Ecco un Bell'esempio di come i dibattiti consiliari siano snelli, pragmatici, e semplici, affinchè i cittadini capiscano in modo chiaro e trasparente quando si parla dell'interesse di tutti.
Qui di seguito riporto dal sito del Comune, un esempio tipico sul: "OGNUNO DICE LA SUA..."
Ovvero: Un ODG presentato, piuttosto che votato riproposto, però non votato,
dall'altro, quindi viene verbalizzato quello contro......AIUTO!!
Ma, in Soldoni, la tassa sui rifiuti aumenta, o no ? Io non son riuscito a capire..
Non mi si venga a dire, però:" Ma Boldrin, è POLITICA..."
Prop.n. 59420 27 Aprile 2010
N. 25
ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIERE ALLEGRETTI CATIA (CAPOGRUPPO UNIONE PER NOVI) IN MERITO ALLA TARIFFA D'IGIENE AMBIENTALE (TIA).
- - -
Gli interventi svolti nel corso della discussione sono integralmente registrati su files e conservati agli atti in base all'art.38 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
Ad inizio seduta è stato presentato un ordine del Giorno da parte del gruppo CdL-Novi ad eccezione di Andreoli Tania e D'Elia Franco relativo a questioni sulla tariffa di igiene ambientale (TIA).
Il capogruppo dell'Unione per Novi, Allegretti Catia legge il documento presentato e che di seguito si riporta:
"
Oggetto: Ordine del giorno in merito alla questione della Tariffa d'igiene ambientale (TIA).
Premesso:
•
che il Comune di Novi di Modena dal 2003, ha introdotto, per la copertura del costo del servizio rifiuti, la TIA (Tariffa Igiene Ambientale) ex art. 49 del D.Lgs. n. 22/1997 (cd. "Decreto Ronchi"), in sostituzione della Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani) ex D.Lgs. n. 507/2003;
•
che il Decreto n. 22/1997 è stato abrogato dal D.Lgs. n. 152/2006 "Norme in materia ambientale", che prevede, all'art. 238, l'introduzione di una nuova tariffa (cd. "tariffa integrata"), subordinata all'emanazione di un regolamento ministeriale fin'ora non approvato - e che contempla, all'art. 264, comma 1, lett. i), la "sopravvivenza" delle disposizioni del Decreto Ronchi in materia di TIA " ... al fine di assicurare che non vi sia alcuna soluzione di continuità nel passaggio dalla preesistente normativa ... " ;
•
che l'art. 238, comma 11, del suddetto D.Lgs. n. 152/2006 stabilisce che in attesa dell'adozione del regolamento attuativo in materia di TIA, continuino ad applicarsi le discipline regolamentari vigenti.
Considerato:
•
che la Corte Costituzionale, con sentenza di rigetto n. 238 del 24.7.2009, dichiarando infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 3-bis, comma 1, lett. b), del D.L. n. 203/2005, convertito dalla legge n. 238/2005, nella parte in cui attribuisce alla giurisdizione delle commissioni tributarie le controversie in materia di TIA, ha affermato la natura tributaria della TIA e l'estraneità della stessa all'ambito di applicazione dell'IVA;
•
che tale sentenza ha comportato la presa di posizione delle associazioni dei consumatori, che hanno invitato i cittadini a presentare la richiesta di rimborso dell'IVA versata sulla TIA, dal momento dell'istituzione della TIA stessa;
•
che l'Agenzia delle Entrate ha assunto una posizione ufficiale, sotto forma di risposta ad un interpello presentato da un gestore, dichiarando che dopo la sentenza della Consulta, il servizio rifiuti "risulta escluso dall'ambito di applicazione dell'IVA, anche sotto il profilo degli obblighi strumentali connessi"
Preso atto:
•
che sulla obbligatorietà di recepimento dei contenuti della sentenza della Corte Costituzionale da parte dei Comuni, dello Stato e delle Aziende erogatrici dei servizi di igiene ambientale si sono manifestati pareri giuridici tra loro non del tutto concordi, nonostante la natura di rigetto (o "di infondatezza") della sentenza che, vincolando unicamente il giudice remittente, non dovrebbe determinare alcun effetto nell'ordinamento;
Vista:
la circolare ANCI Emilia Romagna in data 26.3.2010, nella quale si evidenzia il quadro di estrema incertezza in cui gli enti locali sono costretti ad operare e si sottolinea, " .. in attesa che prenda vita la tariffa integrata ambientale, la necessità di una modifica normativa - o all'art. 49 deI D .Lgs. n. 22/97 o al D.L. 203/05 o all'art. 4, comma 5, lett. b) del DPR n. 633/72 - che sancisca la natura di corrispettivo della TlA Ronchi";
Constatata:
che tale incertezza si estende alle imprese che erogano i servizi di igiene ambientale con il rischio concreto di compromettere l'efficacia della gestione "industriale" del ciclo, di creare ostacoli e difficoltà ai complessi processi di integrazione nelle imprese "multi servizio", di danneggiare l'efficienza della bollettazione con la probabile conseguenza di arrecare disagi nei rapporti con la cittadinanza;
Vista:
la proposta di emendamenti allegata alla suddetta circolare ANCI Emilia Romagna, tesa a riconfermare " .. Ia natura di corrispettivo della Tariffa di igiene ambientale, consentendo la prosecuzione della modalità di affidamento e di remunerazione del servizio mediante riscossione di corrispettivi da parte delle imprese di gestione, con ciò realizzando
Verbale N. del pag. 1
una fase di transito non traumatica verso il nuovo regime TlA di cui al T. U. 152/2006, per il sistema produttivo nazionale, per il settore delle imprese di gestione del servizio rifiuti, per gli Enti Locali che sono in regime di TlA, senza aggravi di costo per le famiglie. "
Ritenuto:
•
che il problema del rimborso dell'IVA agli utenti non debba, in ogni caso, riguardare i Comuni, né le loro società di gestione del ciclo dei rifiuti, che versano allo Stato l'IVA incassata sulla TIA;
•
che il recepimento in bilancio degli effetti finanziari correlati alla gestione del servizio rifiuti obbligherebbe, a parità di altre condizioni, all'incremento della TIA 2010 del 10%, onde coprire il costo del servizio maggiorato di IVA 10% non detraibile;
•
che il reinserimento della TIA nei bilanci comunali avrebbe nella stragrande maggioranza dei Comuni conseguenze dirette sui loro equilibri finanziari con il rischio di peggiorare significativamente le condizioni per il rispetto del patto di stabilità ( specie nel caso del verificarsi di crediti inesigibili dovuti a una morosità media di almeno il 10% soprattutto in questo periodo di crisi economica) e di obbligarli alla riorganizzazione ( per altro probabilmente temporanea, stante la transitorietà e l'incertezza in cui versa la materia) dei loro uffici tributi con aggravi di costo significativi;
•
che il reinserimento nel Bilancio Comunale si tradurrebbe, per il sistema delle imprese, in un maggiore costo indetraibile rispetto al 2009, fermo restando che per le famiglie il passaggio della TIA da corrispettivo a tassa non comporterebbe alcun beneficio;
•
indispensabile che si pervenga ad una chiarezza normativa che, riconoscendo la peculiarità dei servizi di igiene ambientale che si differenziano per loro natura intrinseca da tutti gli altri servizi pubblici locali di tipo ambientale ed energetico, permetta ai Comuni e alle imprese di agire con serenità e certezze;
•
che in un momento di particolare criticità per il sistema produttivo, sia sotto il profilo economico che di difesa della occupazione, non sia né giusto né opportuno che situazioni di confusione e incertezza normativa possano contribuire all'aggravamento della già difficile congiuntura e alla perdita, anche per questo tramite, di competitività del sistema economico nazionale e dei sistemi territoriali locali;
Tutto ciò premesso,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Invita i nostri parlamentari a sostenere, con ogni sforzo e con estrema urgenza, le proposte di emendamento ANCI Emilia Romagna riportate in premessa e diffuse in allegato alla circolare prot. n. 47 in data 26.3.2010, tese ad affermare la natura di corrispettivo della Tariffa di igiene ambientale, consentendo la prosecuzione della modalità di affidamento e di remunerazione del servizio mediante riscossione di corrispettivi da parte delle imprese di gestione, con ciò realizzando una fase di transito non traumatica verso il nuovo regime TIA di cui al T.U. 152/2006, per il sistema produttivo nazionale, per il settore delle imprese di gestione del servizio rifiuti, per gli Enti Locali che sono in regime di TIA, senza aggravi di costo per le famiglie;
Invita il Governo a recepire, con estrema urgenza, le proposte di emendamento citate, per scongiurare che sui Comuni e sullo Stato si riversi un corposo e costoso contenzioso con i cittadini e le imprese in materia di IVA e che anche per questa via si introducano ulteriori criticità nei bilanci dei Comuni;
Sollecita il Governo ad approvare, in tempi brevi, il regolamento per l'introduzione della tariffa integrata rifiuti di cui all'art. 238, comma 6, del D.Lgs. n. 152/2006;
Invita il Governo a prorogare, al 31 maggio 2010, il termine per l'approvazione del bilancio di previsione 2010 e per le eventuali modifiche ai regolamenti tributari con vigenza 2010; ciò per consentire al Governo il tempo utile per approntare interventi normativi, che si auspicano nella direzione più sopra richiesta, e/o di fornire chiarimenti che aiutino i Comuni a scegliere, con maggiore consapevolezza, un percorso amministrativo in un quadro meno confuso e contraddittorio di quello attuale;
Dà mandato al Sindaco e alla Giunta Comunale affinchè attivino tutte le iniziative opportune e necessarie per l'attuazione di quanto sopra riportato.
F.to: Catia Allegretti
"
Il capogruppo del CdL-Novi, Boccaletti Federica da lettura dell'Ordine del Giorno proposto ad inizio seduta(NDR:Immagino che L'ODG originale sia questo, e piuttosto che votare a favore, seppur d'accordo, se ne fa uno a propria immagine e somiglianza....) e che di seguito si riporta:
"
Al Presidente del Consiglio di Novi di Modena
Al Sindaco di Novi di Modena
Ordine del giorno, questioni sulla tariffa di igiene ambientale (TlA)
Verbale N. del pag. 2
Premesso che,
la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 238 del 24 luglio 2009, nel confermare la legittimità dell'articolo 2 del decreto legislativo n. 546 del 1992, che assegna alle Commissioni tributarie la giurisdizione sulle controversie riguardanti la tariffa del servizio di igiene ambientale (TlA), ha anche riconosciuto la natura tributaria della tariffa di igiene ambientale con le seguenti motivazioni:
a) obbligo della prestazione e collegamento con una spesa di natura pubblica,
b) il termine «tariffa», in questo caso, è da considerarsi neutro e non configura, di per sé, la
tributari età o meno del prelievo;
c) T ARSU e TlA hanno la medesima genesi autoritativa ed il fatto generatore dell'obbligo di
pagamento è legato non all'effettiva produzione di rifiuti da parte del soggetto obbligato e all'effettiva fruizione del servizio di smalti mento, ma esclusivamente all'utilizzazione di superfici potenzialmente idonee a produrre rifiuti ed alla potenziale fruibilità del servizio di smaltimento;
d) in ogni caso il soggetto attivo del prelievo è il comune, anche nel caso in cui l'accertamento e la
riscossione siano affidati a terzi;
e) non esiste nesso diretto tra servizio reso e TIA;
alla TlA non è applicabile l'IV A, per mancanza di tutti i presupposti oggettivi di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972,
in tali circostanze i comuni, in particolare, si trovano nell'impossibilità di dare una chiara risposta ai loro cittadini che, anche per il tramite delle associazioni dei consumatori, hanno presentato o si apprestano a presentare le legittime istanze di rimborso, non sapendo quali provvedimenti adottare sia in relazione alla gestione dell'anno in corso sia dal punto di vista delle procedure di rimborso;
a fronte della citata sentenza della Corte costituzionale, devono, essere il legislatore o l'Esecutivo a rendere concretamente applicabili i concetti espressi dalla Corte;
il Governo, insieme al Parlamento, hanno ben presente la delicata questione e nell'ambito delle rispettive competenze, tramite atti di controllo e di indirizzo, nonché attraverso pertinenti ipotesi emendative a progetti di legge, hanno costantemente affrontato la materia in oggetto, da ultimo in occasione dell'esame presso il Senato della Repubblica, del disegno di legge di conversione del decreto _ legge n. 194 del 2009, recante proroghe di termini previsti da disposizioni legislative, ma a causa dell'inammissibilità delle proposte emendati ve che erano state presentate al riguardo, la definizione del problema è stata momentaneamente accantonata;
lo stesso Governo, da ultimo riferendo alla VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati, il 3 febbraio 2010, ha fatto sapere che è in corso di predisposizione, da parte del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e dell'Agenzia delle entrate, una norma che consentirà di risolvere la questione sorta in seguito alla sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 2009, prevedendo al riguardo l'emanazione di un provvedimento del Direttore dell' Agenzia delle entrate che definisca le modalità con cui procedere, attraverso il meccanismo della compensazione fiscale,
ai rimborsi dell'IV A corrisposta dai contribuenti sugli importi dovuti ai comuni a titolo di tariffa di igiene ambientale,
impegna il Consiglio Comunale,
ad intraprendere ogni più utile iniziativa che possa sostenere ed agevolare l'azione del Governo tesa a risolvere la questione evidenziata in premessa, soprattutto affinché individui sollecitamente le forme più opportune per tradurre in norma gli indirizzi allo scopo annunciati in Parlamento.
F.to: Federica Boccaletti
F.to: Gabriele Roversi
Consiglieri Lega Nord nella CdL-Novi
Aderiscono i consiglieri della CdL-Novi:
F.to: Alvaro Pescetelli
F.to: Reggiani Erenio
F.to: Goldoni Fausto
"
Uditi gli interventi dei diversi consiglieri e assessori presenti che hanno chiesto la parola ed in particolare:
Verbale N. del pag. 3
Il consigliere Andreoli (CdL-Novi), l'assessore Contri, l'assessore Malagola, il consigliere Pescetelli (CdL-Novi), l'assessore Contri, il capogruppo CdL-Novi Boccaletti, il consigliere Andreoli (CdL-Novi), il Sindaco e il capogruppo dell'Unione per Novi Allegretti Catia.
Quindi,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto l'ordine del Giorno presentato dal capogruppo dell'Unione per Novi, Allegretti Catia in merito alla tariffa di igiene ambientale.
Udita la discussione e gli interventi dei vari consiglieri,
Con voti favorevoli 14 (Unione per Novi), contrari nessuno, astenuti 7 (CdL) espressi nei modi e forme di legge e quindi a maggioranza,
approva
- l’Ordine del Giorno presentato dal capogruppo dell'Unione per Novi, Allegretti Catia in merito alla tariffa di igiene ambientale, nel testo sopra riportato.
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Visto l'ordine del Giorno proposto ad inizio seduta dal gruppo CdL-Novi, ad eccezione di Andreoli Tania e D'Elia Franco, relativo a questioni sulla tariffa di igiene ambientale (TIA)..
Con voti favorevoli 5 (CdL- Novi), contrari 14 (Unione per Novi), astenuti 2 (Andreoli e D'Elia) espressi nei modi e forme di legge e quindi a maggioranza,
RESPINGE
- l'Ordine del Giorno proposto ad inizio seduta dal gruppo CdL-Novi, ad eccezione di Andreoli Tania e D'Elia Franco, relativo a questioni sulla tariffa di igiene ambientale (TIA)..
.
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Verbale N. del pag. 4
Verbale N. del pag. 5
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 25 del 27/04/2010
Il presente atto viene letto, approvato e sottoscritto
Il Presidente
Il Segretario Comunale
F.to FERRARI MARCO
F.to CAPPI Dott.RAFFAELE
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Comunale, certifica che copia del presente atto viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune in data 03-05-2010 e vi rimarrà affissa per quindici giorni consecutivi.
Il Segretario Comunale
F.to ORLANDO DOTT. ANDREA
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Il Presente atto è copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo.
Novi di Modena, 03-05-2010
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ESECUTIVITA'
La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data ai sensi dell'art. 134, 3° comma, del D.L.vo 18/08/2000, n.267
Novi di Modena,
Il Segretario Comunale
F.to
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E copia conforme all'originale, per uso amministrativo.
Novi di Modena, ______________
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Se sei arrivato fin qui a leggere, sei un Eroe...
Ma tu, hai capito che per dire la stessa cosa, chissà quanto tempo han discusso?
Anzi no.Era stato presentato prima L'ODG verbalizzato.
RispondiEliminaMa pare che al consiglio successivo, sia stato abrogata la TIA.
Ora, io credo che i consiglieri comunali, siano comunque degli EROI,(Tutti,TANIA ANDREOLI esclusa,ovviamente...), solo per la pazienza che portano tra di loro.Per qùel chi ciapèn a Noov...
Davide Boldrin