05/11/10

Parla GABRIELE ROVERSI. Consigliere comunale de "LA DESTRA" di Novi di Modena

Ricevo e Pubblico:

Colgo l'occasione di scrivere qui per togliere qualsiasi dubbio. Davide puoi benissimo cancellare il "quasi" perché la notizia è oramai consolidata ed ufficiale.


E' tutto vero! Lascio la Lega Nord, partito nel quale ho militato per 4 anni, a seguito di forti divergenze ideologiche e politiche.

Mi spiego meglio. Non ho mai riconosciuto l'articolo 1 dello statuto della Lega che spudoratamente proclama che lo scopo finale, di tale movimento, è l'indipendenza e la sovranità della padania. Io sono di matrice federalista quello si, in quanto penso che un federalismo, se fatto in modo consono ( che non è certo quello che stanno attivando in parlamento) possa portare una responsabilizzazione ed ottimazione degli enti locali, ma non tollero assolutamente alcun tipo d'idea secessionistica!!!

Mi permetto di citare un episodio. In occasione della festa della Lega Nord di Novi, dove anche tu Davide eri presente, un militante ha avuto la brillante idea di far suonare l'inno di Mameli prima dell'inizio del comizio. Brillante idea si, per il sottoscritto e per pochi altri, ma non per tutti anzi, m'è stata negata giustificandola come provocazione, illogica verso i votanti di questo partito ecc ecc...

Insomma alla fine l'inno nazionale non ha suonato nel cuor della festa novese, e l'idea è stata bissata.

Questa è solo una piccolezza, sia ben chiaro per intenderci, ma in questi anni da militante in Lega di magoni così, e ben più grossi, ne ho dovuti mandar giù davvero tanti.

Non mi sono mai nascosto dietro un dito, sono patriottico e difendo col cuore e con onore la Nostra Patria, la Nostra Nazione, il Nostro Inno e la Nostra Bandiera, con l'orgoglio più assoluto.

Mi son accorto di peccare di positività, credendo la Lega un movimento che avesse affossato i vecchi ideali passati. Non è affatto così, a Modena soprattutto vige l'ideologia della vecchia base leghista intangibile e intoccabile (tranne per i casi dei sindaci di Verona e Treviso, i cari e da me stimati Tosi e Gentilini che guarda caso rappresentano un malumore all'interno di questo movimento).

Direi che mi son dato già troppo tempo prima d'arrivare alla decisione di presentare le mie dimissioni da questo partito.

Oltretutto lascio una Lega Nord dove a Modena è lacerata da scontri e liti al suo interno, non è una novità ne un segreto, lo sanno tutti basta leggere la stampa locale di questi ultimi mesi, e questi dissidi infiniti interni stanno ledendo non poco all'attività politica, rendendo la Lega di Modena un partito bloccato e prive d'iniziative.

Approdo dopo una lunga riflessione al La Destra, movimento che rispecchia i miei ideali al 100%. D'altronde non nascondo che la prima volta, raggiunta la maggior età, che mi trovai dentro l'urna elettorale votai Alleanza Nazionale, partito che poi successivamente è stato venduto nella sua forma (oltre alla casa di Montecarlo) e soprattutto nel suo ideale, da quel vile traditore chiamato Gianfranco Fini, al quale il grande Giorgio Almirante, indicandolo come suo delfino, si starà rivoltando nella tomba.

Con questo spero d'averti fatto capire che La Destra è un partito che si riconosce nella tradizione culturale della destra democratica nata con il MSI. Siamo un movimento nazionalistico che punta al sociale. I nostri punti fermi sono: casa,lavoro e scuola prima agli italiani; il rispetto dell'unità nazionale, del nostro stato della nostra patria e del tricolore; il mutuo sociale; rispetto delle nostre identità e tradizioni; la certezza della pena e tanti e tanti altri punti, ma mi fermo qui altrimenti rischio di diventar logorroico.

Con la mia adesione al movimento sono fiero d'annunciare che nasce a Modena Gioventù Italiana (il movimento giovanile de La Destra), appena nata ma che già conta una decina ( con l'obbiettivo di diventar un centinaio) di ragazzi volenterosi che hanno voglia di fare politica e attività per importare la nostra corrente di pensiero nelle case di tutti gli italiani.

Siamo tutt'ora un partito nuovo, piccolo (per ora) e squattrinato, d'infatti quando ho abbandonato la Lega m'è stato detto: "Tu abbandoni una realtà per credere in un sogno" E' verissimo!!! Ma se si smette di credere in una realtà, quella non potrà mai diventare il tuo sogno, mentre se si crede in un sogno... bhè non è detto che non possa diventare realtà!!!

Ed io nel mio nuovo partito nelLa Destra ci credo!!!

Concludo anche perchè m'accorgo d'aver scritto un mezzo poema, e mi scuso se ho rubato troppo tempo ai lettori di questo blog, (meglio spenderlo qui il tempo , nella lettura di questo blog, piuttosto che guardare la tv spazzatura tipo grande fratello, la barbara d’urso, l'isola ecc ecc) ringraziando e salutando l'amico Davide per l'augurio.

Cons. Comunale La Destra
Gabriele Roversi

11 commenti:

  1. Complimenti Gabriele, anche se mi trovo molto distante dalla tua posizione politica ho apprezzato la chiarezza, la spontaneità e la tensione ideale. Su diversi punti siamo in pieno accordo in quanto condividiamo il senso di Patria, il Tricolore e l'inno(simboli) e la storia perchè quando affermi che il tuo partito è democratico significa che si riconosce nelle regole, nei poteri e negli Istituti democraticamente costituiti dalla nostra Repubblica democratica e sanciti nella Carta Costituzionale. Saremo avversari ma con rispetto e voglia di confrontarci lealmente consapevoli che il principio per entrambi sarà quello di perseguire il bene di tutti e non di una parte, quando saremo chiamati, democraticamente e pro-tempore, ad amministrarli nel Governo nazionale o nelle Amministrazioni locali.

    p.s. A questo punto la frammentazione dell'opposizione a Novi è ulteriormente accentuata e la Capo Gruppo Boccaletti dovrà tenerne conto!

    Elleffe

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  2. Ringrazio per i complimenti, mi fa molto piacere che abbia captato il termine democratico perchè proprio su tali principi e determinate regole, che ha giustamente elencato sviscerendo tale termine, si fonda il partito dove sono tutt'ora approdato.
    Il rispetto e il confronto sta o almeno dovrebbe stare alla base dell'attività politica, mi trova perfettamente d'accordo.
    Per quanto riguarda al p.s. la ringrazio perchè mi da l'occasione per chiarire la situazione sul consiglio comunale, con riferimento particolare alle mie file dell'opposizione.
    La domanda sorge spontanea, perchè non mi sono dimesso? Ho ponderato bene tale decisione e sono giunto al punto di pensare che non aveva senso per ben 3 motivi:
    1) I motivi sopra elencati della rottura con il mio ex partito non si sono mai verificati all'interno del consiglio comunale, per intenderci meglio... non s'è mai parlato d'indipendenza della padania dai banchi dell'opposizione, ci mancherebbe altro che si proclamasse la secessione anche a Novi, sarebbe utopistico e alquanto stupido. Con la Capo Gruppo Boccaletti ho sempre avuto una collaborazione leale, corretta senza problemi.
    2) Sono stato eletto tramite preferenze in una lista di centro destra dove, vero che la lega ne faceva parte integrante, ma la quale sulla scheda elettorale non riportava il proprio simbolo, bensì il simbolo della coalizione.
    3) Credo nel partito in cui sono approdato, e nutro una forte motivazione nel farlo crescere. Se abbandonassi il ruolo di consigliere esluderei il mio movimento da una, seppur minima ma credo importante, visibilità e voce in capitolo.

    Per queste ragioni nel prossimo consiglio comunale annuncierò il passaggio al La Destra pur rimanendo all'interno del gruppo CDL rinnovando la fiducia nel Capo Gruppo, poi ovviamente spetta a Federica Boccaletti decidere se accogliere questo mio invito o dissociarsi.

    Cons.Comunale La Destra
    Gabriele Roversi

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  3. Questa è l'enensima dimostrazione di un sistema politico che fà acqua come un colabrodo .
    E' mai possibile che il consigliere Roversi si accorge solo ora dello statuto della lega Nord prevalentemente secessionista che già ai suoi albori ha sempre gridato alla indipendenza della padania ?
    Fino a poco tempo fà si gridava Roma ladrona ed ora questo slogan " roma ladrona " non viene piu' profferito.
    Carissimo Roversi , tu sei un bravo ragazzo e questo lo si evince dalla tua faccia pulita ed è per questo che mi permetto di darti un consiglio : Non sputare mai nel piatto dove fino adesso ci hai mangiato, abbi il coraggio di dire che piuttosto hai lasciato perche' magari hai avuto dei dissensi all'interno del partito .
    Non si puo' rinnegare una promessa di fedeltà allo statuto quando consapevolmente hai aderito alla lega nord .

    Mi chiedo e qui mi rivolgo al caro Boldrin : Dal momento che in campo è entrato un nuovo movimento politico e visto i precedenti ci sarà anche da rinnovare le commissioni ?

    Un caro saluto

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  4. Dunque, di certo la domanda sul rinnovare o no le commissioni non è da fare al sottoscritto, ma tuttalpiù al dott. Orlando e al dott. Cappi.
    Non mi astengo però da un parere personale. E' un dato di fatto che, a livello istituzionale i gruppi a Novi sono 3: Unione per Novi, CDL-Novi, e Rinnovamento. Poi nei vari gruppi ci sono tante anime (Alcune di esse , a ragione, INQUIETE...INQUIETISSIME...) politiche. A titolo personale inserirei Roversi in TUTTE le commissioni, per via di quella roba che si chiama Democrazia. C'è da vedere se si può, sul piano tecnico. Di sicuro, se si facesse un altro gruppo, da tre consiglieri, come da regolamento, a mio avviso, le commissioni sarebbero tutte da rivedere. Ma secondo me, principalmente,è tutto il sistema politico (non NOVI) da rivedere. E non sul piano tecnico. Ma principalmente, per quanto riguarda la democrazia interna dei partiti.Di quà, di là di su, di giu, e dove serve. Matteo Renzi ( sindaco di Firenze, marca PD..) docet.

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  5. Al Consigliere ROVERSI, rivolgo i Miei migliori Auguri di Buon Lavoro.


    Andrea Taschini
    Segretario Lega Nord Carpi.

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  6. Stringo la mano (seppur virtualmente) al Seg. Taschini e lo ringrazio e contraccambio l'augurio, sono sicuro che pur rappresentando 2 partiti diversi collaboreremo, nel segno della lealtà e del rispetto più assoluto, per tante battaglie comuni.

    Rispondo anche al commento dell'utente precedente visto che mi cita direttamente.
    Caro lettore del novigiudiforma, non è che sono caduto dal pero improvvisamente, conosco e conoscevo l'articolo citato dello statuto della Lega. Semplicemente lo credevo folcroristico e lo giudicavo obsoleto. Poi non ne faccio mistero che in Lega ho condiviso tante battaglie, l'identità del territorio, la lotta all'immigrazione clandestina, la battaglie economiche e anche il federalismo. D'altronde la Lega è un partito di Governo, e quindi deve essere rappresentanza di tutto il popolo italiano, ne è una dimostrazione il ministro Maroni con la sua forte lotta efficiente alle mafie nel meridione.
    A livello locale però le cose cambiano, l'art 1 è molto sentito e viene messo in discussione da ben pochi esponenti locali leghisti. Io ero uno dei dissidenti. Ho sempre visto come mio modello il sindaco di Verona Flavio Tosi, che tutt'ora gode della mia stima, d'infatti in Lega è al centro di polemiche e malumori dopo aver celebrato la festa delle Forze Armate e i 150 anni d'Italia all'interno dell'Arena.
    Forse son stato lento ad avviarmi verso questa decisione, ma questa calma era dovuta dal fatto che nutrivo una speranza che questa ideologia s'affossasse e si affacciasse verso un cammino futuro più nazionalistico.
    Durante l'assemblea dei militanti, la commissaria straordinaria, Rosi Mauro, ha apertamente dichiarato che "chi non si riconosce nell'art 1 dello statuto se ne può andare dalla Lega", a seguito di tal dichiarazione il sottoscritto ha eseguito alla lettera le parole del commissario.
    Caro lettore, lei poi mi dice che forse non ho il coraggio di dire che lascio la lega per via di dissidi interni. Bhè forse è colpa mia che mi spiego male, però se si rilegge quello che ho scritto può vedere che fra i punti del mio abbandono, c'è ed esiste un mal di pancia dovuto alla politica interna della segreteria di partito, ma ovviamente non le sviscero ne a lei ne ad altri questo punto. All'interno del movimento conoscono le mie opinioni, ma come ho scritto nel comunicato di dimissioni non è nella mia persona e ne nel mio interesse citare e rendere pubblico episodi, dichiarazioni, accadimenti e direttive che non ho condiviso.
    Mi sembra quasi che lei mi descriva come un arraffone (è un impressione, se sbaglio mi corregga). Bhè se ero un arraffone opportunistica non lasciavo un partito in crescita dato dai sondaggi al 15%, che siede al governo, detiene molti parlamentari, ministri, sedi; per un partito praticamente nuovo che i sondaggi lo quotano all'1%, squattrinato che non detiene sedi e dove i militanti spesso e volentieri si creano i loro volantini a mano.
    Fosse stato così sarei rimasto in Lega, o addirittura approdato nel Pdl... ma preferisco rimanere onesto con me stesso, nel mio ideale e nella mia linea politica piuttosto che scendere a compromessi.

    Con. Comunale La Desta
    Gabriele Roversi

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  7. Intanto che ci sono faccio luce anche sulla vicenda commissioni.
    Come ho già citato, per i motivi già descritti, rimango all'interno del gruppo Cdl. Perciò non cambierebbe nulla dal punto di vista commissioni.
    Quel che è accaduto mesi fa, con la nascita del gruppo consigliare dei socialisti riformisti guidati da Bassi, è ben diverso. Mi spiego meglio. Loro sono una componente di 3 elementi all'interno del consiglio e per statuto hanno avuto diritto ad essere rappresentati all'interno delle commissioni. Per formare un gruppo consigliare servono 3 elementi, io sono l'unico elemento del partito La Destra, perciò da statuto non m'è permesso formare il gruppo La Destra nel consiglio comunale. Finchè non nasce un altro gruppo consigliare ( 3 elementi che si mettono insieme) non possono essere rivisti i componenti delle commissioni, salvo dimissioni. Qui scattano 2 ipotesi:
    1) Come ho annunciato e per i motivi già citati in precedenza, non ho intenzione d'uscire dal gruppo Cdl, e quindi rimarrei membro della commissione sociale (commissione per me importantissima visto che il mio partito da un' importanza e rilevanza al sociale molto alta), se la capogruppo accetta questa mia posizione non varia assolutamente nulla.
    2)Altra ipotesi: Qualora la capogruppo dissentisse dalla mia decisione di rimanere all'interno del gruppo Cdl ne prenderei atto e rimarrei consigliere semplice de La Destra distaccandomi dal gruppo, e qui si aprono 2 strade sul tema commissioni.
    A)Di diritto potrei detenere il posto nella commissione sociale ugualmente ( abbiamo già un precedente, Tania Andreoli quando s'allontanò dal gruppo Cdl ha continuato a detenere la presidenza della commissione affari economici... poi è stata tolta in quanto, a fronte della nascita del gruppo(3 elementi) di Bassi, sono state riveste dai campogruppo del Consiglio le nomine e, siccome lei s'era dissociata dal gruppo Cdl, giustamente (almeno a mio parere) la Capogruppo Boccaletti l'ha tolta dalla commissione.
    B)Presentare le dimissioni io, di mia spontanea volontà e in tal caso poi la Capogruppo della Cdl indicherà un altro elemento, della sua coalizione, che sostituirà la mia figura.

    Annuncio già qui, in questo blog, che in caso si creasse l'ipotesi 2 (ovvero la capogruppo dissentisse sul fatto della mia permanenza all'interno della Cdl) non avrei alcun dubbio e avallerei l'idea B ( presento le mie dimissioni da membro della comm.sociale) in segno di rispetto, in quanto non rappresenterei la maggioranza all'interno dell'opposizione.

    Cons La Destra
    Gabriele Roversi

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  8. la gente si frega da sola!!!
    Fino a ieri la Signora Boccaletti ha negato la sua responsabilità sulla revoca delle Commissioni.
    Non esiste un Comune in Italia dove un Consigliere perde le Commissioni perchè nasce un nuovo gruppo consiliare, come è successo alla sottoscritta.
    A questo punto ESIGO spiegazioni.
    Tra l'altro la CDL, svegliatevi, a livello nazionale è morta e sepolta da tempo.
    Assurdo non riconoscere le evoluzioni politiche.
    Dico soltanto che ciò che accade in Consiglio comunale a Novi di Modena(Se si può definire Consiglio, dato che il vero Consiglio si riunisce altrove....) è esemplare e mi domando: I CITTADINI NE SONO A CONOSCENZA?
    Consigliera PDL
    Tania Andreoli

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  9. Io delle vostre spiegazioni personali (fra te e la capogruppo) non ne so assolutamente nulla.
    Mi son limitato a descrivere quello che è accaduto, stando alle norme del regolamento.
    Comunque se proprio vuoi saperlo, non mi nascondo dal dire che a seguito della revisione dei componenti della commissioni, a fronte del rimpasto avvenuto all'interno degli schieramenti, anche il sottoscritto assieme agli altri membri della Cdl ha espressamente indicato che non ti si poteva lasciare la presidenza della commissione affari economici.
    Ma scusa tanto Tania, ma pensi che noi siamo la Caritas? Te ne sei uscita dal gruppo per tue divergenze (di cui non commento e sai benissimo che non condivido) criticando tutto e tutti, bhè pensavi, scusa il termine, che fossimo così coglioni e talmente tanto succobi della tua personalità forte, da lasciarti in mano l'unica commissione a cui la precedenza spettava all'opposizione???
    Mi dispiace se nutrivi tale aspettativa. Ma ragionaci un po' su, ti senti una rappresentanza maggioritaria all'interno dell'opposizione? Da quel che vedo se sola contro tutti, pure con il cons. Franco D'Elia hai rotto i ponti. Se sei un tantino democratica puoi benissimo capire che all'interno del consiglio rappresenti solo te stessa, e non una visione di gruppo, perciò francamente l'ingiustizia vera e propria sarebbe stata lasciarti al posto di tale commissione.
    Poi che io difenda il regolamento come un paladino quello no, dal canto mio penso che sarebbe più corretto che chi si dissocia e si dimette dal proprio gruppo consigliare, dovrebbe automaticamente lasciare anche la commissione obbligatoriamente... in quanto era stato nominato in rappresentanza del gruppo.
    Io come ho già detto, in caso la mia Capogruppo si dissociasse dalle mie ultime decisioni, non esiterei un'attimo a dimettermi dalla commissione sociale (seppur avrei tutto il diritto regolamentare di rimanerci).
    Non sarai mica diventata "Finiana"??? che prendi distanze dal gruppo che ti ha nominato a tali cariche, pretendendo di mantenerle???
    Passi a Futuro e Libertà??? che al Governo più che un partito si sta mostrando come un EMENDAMENTO!!!(per poco, almeno si presume...)dai questo scoop al forum del caro Boldrin!!!
    Poi trovo corretto il regolamento nel caso di formazioni di nuovi gruppi consigliari, nel caso del gruppo dei riformisti di Bassi è stato sacrosanto e giusto dargli una rappresentanza all'interno delle commissioni, in quanto LORO rappresentano un gruppo e non un SINGOLO. Questa è democrazia, poi se te la intendi alla "Finiana" mi dispiace ma siamo in contrasto.
    E' vero che siamo absoleti e ci chiamiamo ancora Cdl, ma se t'iscrivi a Futuro e Libertà cogliamo l'occasione immediata di procedere al cambiamento del nome Pdl-Lega-Destra(sempre se il capogruppo mi rinnova la fiducia) OK??? Così magari invece di rimanere indietro ci proiettiamo addirittura nel futuro ( futuro, non futuro e libertà) con l'evoluzioni politiche.
    Poi ai cittadini proclama quel che vuoi, penso che non gliene freghi assolutamente niente dei tuoi personalismi.

    Cons. Comunale La Destra
    Gabriele Roversi

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  10. ma quando scrivi sei collegato oppure no?
    Non commento le tue stupidità, non ne vale la pena!
    Io non sono passata a Futuro e Libertà e non lo farò mai!!!
    Se ho amici che militano in quel partito è un delitto?
    Se certa gente è infame e non sa distinguere tra vita personale e politica, io non so che farci.
    Vorrei proprio sapere chi rappresenteresti tu e chi ti dà il diritto di dichiarare il falso!!!
    Io non sono finiana e non so cosa te lo faccia pensare, forse le minchiate scritte dal Boldrin su questo sito??
    Ma per piacere!
    Quanto alle Commissioni, il Regolamento non me lo sono inventata io!!!
    E se sei ancora iscritto alla facoltà di giurisprudenza dovresti sapere benissimo come è la storia delle Commissioni!
    Credevo tu fossi almeno leale.
    Consigliera PDL
    Tania Andreoli

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  11. Riprendo quello che ho detto:

    "Non sarai mica diventata "Finiana"??? che prendi distanze dal gruppo che ti ha nominato a tali cariche, pretendendo di mantenerle???
    Passi a Futuro e Libertà"???

    Intanto come vedi era una domanda e non, come tu dici, una dicharazione.
    Poi si nota lontanto ad un miglio che era una pura e semplice provocazione con un pizzico d'ironia, facendo una similitudine d'eventi, mi dispiace che tu non l'hai colta in questo modo e hai pensato subito all'attacco personale.
    Fra l'altro nemmeno ero a conoscienza che hai amici in FLI (e manco meno m'importa).Anche io ho amici di tutt'alto pensiero politico, ma la politica è un conto e i rapporti personali sono un altro.

    A riguardo della vicenda commissioni, abbiamo un parere contrastante... ho già articolato il mio pensiero e le mie dovute spiegazioni, quindi non mi ripeto più.
    Mi dispiace solo che tu veda tutto con malizia considerando ogni volta un complotto nei tuoi confronti, quando di complotto non c'è nemmeno l'ombra.

    Cons. Comunale La Destra
    Gabriele Roversi

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