01/12/10

Diamo una scossa al PDL ! (di ROBERTO FORMIGONI)

Vogliamo chiamare alla riscossa cattolici e laici che si riconoscono nei valori della persona, della famiglia, dell’impresa. È un segnale molto forte non soltanto ai cattolici ma ai moderati, ai liberali e ai riformisti per la costruzione di un luogo di lavoro comune nel Popolo della libertà.

Roberto Formigoni su fb  lunedì 29 novembre 2010 alle ore 16.32



INTERVISTA ROBERTO FORMIGONI «Troppi errori nel Pdl La scossa dai cattolici» di ROSSELLA MINOTTI - MILANO — ROBERTO Formigoni, dopo quindici annidi governatorato lombardo trascorsi, oltre che al timone della Regione, a tessere importanti rapporti con molti paesi stranieri, area del Mediterraneo all'Oriente, sembra aver rinunciato a un posto da ministro degli Esteri ma guarda al futuro. E la prima tappa viene dall'evidenziazione di un'area non nuova ma in forte voglia di affermazione, quella cattolica. Che rivendica i suoi spazi in vista di un sempre più probabile dopo Berlusconi. Sabato scorso la prima riunione a Milano, di Rete Italia, con l'affermarsi dei «Cristiani nel Pdl». Presidente, l'area cattolica del Pdl si riunisce. Perché si sente emarginata? «Non ci sentiamo emarginati, abbiamo sempre trovato il nostro spazio. La nostra non è una rivendicazione. Vogliamo però dare una scossa al Pdl, lanciare la sveglia, riaffermare la presenza nel partito di tanti amministratori che credono nei valori cristiani, in una visione politica centrata sulla persona, contraria all'eutanasia, che punta a difendere la famiglia, il pluralismo della libertà scolastica. E poi in questi mesi sono stati fatti degli errori gravi, anche da parte nostra. Il Pdl ha dato uno spettacolo sbagliato di sé, molti elettori sono delusi». Da cosa esattamente? «Divisioni, accuse, cose che non hanno funzionato. Dagli scandali alle liti alle secessioni. Spaccature all'interno del partito che hanno portato molti elettori verso l'astensione».




Quest'area cattolica verso cosa si muove? «Verso un rinnovo della politica, non più welfare state ma welfare society, sussidiarietà, in questo in pieno accordo con il ministro Sacconi. E soprattutto lanciamo l'appello a costruire il Partito popolare europeo in Italia. Cattolici e laici che credono nella centralità della persona. E un invito chiaro anche all'Udc: superati gli errori, diamo vita insieme a un'area culturale politica».



Un'area alternativa a Futuro e libertà? «Certo, con Fli non vediamo motivi di unità. Per molti valori sono all'antitesi rispetto a noi, mentre con l'Udc ci sono molti punti di contatto. In particolare su quei valori che vedono la convergenza di tante aree: pensiamo solo alla politica di Regione Lombardia sul buono scuola sposata da tutto il centro-destra, alle politiche ambientali, a quelle del lavoro per rilanciare l'occupazione». Politiche esportabili anche a Roma... - . «Certo, il nostro è un f colpo di gong suonato ' P al Governo. Sabato 's'i_; scorso abbiamo riunii to uomini del Nord e uomini del Sud. Poi chiameremo uomini e donne di altre aree geografiche».



C'era anche il ministro della Giustizia Alfano, che sembra favorevole a un suo ingresso nel Governo. «Ora sono qui. Posso dire che tra noi c'è perfetta intesa. Poi si vedrà. Certo a Roma c'è bisogno di uomini impegnati a diversi livelli. Io comunque spero che il Governo abbia la fiducia».


Se invece il 14 dicembre questa fiducia non arrivasse? «Se avesse la fiducia solo al Senato è chiaro che la via maestra è quella delle elezioni anticipate. Avere due maggioranze diverse sarebbe un segnale chiaro del fatto che non c'è spazio per nessun governo tecnico e il Governo senza fiducia non può andare avanti».


I cattolici di centrosinistra? «Dovrebbero ragionare sul fatto che sono sempre più marginalizzati, penso a Fioroni ad esempio. Mi auguro riflettano. Non voglio dire che dovrebbero lavorare con noi, ma molti non possono più rimanere in un Pd in cui sono ospiti in casa altrui».


                                                            Roberto Formigoni
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E Il sottoscritto, condivide al 100%

Davide Boldrin

4 commenti:

  1. Caro Boldrin, a Carpi esisteva nel dopoguerra "Al LUSTER FURMIGON"...quello si dava alla scarpe..ora che Formigoni voglia vedere che genere di scarpe e, quanta strada possano fare mi sembra sensato, dare una vera scrollata alla PDL...non è una missione impossibile. Sarebbe UTILE. La questione appare importante e non per le teste che si Taglieranno, come molti forse aspettano...Servono IDEEEEEEEEEEEEE. Sul mondo Cattolico sai Io tendo molto a guardare le cose da LONTANO. E qui non si tratta di COCOMERI...ma di IDEE da mettere in campo...a iniziare da Modena. La Lega attraversa il suo periodo di cambiamento che tanto fa notizia, ma farebbe ancora più notizia se Giovanardi...appunto ne facesse UNA di cose Itelligenti. Il PUNTO è fare muovere un ELEFANTE alla velocità di un Leopardo...e la sfida sta tutta qui, poi quello che in LEGA è accaduto valutalo attentamente nei TEMPI...
    Le Cocomere saranno VERDI Fuori, ROSSE dentro con i semi NERI...ma qui il tuo problema è capire quale sia la presa di maturità contro il tempo e gli INTERESSI...non so che frutto possa essere ma per ora è semplice matematica del TEMPO, dei TEMPI...

    Andrea Taschini
    Segretario Lega Nord Carpi

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  2. La prima idea è: SUSSIDIARIETA. Piu società e meno stato. Poi un paio di esempi: Oggi su VOCE ho letto un articolo interessante sulle Società di MUTUA ASSISTENZA.
    In LOMBARDIA c'è il BUONO SCUOLA ... di proposte e idee caro Tasco, ne ho(..abbiamo..). Al momento opportuno si tirano fuori. Chiedeiti perchè a PAVULLO, i tuoi prendevano TANTO a modello FORMIGONI...

    Buldrein

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  3. Il MIO modello si chiama FLAVIO TOSI e da lì non ci piove. STATO, direi che è da molto che questo è latitante là dove serve..io ti rispondo Più considerazione delle Comunità e più coscenza del Territorio.
    Vero ciò che dici..ma sai anche TU che QUI purtroppo..non è la PDL Lombarda di Formigoni, osservazione che ho ricevuto da un vostro attento militante.
    Ti ripeto BEN VENGA UN VENTO SIMILE...perchè la politica Adesso ha Bisogno di due cose:
    Meno PROTAGONISMO INDIVIDUALE, MAGGIORE ASCOLTO...MI PARE CHE SIAMO TUTTI LONTANI.
    Io non critico Formigoni anzi, è il primo ad avere capito che bisogna dare delle misure, dei tempi...e CAPIRE quanta strada si possa fare con questo assetto.

    Andrea Taschini

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  4. Davide Boldrindicembre 07, 2010

    Copio e incollo da FACEBOOK, e condivido TOTALMENTE:

    "NUOVO CENTRODESTRA, IO SONO PRONTO
    .pubblicata da Roberto Formigoni il giorno martedì 7 dicembre 2010 alle ore 15.10.
    Il premier deve farsi carico di dar vita a un nuovo patto di legislatura, passando per l’allargamento della maggioranza all’Udc. C’è chi parla di dar vita a un nuovo centrodestra, ebbene facciamolo, parliamone. Io sono pronto."

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