30/11/10

Odiati senza ragione

Fonte: http://www.tempi.it/taz-bao/0010571-odiati-senza-ragione

Il venerdì dopo pranzo i giovani di molte parrocchie hanno spazzato i detriti e hanno pulito un po'. La domenica seguente, il 7 novembre, tutti i preti siriaci e caldei di Baghdad che erano liberi hanno celebrato la Messa nella chiesa devastata su un altare di fortuna. (…) C'è stato un soprassalto di fede e di determinazione, soprattutto nei preti che restano a Baghdad: «Vogliono cacciarci e sterminarci – dicono – ma noi siamo qui e ci resteremo, dopo 14 secoli non potrete finirla con noi». La storia dei cristiani d'Iraq è fatta di persecuzione, di martiri, di cristiani cacciati e mandati via. Pensiamo alla frase del salmo 69: «Più numerosi dei capelli della testa coloro che mi odiano senza causa» e noi pensiamo soprattutto a Gesù, odiato senza ragione, mentre passava e faceva del bene. Terminiamo questa lettera con il grido di un bambino di tre anni che ha visto uccidere suo padre e che gridava “basta, basta” prima di essere ucciso anche lui. Sì, veramente con il nostro popolo gridiamo anche noi: «Basta».


Testimonianza delle Piccole sorelle di Gesù Alice e Martina tra i sopravvissuti del massacro del 31 ottobre nella cattedrale cattolica di Nostra Signora a Baghdad (da Avvenire del 19 novembre 2010)

Nessun commento:

Posta un commento