http://terredargine.it/
L’Unione Terre d’Argine.
Ormai è una storia Vecchia. L’unione terre d’Argine e’ L’unione dei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena, e Soliera.
Lo scopo originale di questa Unione è creare Economia di scala. Ovvero una unificazione dei Servizi al cittadino. A Partire dalle Scuole, dalla Polizia Municipale, ai servizi alla Persona.
Di per sé questa cosa non sarebbe male, se non fosse troppo politicizzata.
Sintetizzo: I servizi essenziali, vengono discussi nel Consiglio Dell’unione, dai consiglieri eletti nei comuni di Appartenenza, ma Indicati dai Gruppi consiliari.Non dal popolo.
Ora, strada facendo, i consigli comunali, (Carpi esclusa) assomigliano sempre più a consigli di Circoscrizione.
Come ad esempio, a Modena.
A Novi sono stati conferiti alcuni Beni, tra cui la Casa di Riposo.
Nessuno, credo, sia a priori contro l’Unione. Ma bisognerà arrivare ad una Svolta.
Io, personalmente, credo che le strade possano essere queste:
1) Che L’unione Rimanga solamente,un UFFICIO di PIANO, sullo stile di un Ufficio Acquisti.
2) Altrimenti che si Faccia Un unico Comune Gigante di Carpi.
Noi a Novi dovremmo beneficiarne, in Teoria. Ad esempio nelle scuole. (Mha…)
Poi si vede la Collaborazione tra Carpi e la sua Frazione, NOVI di MODENA, sulla Via Ramesina.
Basta farci un giro. Guardate,cari compaesani,il Confine tra il Comune Padrone(Carpi), e il figlio della serva(Novi) su quella strada..
Niente scrupoli sui Commenti, se qualcuno li vuol fare.
Davide Boldrin
L’Unione Terre d’Argine.
Ormai è una storia Vecchia. L’unione terre d’Argine e’ L’unione dei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena, e Soliera.
Lo scopo originale di questa Unione è creare Economia di scala. Ovvero una unificazione dei Servizi al cittadino. A Partire dalle Scuole, dalla Polizia Municipale, ai servizi alla Persona.
Di per sé questa cosa non sarebbe male, se non fosse troppo politicizzata.
Sintetizzo: I servizi essenziali, vengono discussi nel Consiglio Dell’unione, dai consiglieri eletti nei comuni di Appartenenza, ma Indicati dai Gruppi consiliari.Non dal popolo.
Ora, strada facendo, i consigli comunali, (Carpi esclusa) assomigliano sempre più a consigli di Circoscrizione.
Come ad esempio, a Modena.
A Novi sono stati conferiti alcuni Beni, tra cui la Casa di Riposo.
Nessuno, credo, sia a priori contro l’Unione. Ma bisognerà arrivare ad una Svolta.
Io, personalmente, credo che le strade possano essere queste:
1) Che L’unione Rimanga solamente,un UFFICIO di PIANO, sullo stile di un Ufficio Acquisti.
2) Altrimenti che si Faccia Un unico Comune Gigante di Carpi.
Noi a Novi dovremmo beneficiarne, in Teoria. Ad esempio nelle scuole. (Mha…)
Poi si vede la Collaborazione tra Carpi e la sua Frazione, NOVI di MODENA, sulla Via Ramesina.
Basta farci un giro. Guardate,cari compaesani,il Confine tra il Comune Padrone(Carpi), e il figlio della serva(Novi) su quella strada..
Niente scrupoli sui Commenti, se qualcuno li vuol fare.
Davide Boldrin
Vi sono parecchi rischi in una situazione come questa.Concordo con le due possibilita' che Boldrin configura: la prima, poco traumatica i cui benefici, forse pochi, sarebbero immediatamente tangibili. La seconda (il mega comune) potrebbe avere risvolti pesanti se non viene normata correttamente.
RispondiElimina1) Il comune di Carpi paga i 3/4 (o piu') delle spese e non conta niente ( ha 1 voto su quattro). Impensabile che un sindaco un po' piu' sveglio non metta in discussione questo: o che se la cittadinanza di Carpi lo sapesse non si lamenterebbe ( v'e' una manifesta iniquita')
2)Il mega-comune dovrebbe essere accettato con un referendum e non imposto
3) qualcuno molto sveglio ha capito la possibile opportunita' politica di trovarsi a capo di una comunita' di 100.000 abitanti e sta lavorando ,in una maniera molto sporca, per asfaltare tutti quelli che possono oscurare questo progetto (mi riferisco a Schena). Questo rompera' prima o poi gli equilibri di un partito cosi' fragile e ci si ritrovera' un mini-dittatore che ha riempito tutte le caselle con propri uomini e avra' forza di ricatto notevole.
4)Novi in questi giochi non conta nulla: non ha soldi ed il suo sindaco si e' appiattito su Schena pensando di raccogliere qualche briciola.
5) Se alle prossime elezioni a Novi l'asse si spostasse a destra ( o anche piu' a sinistra) qualunque richiesta verrebbe cassata d'ufficio o si andrebbe all'uscita dall'unione con tutti i problemi di ricostruire cio' che ora si sta demolendo.
6) La politica clientelare di mettere in pista dirigenti graditi a Schena (e non oggettivamente capaci) fara' si che se Schena verra' messo alla porta non vi sara' una struttura tecnica capace di reggere con altro
Presidente. Schena nel frattempo, attorniato dai suoi giannizzeri, fara' e disfara' buttando la polvere sotto il tappeto e preparera' il trampolino di lancio per crescere ( sindaco di Carpi o posizioni rilevanti in provincia/regione).
7) si potrebbero scrivere almeno altri 10 punti citando rischi e possibili imbarazzi se non si pone con chiarezza il problema ai cittadini e questi non condividono.
Lascio ad altri aggiungere altri commenti, anche brutali: soprattutto se uno guarda cosa sta succedendo dal punto di vista del PD. questi ultimi mi sembrano tutti improvvisati e privi e assolutamenti privi di alcuna visione di quello che potrebbe succedere.