Dopo l'amarezza dei primi risultati di
NCD nelle nostre zone, e il mancato 6% alle europee, “il
richiamo della foresta “ di tanti a Carpi, verso una tipica
espressione di vecchia politica, pensai..: E adesso ?
Poi ieri sera a Porta a Porta ho visto
Toti ( quello di FI ) e di getto la prima “consolazione “,
postata su fb: Vedo
Toti ( FI ) in tv, e penso che se anche ho fatto una figura di merda
con NCD, ho fatto bene a sostenere NCD.
Poi ho letto questo post, di Lorenzo
Paluan, che analizza perfettamente il voto a Carpi:
http://lorenzopaluan.blogspot.no/2014/05/il-voto-carpi-secondo-me-edizione-2014.html
in cui sono presenti 3 osservazioni che mi hanno un poco “
risvegliato “:
-
Il successo del PD è innegabile. Non si tratta della solita
“vittoria in retromarcia” (cioè non è rimane davanti perché
perde meno degli altri, com’è successo negli ultimi tempi), ma
aumenta concretamente i propri consensi. Ci sono voti veri che si
sono spostati, 1700 voti circa rispetto alle amministrative del 2009.
La mia considerazione è che Alberto
Bellelli, non abbia per niente voluto “ la rendita “. Ma si sia
messo in gioco del tutto. Complimenti.
-
La destra non si risolleva dal tonfo delle politiche (per comodità
di paragone ho sommato le tre-quattro schegge delle sigle di destra
per paragonarne l’andamento con quello del PDL). La crisi è
evidente, Benatti porta a casa poco più di un terzo dei voti che
furono di Andreoli. Sic Transit Gloria Mundi
Sorvoliamo su
ciò che penso di Benatti,e sulle sue modalità. Per decenza. Ma si
capirà in parte, alla fine del post.
-
Carpi Futura è in qualche modo il secondo vincitore di queste
elezioni: raccoglie qualche rivolo dall’emorragia di centrodestra,
qualcosa anche dal voto del M5S rispetto alle europee, evidentemente
la “Carpi bene” ha deciso di premiarli come rappresentanti, ma in
un certo senso non potrà mai andare oltre il suo dato di provenienza
sociale, culturale e politica.
Ora
forse Paluan con “ la Carpi bene
“ ha “ etichettato “ un poco . Di certo il fatto che in
consiglio comunale a Carpi, abbiano avuto 3 consiglieri, tra i quali
Paolo Pettenati, beh... altro aspetto positivo.
Poi a Cavezzo, la lista civica
capitanata da Stefano Venturini, ha dimostrato la mia “ teoria “
( già scritto in proposito, nel 2013, in tempi non sospetti, qui:
http://novigiudiforma.blogspot.it/2013/12/la-cabina-elettorale-carpi-2014.html ). Ha perso, certo. Per 26 voti .... ( si prospetta ricorso per seggio alla casa di riposo senza rappresentanti di lista ).
Quindi, le liste civiche, in ambito
locale, stanno maturando. E non servono “slegate” dai partiti. Si
possono fare “ miste”. Funziona. Ma siamo agli albori. E poi anche la lista Carpi 2.0,
è andata bene.
A Modena Muzzarelli non vince al primo
turno. Giovanardi ( mi scuserà, anche se siamo dello stesso partito,
ma è sintomatico ciò, malgrado lo avessi apertamente sostenuto per
ragion di partito ) viene escluso. Vorrà dire qualcosa ?
Ma anche il fatto che 1.200.000
italiani, + quelli di FDI, NON abbiano seguito “ il
richiamo della foresta berlusconiana “, e che il PD abbia
comunque stravinto, e Grillo no, sono buoni segnali.
Poi la conferma, che la strada del
credere in ciò che si fa, appaga sempre. E se non è oggi sarà
domani. E Benatti, Forza Italia, Berlusconi,... meglio perderli che
trovarli. A costo di rimetterci.
A parte che per questo, come già
detto, basta vedere Toti, la conferma, ce la da CRISTIAN ROSTOVI, con
questo suo scritto di stamani:
Era
una scommessa lo sapevamo, la scelta era: cercare un posto sicuro in
consiglio comunale, appoggiando però un candidato sindaco che non
ritenevamo adatto, la sua squadra e il loro modo di fare politica,
oppure rischiare ma con la serenità di avere la coscienza a posto,
facendo una campagna elettorale senza urlare, senza offendere ne
denigrare, parlando della nostra idea di città.
Abbiamo
ovviamente scelto la seconda e sia se faremo il consigliere comunale,
sia se non lo faremo, siamo contenti della nostra scelta e
continueremo in ogni modo a fare politica, perché ci crediamo.
La politica è l'arte del compromesso ma a tutto c'è un limite.
Grazie quindi a tutti quelli che ci hanno votato e a quelli che ci hanno sostenuto.
Personalmente voglio dire un grande grazie ai 2 partiti ( piccoli e giovani) che mi hanno sostenuto,soprattutto ai " miei" candidati consiglieri, a chi si è impegnato di più e a chi si é impegnato meno, non farò nomi perché li ho già ringraziati personalmente.
Se entrerò in consiglio sarò orgoglioso di rappresentare i due partiti ma soprattutto le persone e le idee che ci sono dietro.
La politica è l'arte del compromesso ma a tutto c'è un limite.
Grazie quindi a tutti quelli che ci hanno votato e a quelli che ci hanno sostenuto.
Personalmente voglio dire un grande grazie ai 2 partiti ( piccoli e giovani) che mi hanno sostenuto,soprattutto ai " miei" candidati consiglieri, a chi si è impegnato di più e a chi si é impegnato meno, non farò nomi perché li ho già ringraziati personalmente.
Se entrerò in consiglio sarò orgoglioso di rappresentare i due partiti ma soprattutto le persone e le idee che ci sono dietro.
COMMENTO
di una persona: Un
peccato che Carpi rimanga con una opposizione di centro destra
praticamente nulla. La politica è e rimane sempre l'arte del
possibile.
CRISTIAN
ROSTOVI: Si
ma per raggiungere l'impossibile devi rischiare,devi essere inclusivo
e non mirare a dividere...
Grazie Cristian. Bellissima testimonianza. Avanti.
Davide
Boldrin
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