02/08/10

Macchè proroga: per il nonno c'è già una nuova dimora

Fonte: Modena Qui del 31/07/2010

Schiaffo al Comune:
scongiurato lo sfratto, l’Andreoli trova una casa in un giorno .

C’è la svolta per l’80enne malato che rischiava di rimanere senza casa dopo che l’ipoteca che gravava sulla sua abitazione di via Volta era giunta all’ultimo atto, lo sgombero.
Nel corso del sopralluogo effettuato giovedì, l’ufficiale giudiziario ha rivelato rare doti di umanità concedendo all’anziano una proroga fino al 1° settembre, a fronte anche di uno stato di salute compromesso certificato dal suo medico, Giovanni Scalzo.
E questa è già una buona notizia.
L’ottima è che da ieri Rienzo Garuti ha già una casa nuova a un prezzo accessibile, 350 euro al mese. E per di più in centro storico, dove un uomo come lui in precarie condizioni di salute potrà usufruire di tutti i servizi necessari. Gliel’ha trovata nel giro di un giorno o poco più la consigliera Pdl Tania Andreoli, che si è interessata al suo caso anche con diversi atti in Consiglio comunale che miravano ad ottenere un interessamento dell’amministrazione e un intervento concreto dei servizi sociali. Su questo fronte ci sono da registrare le ultime proposte arrivate nel corso del summit tenutosi nella caserma dei carabinieri martedì pomeriggio, giudicate dall’Andreoli «assolutamente ridicole: o il pernottamento in un Bed & Breakfast con spese a suo carico, o un bungalow a 700 euro mensili in provincia di Mantova, tra l’altro ancora in costruzione.
Come si fanno a fare offerte del genere ad un uomo nel suo stato fisico e finanziario?».
Di qui la sua di proposta, arrivata tramite un conoscente: «L’appartamento gli è piaciuto subito - sottolinea l’Andreoli - e oggi (ieri, ndr) ha già versato la caparra: credo proprio che si troverà bene. Dalla prossima settimana potrà cominciare il trasloco, per un contratto che partirà ufficialmente il 20 agosto: non tornerà più nella sua vecchia casa ipotecata.
E’ la dimostrazione che se c’è la volontà, i problemi si risolvono».
(da.mo.)

2 commenti:

  1. adesso basta raccontare balle sul caso garuti, con il solo scopo di diffamare l'operato dei servizi sociali. e' troppo facile , sopratutto perche' i lettori non essendo a conoscenza del caso prendono atto di quello che tania andreoli scrive.
    non si tratta di un bungalow, ma di un edificio di nuova costruzione situato in localita' virgilio (mn) vicino alla casa protetta il girasole. i 700 euro mensili erano comprensivi delle utenze e della pulizia dell'alloggio,di notte vi e' la presenza fissa di un operatore che interviene in caso di necessita',e di giorno
    vi e' l'appoggio del personale della casa protetta. quindi sitratta di una struttura semi protetta, che secondo la valutazione dei servizi sociali poteva essere il luogo ideale per una persona sola e con problemi di salute.ma il sig. garuti ha rifiutato questa offerta, perche' non se ne voleva andare da novi.l'altra soluzine , quella del bed&breakfast era di emergenza, visto che stava rischiando di trovarsi in mezzo alla strada.
    la proroga concessa dall' ufficiale giudiziario e' venuta dopo una valutazine del caso , fatta insieme al medico curante , ai servizi socili e grazie alla magnanimita' della propieta e dell'ufficiale stesso.
    ora il sig. garuti dovra' aggiungere ai 350 euro
    tutte le utenze e le spese condominiali, e chi gli fara' le pulizie,chi lo assistera' di notte se non si sente bene, presumo la tania , visto che si e' fatta paladina di questo caso.e se lei ha risolto un caso i srev. soc. ne risolvono tanti piu' di lei e avendo le competenze per farlo cercano anche le risposte piu' adeguate.
    italo malagola

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  2. Bè, signor vicesindaco, l'iniziativa della Andreoli è sicuramente meritevole ed è stata più efficace delle altre proposte... Più sensata per il signor Garuti che non dovrà spostarsi dal suo paese d'origine senza dover sborsare ben 700 euro mensili... altro discorso è quello dell'assistenza, che alle persone disagiate il comune dovrebbe fornire almeno con tariffe affrontabili, non crede?
    una cittadina

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