..non ho alcuna intenzione di candidarmi a niente, la prossima primavera ( Io. Ciò non toglie che vorrei comunque nell'amministrazione comunale, persone di cui possa fidarmi tutto sommato ).
Sveglia al mattino ore 6.20. Accompagnare figlie alla fermata bus. Poi prendere furgone e andare o in sede lavoro a San Giorgio di Piano (BO), poco meno di 50 km da casa mia, o iniziare
giro delle chiamate. Che comunque sono nella provincia di Bologna. A casa prima delle 19.00, è difficile esserci. Qualche volta succede ma raramente.
Il lavoro mi piace molto e al momento non farei cambio con nulla. Poi paradossi della vita, arrivano pure le offerte in tal senso. E taglio corto per non far perdere tempo. Tenendo sempre
buoni rapporti, perché nella vita non si può mai sapere.
Figlie ormai adolescenti che frequentano scuole superiori a Modena ( però la letterina della Marina Rossi per ridurre i costi degli abbonamenti, guarda un po’, a casa mia non è arrivata ).
In sintesi: Io, lavoro nel bolognese ormai da più di 4 anni, le figlie hanno vita sociale lontano dal paesello ( e di ciò sono assai contento ), l’unica che lavora in zona è mia moglie. E anche la faccenda della ricostruzione che in qualche modo mi riguarda direttamente, non mi riguarda direttamente. E roba dell'azienda agricola di mio cognato.
Diversamente da anni addietro, io sono uno di quelli che il paese non lo vive più.
Toccherebbe invece a chi lo vive, impegnarsi. E qui, eccomi pronto ad aiutare. Ma dopo, STOP. Avrebbe più senso se mi candidassi sindaco ad Argelato, e diventare solo consigliere
di opposizione per spaccare i maroni a quelli che hanno bloccato i lavori della rotonda che dovrebbe portare alle larghe di Funo, intasando la trasversale, piuttosto che candidarmi sindaco, o semplice consigliere, a Novi di Modena.
Si capisce o no ? Perché se uno non lo capisce, vuol dire che è duro di testa.
Davide Boldrin
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