Su Voce di Questa settimana In edicola, e' pubblicata Questa lettera:
Egregio Direttore,
sull'ultimo numero del Suo settimanale è uscito un articolo che spiega le motivazioni del Comitato Rinnovamento e dei Riformisti di uscire dalla maggioranza in Consiglio Comunale e le affermazioni del consigliere Bassi meritano alcune considerazioni. Il PD di Novi non può essere il sacco del pugile per quelle due forze politiche. Noi siamo sempre stati disposti al dialogo, ma se per loro dialogo significa strumentalizzazione, noi non ci stiamo. Quelle che Bassi chiama banalmente critiche, sono veri e propri attacchi al Pd e all'Amministrazione. E proprio nel momento in cui si era aperta una discussione politica sulla tenuta della maggioranza, loro escono con un volantino sull'aumento delle rette dei centri estivi delle materne, approvato nel consiglio dell'Unione Terre d'Argine con il voto favorevole del consigliere Bassi. Questo a dimostrazione della volontà di Bassi, Travasoni e Fabbri di stare in questa maggioranza. Il loro scopo era quello di tirare la corda fino a spezzarla, del resto non si è mai intravista una vera e propria volontà di lavorare con il resto della maggioranza, ma sempre contro, fin dall'inizio della legislatura. E se Travasoni ha espresso pubblicamente in alcune occasioni la volontà di continuare il percorso con la maggioranza, nonostante il voto contrario al bilancio, Bassi è sempre stato molto più attento ad esprimersi allo stesso modo. Non è che tra di loro vi fossero due linee di pensiero diverse, e alla fine ha prevalso quella di Bassi, che ad uscire dalle maggioranze ha una certa esperienza?
Nella seduta consiliare del 17 giugno, hanno formato il nuovo gruppo “Rinnoviamo” dichiarando di collocarsi nell'area di centro sinistra. Il PD è un partito di centro sinistra, da sempre aperto al dialogo e alle alleanze e disposto a discutere di proposte concrete, ma non ad accettare attacchi e strumentalizzazioni. La manovra di questo governo sta mettendo a rischio la tenuta dei servizi del Comune di Novi, come di tutti i comuni italiani. Questo è un tema serio da affrontare, siamo disposti a discuterne, anche con chi oggi è uscito dalla maggioranza, sempre che realmente si collochi nell'area di centro sinistra.
Dario Zenoni e Italo Malagola
Segretari del PD di Novi e Rovereto/S.Antonio
La notizia vera è che il PD (forse) c'è. Era ora!
RispondiEliminaRoberto
Il Sindaco Turci ha vinto le primarie con Rifondazione, poi dopo due giorni è passata al PD, visto che Baruffi ha più appeal. Primarie che la opponevano ai due assessori che adesso ha fatto fuori, più la sua capogruppo. Come dire, era ovvio che sarebbe stato un covo di serpi? Comunque Bassi, dopo la santa alleanza con il Pd, è stato nominato revisore dei conti della AUSL di Forlì (bel colpo, peraltro, visto che è quella con decine di milioni di buco), e poi anche revisore in Aimag. Si è quindi dimesso da assessore, in quanto ruolo incompatibile con il fare il revisore di una società controllata dal comune (a logica e etica non doveva neanche accettare l'incarico, ma lui era già revisore in Sinergas, quindi valeva il noto principio della vaccinazione preventiva). Però oggi Bassi, essendo uscito dalla maggioranza, prontamente non verrà rinnovato in Aimag, a dimostrazione che la Turci non porta rancore e vuole toglierlo dall'imbarazzo dell'incarico. Anche la Righi non è stata riproposta in Fondazione, si dice perché "rea" di avere fatto qualcosa alla Turci. Al suo posto è stato incredibilmente riesumato e riproposto Adamo Neri (che doveva essere fatto sindaco di Novi quando la Turci ancora non esisteva, ma fu fatto fuori dagli alleati che preferivano candidati più snelli) e che fu già trombato dalla Fondazione l'anno scorso. Non si capisce perché la Turci volesse farlo rientrare dalla finestra, solo per fare uno sgarro al presidente Ferrari che voleva la Righi? Nel dubbio, Neri è stato prontamente ritrombato, tanto per capire che peso politico abbia la Turci da Fossoli in là.
RispondiEliminaPer inciso i due sindaci maschi dell'Unione la chimano la "rompiballe" , sempre per sottolineare il peso politico che ha.
RispondiEliminaLa Firma peò non sarebbe male...
RispondiEliminaIo la faccia la metto sempre, capito caro "ERMENEGILDO" consigliere TDA ?
Davide Boldrin