24/01/16

Unioni civili ? Beh... la faccenda ce la spiegano bene Papa Francesco, Don Julian Carron e Ruggero Po. Non da " Pasdaran ".

Scrivo anche io la mia. Riportando però, solo pareri autorevoli che condivido. I quali non giudicano, ma analizzano. E differenziano. Come è giusto che sia. Di mio ci metto solamente il fatto, che l'utero in affitto, altro non è che la più crudele e meschina forma di prostituzione e di induzione alla stessa. 
E non è un parere. E' oggettivo.

Davide Boldrin

Il Papa: «La famiglia è una sola»
I bambini hanno il diritto di crescere con un papà e una mamma, la famiglia è un fatto antropologico non ideologico: è quanto ha ribadito il Papa ai partecipanti al Colloquio internazionale sulla complementarietà tra uomo e donna, promosso in Vaticano dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Il Papa ha annunciato che nel settembre 2015 si recherà a Philadelphia, negli Stati Uniti, per l’ottavo Incontro Mondiale delle Famiglie. 

Lo Spirito ha dato a ciascuno doni diversi perché ognuno possa contribuire al bene di tutti: questa è l’armonia di Dio. Papa Francesco parte da questa affermazione per sottolineare che la complementarietà tra uomo e donna “sta alla base del matrimonio e della famiglia, che è la prima scuola dove impariamo ad apprezzare i nostri doni e quelli degli altri”. “Le famiglie – ha osservato - sono luogo di tensioni” ma anche l’ambito in cui risolverle: "Quando parliamo di complementarietà tra uomo e donna in questo contesto, non dobbiamo confondere tale termine 
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Diritti tradizionali e valori fondanti

di Julián Carrón*

24/01/2016 - «Il disegno di legge Cirinnà approda in Parlamento. Qual è la causa dell’asprezza dello scontro in atto?». La lettera di Julián Carrón al "Corriere della Sera" (24 gennaio 2016)
Caro direttore, dopo mesi di discussioni intorno alle unioni civili, il disegno di legge Cirinnà approda in Parlamento, scatenando una nuova manifestazione di piazza, anzi due, una a favore e una contraria. Chi sostiene il progetto reclama il riconoscimento di nuovi diritti; chi vi si oppone lo fa per difendere diritti tradizionali.

Qual è la causa dell’asprezza dello scontro in atto? Una parte dell’opinione pubblica rivendica questi nuovi diritti come una conquista di civiltà, un’altra li considera un attentato ai valori fondanti la civiltà occidentale. Perciò intorno ad essi si producono fratture sociali e conflitti politici che sembrano insanabili. Perché tanto fascino e tanta avversione?

Domandiamoci da dove traggono origine i cosiddetti nuovi diritti. Ciascuno di essi pesca, in ultima istanza, in esigenze profondamente umane: il bisogno di amare e di essere amati, il desiderio di essere padri e madri, la paura di soffrire e di morire, la ricerca della propria identità. Ecco il perché della loro attrattiva e del
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Mammut Babbut e Figliut. La famiglia è questa, in ogni tempo, in ogni dove e in ogni credo. Tutto il resto è desiderabile, normabile, civile. ( N.d.r.: Infatti, chi lo nega ? ) 
Ma non è famiglia.

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