Questa sera mi è arrivato l'avviso della lettera di Julian Carron, alla fraternità di Comunione e Liberazione, in merito alla Beatificazione del 1° Maggio , di Giovanni Paolo II.
Qui il LINK http://www.clonline.org/articoli/ita/jc_lettFratCL310111.htm
Dopo che ho letto la lettera, ( ho avuto l'ìdea, in merito a questo PUNTO: "Chi di noi non ha ricevuto
tanto dalla sua vita? Quanti hanno ritrovato la gioia di essere cristiani, vedendo la sua passione per Cristo, il tipo d’umanità che scaturiva dalla sua fede, il suo entusiasmo contagioso! In lui abbiamo subito riconosciuto un uomo − con un temperamento e un accento investiti dalla fede − nei cui discorsi e gesti si documentava il metodo scelto da Dio per comunicarsi: un incontro umano che rende affascinante e persuasiva la fede. " ) ho deciso di fare questo Post.
Era il 1988. Il sottoscritto lavorava come elettricista, alla CENTAURO di LIMIDI di SOLIERA. Già da un pezzo non frequentava la Chiesa, anzi, era diventato un po’ ( ..solo un po’ , però …) Comunista, e TANTO, ma TANTO, ANTI-CLERICALE. Mia madre da quando scopri di essere incinta di mia sorella, ( e io pensavo che per il suo bene, di questa sorellina, l'avrei SALVATA da una eventuale intenzione di BATTESIMO...) riprese ad andare in chiesa. In quel periodo mi parlava sempre di MAGGIOLINI, dicendomi che era un gran sacerdote. Io che bestemmiavo come … non lo so , ingiuriando che , a mio avviso, poteva stare dove era, che era meglio..Poi mi parlava di come si stupiva di vedere alcuni giovani, che gli piacevano tanto, a Messa. Gli rispondevo sempre che, quelli li, non potevano che essere degli idioti. Anni dopo, ( verso il 1990 in avanti … ) alcuni di questi “ idioti” sarebbero diventati i miei più cari e fraterni, amici ( … e lo sono tuttora …) Erano i CIELLINI. Ma questa è un’altra storia ( Vissuta).
Quel 3 Giugno, ( del 1988 ) ricordo che intorno alle 17.30, come sempre, uscii dal lavoro con il mio motorino ( era un BRAVO della PIAGGIO, con marmitta PROMA, carburatore 13/13, puleggia piccola, manubrio stretto, sellino lungo con schienale per caricare le ragazzine …), dal cancello della CENTAURO, per andare a casa ( abitavo a Carpi, in via Aldo Moro 14, e non c’era l’ACI, come adesso …). Ad un certo punto sentii il rumore dell’elicottero che Portava Giovanni Paolo II a Carpi. Lo segui con lo sguardo alzando la testa , tirandogli delle ingiurie , ma anche un po’ stupito..poi PAM ! Poco più avanti, finii dritto nel fosso che costeggiava la strada! Un collega mi vide e si fermo ( tuttora quando lo incontro, si ricorda ancora di quella scena dopo più di 20 anni …) . Non mi feci male, però di certo a guardare in alto invece che la strada , si può capire come va a finire. Mi rimisi in strada e arrivai a casa. Mi feci una doccia, mi cambiai per andare “ all’ANGOLO” con i miei amici . Prima di uscire, accesi la TV, per scuriosare la diretta su ANTENNA 1. Rimasi impressionato, stupito, e anche un po’ irritato dalle immgini ( Il mio pensiero si può sintetizzare all’incirca così: àl Pèpa a Cherp… mò peinsa quànt bìgot …ànc Cigarein lè n’dè là...). Quindi uscii e andai “ all’ANGOLO”. L’angolo in questione era tra via Niccolò Biondo e via Cavour. C’era una bottega, e li di fronte parcheggiavamo i motorini. Ora, non si parlava del Papa, ( anzi, gli si diceva su per la confusione di quel giorno …) ma dei nostri “ affari”. Ad un certo punto si videro arrivare frotte di persone, polizia, e una gran confusione. Il PAPA sarebbe passato da li. Su via Niccolò Biondo in direzione MODENA. Ci affacciammo su via Biondo, incuriositi anche noi. Arrivò la PAPA MOBILE, si vedeva Giovanni Paolo II da lontano, che benediva. Arrivò vicino. Mentre passò, per caso ( sarà stato davvero per caso, mi chiedo oggi ? ) incrociai il suo sguardo. RIMASI di STUCCO. Nessuno mi aveva mai sorriso, e guardato così. Sembrava mi conoscesse da sempre. Il PAPA mica conosceva nessuno di tutta quella massa di gente li, ma come guardava, e benediva, ME LO RICORDERO’ FINCHE CAMPO! Sia io che i miei amici, rimanemmo lì, imperterriti, per un po’..( fino a pochi minuti prima gli stavamo ingiuriando contro …). In futuro avrei visto dal vivo altre volte GIOVANNI PAOLO II, ma quel momento lì, della mia adolescenza, E’ RIMASTO IMPRESSO IN MODO INDELEBILE nella mia Mente. E più ci penso, più il ricordo è nitido, invece di offuscarsi. Se penso alla mia vita, credo che quella benedizione, e quello sguardo, qualcosa c’entrino.
La battuta finale ( alla Boldrin...) però ci vuole. Se no poi divento troppo tranquillo:
Di sicuro, qualcosa di buono ha fatto, quella benedizione lì. Infatti, quel “ PO” di comunista, non c’è l’ho più ….
Davide Boldrin
Karol Wojtila - Giovanni Paolo II
ERRATA CORRIGE ORARIO: Un amico, mi ha fatto notare che non è possibile che fossero le 17.30 qundo caddi nel fosso. Già. Infatti, ho ricordato perchè mi sembrava cosi lungo quel pomeriggio: STEFANO BENETTI ( l'anziano titolare di allora ) quel giorno, fece terminare la giornata prima, perchè a Carpi c'era il Papa. Quindi nel pomeriggio non si lavorarva, ma dato che io ero elettricista manutentore, dopo la pausa pranzo rimasi un pò,proprio perchè gli impianti erano fermi.A questo punto, non ricordo l'ora. Ricordo solo che guardavo l'elicottero, finii nel fosso ( Coem fà uno a scordarselo ? ) ecc.ecc.
RispondiEliminaDavide Bodlrin
Mah, a me non sembra che tu abbia perso tutto quel "po' di comunista" che dici di avere ...
RispondiEliminaMa quà, non commenta mai nessuno, poi di botto ... Caro anonimo delle 23.11 Del COMUNISTA t'assicur càn ghò gniinta. Del " SOCIALISTA" e del " DEMOCRISTIANO ", forse qualcosa ...
RispondiEliminaDavide Boldrin