29/11/15

Tramonto dei sindaci. Il mestiere che nessuno vuole più fare. In effetti era una mia ambizione. Era, appunto.

Tramonto dei sindaci. Il mestiere che nessuno vuole più fare



MATTIA FELTRI
ROMA
L’ultimo brivido del sindaco: adeguare l’addizionale Irpef. Naturalmente nel tempo libero, per il resto occupato da doveri di rendicontazione, cioè nevrotico collezionismo di scontrini, e poi esibizione di frugalità, respiro umanitario con lo srotolamento del poster di un ostaggio o l’illuminazione ottimisitico-luttuosa di un monumento, trattativa sindacale con le più piccole e agguerrite caste, esigenze ininterrotte di consolidamento del consenso. Alla fine, se va bene, si lascia con la patente d’incapaci e qualche avviso di garanzia per abuso d’ufficio, mancando la firma sulla modulistica o qualcosa del genere. Era un ruolo ambito, quello di sindaco, e non lo è più. A Milano, Giuliano Pisapia non vuole saperne della ricandidatura. A Torino, Piero Fassino finirà con l’accettarla ma senza lancio di fuochi d’artificio. A Roma si procede in una discussione infinita su nomi di seconda fila, a destra e a sinistra, luoghi politici.....SEGUE: 

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