Premessa:
chi legge questo blog, e non solo, conosce il mio noto “ mantra
“ ,
“ AGH VOL DI SOOLD ! “.
“ AGH VOL DI SOOLD ! “.
E
questo post copiato su fb, di Andreas
Arno Michael Voigt ( con suo permesso ) rende
bene l’idea.
Di
Andreas potete leggere l'inizio dell'avventura qui :
DB
Paragoni
scomodi.
Per
gli svizzeri o meglio ancora, per gli appenzellesi, il reddito minimo
di una persona per non essere considerata un " Poraccio " è
85.000 Chf cioè circa 84.000 Euro. Sotto questa soglia hai
l'esenzione per la cassa malati, cioé il cantone ti restituisce le
mensilità pagate per l'assicurazione con annesse varie agevolazioni,
sgravi e sconti.
Considerate
poi che il carico fiscale si attesta sul 16.5% tra ritenute alla
fonte, imposta sul reddito delle persone fisiche etc.
Anche
sull' AVS quella che in Italia è l'INPS o meglio i contributi sul
primo pilastro previdenziale, ti vengono rimborsati in tutto o in
parte a seconda del reddito e su quanto sei sotto alla soglia degli
85.000 Chf.
Badate
bene che il rimborso dell'AVS significa peró versamenti figurativi,
quindi valgono per il calcolo della pensione che al netto di tutto ha
un valore minimo di 1500 chf al mese quando é giunta l'ora di andare
appunto in pensione.
84.000
euro il reddito minimo.
Noi
siamo poveracci perché ancora, per poco mi sa, sotto a questa
soglia.
Se
in Italia avessi avuto che ne so un reddito di siffatta natura
economica, sarei entrato a far parte della schiera dei ricchi
privilegiati con tasse e gabella a non finire, niente agevolazioni,
contributi pensionistici, IRPEF, ici-imu-iciap-ires-rai-tombole e
grattamaroni da ridurmi a poveraccio nel giro di un anno.
Guardate
che questo paragone, molto semplice ma veritiero fa capire a che
punto stiamo. Fa capire che il livello di pressione fiscale da una
parte e psicologico dall'altra è pesantissimo. Fa capire cosa
significa vivere costantemente con l'ansia di non farcela perché
aiuti non ne hai e se solo sai la testa perché stai un tantino
meglio economicamente, finisci nel tritacarne. Fa capire che la
speranza è un valore che in Italia, le persone, non possono
permettersi.
84.000
euro di reddito lordi ovviamente ma che al netto si sposta di poco
viste le agevolazioni, fanno 7.000 euro al mese. Domanda, a voi
piacerebbe avere 7000 euro al mese? Ci mantenete una famiglia intera
con quella cifra, mutuo compreso o sbaglio?
E
se uno ci dice che guadagna 7000 euro al mese, lo considerate ricco o
povero?
Qua
sei povero. Beati i poveri mi viene da dire. Ora capite perché non
vivo più nell'ansia. Se lavoro, e lavoro bene e non rompo i coglioni
sto bene e sono protetto. Chi mi sposta da qui a me?
Tradotto in soldoni, il costo della vita qui è simile all'Italia tenendo conto anche dei carichi fiscali, oneri finanziari, contributivi e welfare (che in Italia ormai non c'è). Posso affermarlo avendo tre paragoni, Germania, Italia e Svizzera (anche in parte Austria visto che facciamo spesa lì)
Ecco, considerando tutto, il Paese dove ho vissuto e dove la vita costa di più è l'Italia. In tasca non ti rimane nulla. Infatti i dati dicono che quasi il 49% delle famiglie non arriva a fine mese.
Tradotto in soldoni, il costo della vita qui è simile all'Italia tenendo conto anche dei carichi fiscali, oneri finanziari, contributivi e welfare (che in Italia ormai non c'è). Posso affermarlo avendo tre paragoni, Germania, Italia e Svizzera (anche in parte Austria visto che facciamo spesa lì)
Ecco, considerando tutto, il Paese dove ho vissuto e dove la vita costa di più è l'Italia. In tasca non ti rimane nulla. Infatti i dati dicono che quasi il 49% delle famiglie non arriva a fine mese.
E
se una pizza in Svizzera costa 18 euro, chissenefrega! Ho i soldi per
potermela permettere. Anche l'auto nuova come voglio io
superaccessoriata.
Spero
di essere stato chiaro. Paragoni che fanno riflettere.
Andreas
Voigt
N.D.R.:
Mettiamo un reddito netto di 5.500 euro, diviso per 18 euro a pizza
fa 305,55.
Un
reddito netto circa sui 1500 diviso 6 euro a pizza ( per stare
bassi…) fa 250.
Sono comunque 55 pizze in più …
Davide
Boldrin
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