06/11/10

il PD Appella per la DEMOCRAZIA

Fonte: http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=111022

Svegliatevi


Bersani: “Berlusconi nasce e intende morire nel discredito della politica. Ha messo l'Italia sotto i tacchi politicamente, sotto il punto di vista morale e culturale, economico e per l'immagine internazionale. La soluzione è un'alternativa di governo, una discontinuità che rimetta in moto il Paese e dia futuro. Per chi ha voglia di far qualcosa, questo è il tempo”




Appello per la democrazia


C'è una chiara preoccupazione per la situazione in cui verte il Paese. Una situazione drammatica, sottovalutata: il centrodestra e Berlusconi in testa stanno portando il Paese nel caos”. Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani ha introdotto la conferenza stampa per denunciare l'allarme democratico che sta vivendo l'Italia sottoposta al degrado dell'attività di governo e alla paralisi totale nella ripresa economica e sociale.


“Berlusconi – ha continuato il leader democratico – nasce e intende morire nel discredito della politica. Ha messo l'Italia sotto i tacchi politicamente, sotto il punto di vista morale e culturale, economico e per l'immagine internazionale”. Politicamente non c'è più nessun governo; i valori morali sono abbandonati perché la linea difensiva di Berlusconi va ad incoraggiare le idee più retrive, becere e repressive per difendere la casa matta: la donna è vista come il dopo-lavoro del maschio, i gay come persone da disprezzare, le minorenni come ragazze “da salvare per salvare sé stesso”. La crisi economica è sotto gli occhi di tutti: il 118% del debito sul Pil è il record europeo e a questo si aggiunge l'abbandono di politiche per l'occupazione e il lavoro. La prossima finanziaria sarà varata con una nuova norma mille-proroghe. L'immagine internazionale, infine, è evidenziata dai vari giornali del mondo: siamo la settima potenza industriale e lo zimbello del mondo!

“Ma ci rendiamo conto di quello che succede?” ha chiesto Bersani. “Mi rivolgo a chiunque abbia responsabilità per superare questa fase di crisi del governo provocata dai comportamenti di Silvio Berlusconi. Se qualcuno è responsabile ci dica qualcosa, noi siamo pronti a discutere. Il Paese così non può reggere, stiamo intaccando la civiltà, stiamo arrivando oltre il segno. Il Paese ha già staccato la spina a questo governo e noi siamo qui a dare un segnale positivo: non è vero che senza Berlusconi ci sarà l'ingovernabilità. Loro devono dar conto di aver tradito il Paese. La metafora di questo governo è quella dei rifiuti: ti promettono miracoli a rate e dopo 3 giorni se ne vanno. Chi risolve ora?"

3 commenti:

  1. Con quel "Svegliatevi" li, manca... " La Torre di Guardia" ....

    Davide Boldrin

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  2. Bersani, D'Alema, Di Pietro, e tutta la sinistra italiana, non avendo progetti nè consigli politici da offrire, chiedono al Popolo (avendo ormai fallito il tentativo in Parlamento)di mandare a casa Berlusconi e il suo governo! Come? Loro hanno studiato da democratici nei paesi totalitari, e sanno che di solito si fà così: si scende in piazza e si fa la rivoluzione!
    Poverini, che desolazione, che squallore intellettuale! Sono diventati tutti falsi mortalisti. Come se per un uomo sano, sia irrispettoso e sconveniente ammettere che è meglio guardare le belle donne, che andare con viados, o omosessuali! Quando una frase analoga la dichiarò Di Pietro (eravamo nel 2008) affermando d'essere "orgoglioso d'essere macho ed orgoglioso delle sue radici di verace e virile contadino mediterraneo, meglio trobeur de femmes che trobeur d'hommes!" nessuno della sinistra e tantomeno del centro destra, ne fece una ragion di stato! Bersani, per far contento Niki e Luxsuria, é caduto così in basso??

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  3. Longino sei patetico come gran parte dei tuoi amici del Bar Sport! Ed anche un po' ignorante: il termine francese è "tombeur de femmes" letteralmente "lady killer" cioè colui che annichilisce le donne ai suoi piedi...
    Ma non era questo che volevo dire: finalmente un vero politico del centro-destra, serio e onesto intellettualmente tanto da saper rivedere molti giudizi storici sulla storia e il Fascismo, come sappiamo, ha saputo raddrizzare la schiena e rivendicare una dignità per la politica criticando e prendendo le distanze da Silvio Berlusconi. Mentre tutti, molti, continuano ad essere suoi portaborse, portavoce, onesti e fedeli dipendenti.
    L'Italia, la nostra Patria, è messa malissimo in molti suoi aspetti. E' da 16 anni (Commissione Bicamerale)che sappiamo che cosa c'è fa cambiare per alleggerire Istituzioni vecchie e non più adeguate, portare innovazioni urgenti perchè i tempi ce lo impongono. Ma Berlusconi l'ha affossata allora e continua a bloccare tutto cercando di fare Riforme così sensibili con la sola forza della sua maggioranaza come se le regole della partita sportiva possano essere scritte solo dalla squadra padrona di casa!...
    Io credo sia giunto il momento di contestualizzare il Compromesso storico, 35 anni dopo, ovvero che tutte le forze politiche democratiche e di buona volontà si coalizzassero in un governo riformatore (grosse koalition) in grado di riscrivere quelle Riforme indispensabili, compresa quella fiscale, perchè senza risorse (oggi rubate da tanti cittadini/contribuenti disonesti) non si può fare niente di veramente importante per contribuire anche alla ripresa della nostra economia e ridare un po' di fiducia a quelle migliaia di capo-famiglia, giovani e donne senza lavoro e senza prospettive.
    Un appello, citando l'indimenticabile Papa Giovanni XXIII°, a tutti gli uomini e donne di buona volontà in ogni luogo e in ogni ruolo a dare il meglio di se per il bene comune per aiutare chi ha più bisogno e per dare speranza a questa nostra Patria proprio quale migliore festeggiamento dei nostri prossimi 150 anni.
    elleffe

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