Ricevo e Pubblico:
Si invia l'articolo pubblicato in data odierna sull'edizione de Il Trentino Libero,con facoltà di pubblicazione, evidenziando la libertà con cui fuori dall'area di frontiera chiamata Provincia di Modena, destra e sinistra collaborino insieme per il bene comune. Qui chi è alleato con il centro-sinistra viene considerato "opposizione", mentre chi si fa il mazzo per fare vera opposizione è continuamente sotto i riflettori. Ma va bene così. In politica si deve essere sportivi.
Distinti saluti.
Consigliera PDL
Tania Andreoli
Fonte: http://www.trentinolibero.org/index.php?op=new&id=3616
Dura reazione del consigliere Tania Andreoli
Modena, 28 giugno 2010. -
A Novi di Modena pare che i regolamenti, gli statuti e le leggi siano un’altra lingua.
In occasione della scorsa seduta consiliare del 17 giugno 2010, è stata ufficializzata la spaccatura della maggioranza di centro-sinistra, attraverso la presentazione del nuovo gruppo consiliare “Rinnoviamo”, costituito dall’ex-assessore al Bilancio Riccardo Bassi, dall’ex-assessore alle Politiche Giovanili ed Economiche Giampaolo Travasoni e dal Consigliere Mauro Fabbri.
Il Sindaco “molto democratico e garante delle norme vigenti” ha pensato bene di scavalcare persino il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale che, all’art. 7, comma 7, prevede che le Commissioni consiliari restino in carica fino all’elezione del nuovo Consiglio comunale. Allora la nostra gentile Signora dovrà spiegare il motivo per cui, durante la seduta del 29 giugno prossimo, il Consiglio dovrà deliberare sulla revoca delle Commissioni in essere, senza che l’oggetto sia stato preventivamente discusso nella sede opportuna, ovvero la Commissione Bilancio e Affari Istituzionali. Incredibile ma vero!
Come se non bastasse, si è tenuta in data 25 giugno, presso il Parco della Resistenza (ndr sede del Circolo ARCI locale ed emblema partitico), la Festa della Lega Nord locale che, a dire il vero, di Lega ha solo il nome e da sempre sostiene il Sindaco PD in carica.
Non a caso, l’Ufficio Protocollo del Comune di Novi di Modena (ndr l’Ufficio Protocollo!) si è premurato di inviare a tutti gli amministratori e non, a mezzo posta elettronica, gli inviti della festa. Sembra sconvolgente, ma è la realtà novese, per fortuna irripetibile.
Nulla di strano se un partito decide di organizzare una festa politica, ma provocazioni del tutto gratuite di questo tipo sarebbero soltanto da censurare.
L’’Italia ha bisogno di altro. Non si è mai visto un Comune, in quanto istituzione, pubblicizzare eventi partitici di qualsiasi parte politica e se ciò accade ora, la politica ha veramente contattato il fondo. Dov’è finito il rispetto nei confronti dell’elettorato? Dov’è finito quel senso di responsabilità che dovrebbe accomunare tutti gli amministratori?
Non meravigliamoci che i cittadini siano sempre più lontani dai palazzi di cristallo!
Tania Andreoli
Popolo della Libertà
La scelta di TreninoLibero.it è per dimostrare che non c'è niente di personalistico e localistico in questo tipo di polemica, che invece ha valenza interplanetaria, o perché quella è stata l'unica testata che abbia pubblicato queste scemenze?
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