’altra sera nel Consiglio dell’Unione con la quasi unanimità dei voti. Dove il “quasi” sta per il Movimento 5 Stelle, risentito perché poco prima maggioranza e minoranze avevano respinto compattamente una sua mozione diretta a estendere anche alle scuole d’infanzia private di Soliera, Campogalliano e Novi lo sconto del quale, secondo il loro Isee, godono invece le famiglie di Carpi.
Prima di una discussione destinata a ricomporsi nel voto ecumenico, il Sindaco di Campogalliano, Paola Guerzoni, nella sua veste di Assessore all’Istruzione delle Terre d’Argine, ha fornito alcuni ragguagli. Intanto, di messa a punto teorica e linguistica: paritarie sono tutte le scuole d’infanzia non statali, dunque anche quelle dei Comuni (ora di competenza dell’Unione), considerate paritarie pubbliche e che a propria volta si convenzionano con quelle private, per lo più di matrice cattolica, nel cosiddetto “sistema integrato” previsto sia dall’ordinamento statale che dal Patto per la Scuola delle Terre d’Argine.

Sono 32 le sezioni paritarie convenzionate: una ciascuno a Campogalliano e Novi, due a Soliera e sette a Carpi, a coprire il 25 per cento dell’offerta formativa dell’Unione per la fascia da 3 a 6 anni. Il ripetersi delle convenzioni, ha spiegato l’Assessore, è servito a consolidare il sistema integrato, uniformando istituti comunali e privati sia dal punto di vista dei contributi (“Parificati verso l’alto”, ha tenuto a precisare) che delle uscite didattiche garantite e dei sostegni per gli alunni disabili. E qui si ferma l’intervento pubblico, perché se c’è una cosa che Guerzoni ha voluto sottolineare è stata il rispetto assoluto dell’autonomia dei privati. Tutt’al più, la nuova convenzione contempla una Commissione paritetica che potrà chiedere tutti i dati per controllare l’andamento della gestione, allestire programmi di formazione degli insegnanti e fornire i dati anagrafici perché anche le scuole private possano arrivare preventivamente ai genitori in procinto di iscrivere i figli. «La funzione di controllo – ha ribadito il dirigente Francesco Scaringella a scanso di equivoci – si esercita sul funzionamento degli istituti solo all’interno dei poteri della Commissione paritetica e nel rispetto dell’autonomia dei singoli istituti».


E’ stato convincente al punto da dar luogo a un paradosso, colto con un tocco di malizia dal consigliere di Forza Italia, Roberto Benatti. Il suo collega Andrea Ferraresi, della lista Uniti per Novi, Rovereto e Sant’Antonio, si è ritrovato a leggere la mozione dei 5 Stelle che chiedeva di estendere agli altri comuni le facilitazioni di cui godono i genitori di Carpi a basso reddito che intendono iscrivere i propri figli alla paritarie private. Il fatto è che Ferraresi proviene dalle file di quella Rifondazione comunista che in sede regionale si è sempre battuta contro i finanziamenti pubblici alle scuole cattoliche.

( Nota personale: Dire che Andrea Ferraresi proviene da Rifondazione comunista, è come dire che io ho la tessera della Lega Nord .... ) 

Davide Boldrin
















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Rettifica del 27-09-2015 che sarà pubblicata sul prossimo numero di VOCE. 

Nel resoconto dell’ultimo numero di Voce dedicato alla seduta del Consiglio dell’Unione che ha approvato la Convenzione per le scuole paritarie private, l’emendamento del Movimento 5 Stelle diretto a estendere anche alle scuole d’infanzia private di Soliera, Campogalliano e Novi lo sconto del quale, secondo il loro Isee, godono invece le famiglie di Carpi veniva dato come “respinto compattamente” da maggioranza e minoranze. In realtà il voto contrario è venuto dal solo Pd, mentre Forza Italia, Progetto Comune, Carpi Futura, Centro Destra Progetto Campogalliano, Uniti per Novi, Rovereto e Sant’Antonio e Rilanciamo Soliera hanno votato a favore dell’emendamento dei 5 Stelle. L'equivoco è nato dal rapido succedersi, a fine seduta, dei voti per l'emendamento e per la Convenzione, passata, quest'ultima, con la sola astensione dei 5 Stelle.
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( N.d.r.d.ngdf d. Boldrin ): Comprensibile. Ad esempio una volta in consiglio comunale, mi sono astenuto su un tema, votando poi a favore l'immediata eseguibilità. Facendo andare un po' " in palla " la presidente e il segretario. Poi quello fu un " atto alla Boldrin ". Il senso era: 
" Tanto è approvato, a che serve votare contro o astenersi, dall'eseguirlo ? "

DB


1 commento:

  1. Rettifica

    Nel resoconto dell’ultimo numero di Voce dedicato alla seduta del Consiglio dell’Unione che ha approvato la Convenzione per le scuole paritarie private, l’emendamento del Movimento 5 Stelle diretto a estendere anche alle scuole d’infanzia private di Soliera, Campogalliano e Novi lo sconto del quale, secondo il loro Isee, godono invece le famiglie di Carpi veniva dato come “respinto compattamente” da maggioranza e minoranze. In realtà il voto contrario è venuto dal solo Pd, mentre Forza Italia, Progetto Comune, Carpi Futura, Centro Destra Progetto Campogalliano, Uniti per Novi, Rovereto e Sant’Antonio e Rilanciamo Soliera hanno votato a favore dell’emendamento dei 5 Stelle. L'equivoco è nato dal rapido succedersi, a fine seduta, dei voti per l'emendamento e per la Convenzione, passata, quest'ultima, con la sola astensione dei 5 Stelle.

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