Partiamo .
( AVVERTENZA E ISTRUZIONI: Se sei un " Padano " può avere effetti collaterali. Per gustarsi il post occorre prendersi circa venti minuti di tempo - Se sei al lavoro, e " sbirci", guardatelo a casa con calma per poterne assorbire i benefici -Presidio Boldrinesco Italiano Autorizzato -)
W L'ITALIA Secondo Buldrein 1:
....piaccia o no, questo è sano realismo.
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W L'ITALIA Secondo Buldrein 2 :
L'INNO NAZIONALE!!
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W L'ITALIA Secondo Buldrein 3:
W L'ITALIA PROPRIO SECONDO Buldrein....
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W L'ITALIA Secondo Buldrein 4:
OMAGGIO AI CADUTI !!!
...Che anche grazie al loro sacrificio, posso scrivere queste cazzate liberamente....
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W L'ITALIA Secondo Buldrein 5:
....infine, la canzone in cui mi identifico meglio.
Con la soddisfazione di vederla cantata dall'Armata Russa, e la dedichiamo a quegli Italiani, che una volta avrebbero voluto essere russi...
W L'Italia!!
Davide Boldrin
Fiero di essere ITALIANO !
Dalle statistiche del blog: " Il Significato della Bandiera Tricolore 06/mar/2011, 6 commenti 316 Visualizzazioni di pagine ".
RispondiEliminaCommentate un pò di più, gente...commentate...
novigiudiforma
W l'Italia, w la sua storia e il suo popolo. Domani dobbiamo essere tutti fieri di essere Italiani!!!
RispondiEliminaGabriele Roversi
Ragazzi, io sono fiero di esserelo da sempre! E faccio mio il concetto del nostro Presidente Giorgio Maspolitano: smettiamola di dividerci sulla Patria e sull'Unità d'italia in base alle scelte ideologiche. L'obiettivo unitario: trovarsi ad una manifestazione pubblica, ascoltare l'attacco del nostro Inno di Mameli, cantarlo immediatamente con la passione dovuta e sentirsi, davvero, affiancati da fratelli e sorelle d'Italia con cui abbracciarsi senza pudore. Ovviamente con reciprocità.
RispondiEliminaDopo, si torna a dividersi sulle scelte politiche però con il sano ragionamento e la difesa delle proprie ragioni.
W L'Italia per tutti, anche per i nuovi Italiani.
elleffe
Però se i " nuovi italiani " son quel che penso io, potevano anche rimanere " vecchi quel che erano"... Senza razzismo. Solo Realismo.
RispondiEliminaBuldrein
Davide, quando fai queste battute mi vien voglia di mandarti a quel tal paese in quanto dimostri incoerenza con il tuo credo religioso! Chi viene da noi lo fa sempre per cercare una legittima vita migliore, per se e per i propri figli ed è costretto ad abbandonare gli affetti, le radici, la cultura d'origine. E, immagino, lo fa con tanta sofferenza così come fecero 5o milioni di nostri connazionali nell'800 e 900.
RispondiEliminaC'è poco da fare il tuo non è sano realismo ma, purtroppo, tanta confusione nella tua personalità. Come fai a promuore "la spesa solidale" per poi cadere con affermazioni così di basso profilo?
Come ti ho suggerito altre volte ribadisco: evita di scrivere a tutti i costi perchè "...prima de parlar se tase!..."
elleffe
Infatti era una " Battuta"... Ti dirò che quando in tv vedo i barconi di gente che molla tutto convinta di trovare chissa chè, nel nostro paese, mi chiedo cosa gli raccontano. Ma siam sicuri che tanti vogliano rimanere " Nuovi italiani" ? Caro elleffe, non sono razzista. Ma nuppure " Buonista". Conoscendo persone che vanno in missione in certi paesi, le quali mi raccontano che il tentativo di educare le PERSONE ad apprezzare quel poco che hanno, ad aver stima di sè, tutto quello che una CIVILTA CRISTIANA MATURA, ( che noi nel nostro paese, vogliamo distruggere...) ha portato all'Italia, e all'Europa, è visto come ATTACCO al POTERE locale, credo che noi dovremo essere un pò più severi. Anche per il bene dei " Nuovi Italiani ".
RispondiEliminaDavide Boldrin
Ma che c. di paragone mi porti? In quel caso sono dei benefattori che, in buona fede, cercano di aiutare in senso pratico e religioso esseri umani estremamente bisognosi di tutto incontrando le difficoltà che citavi..
RispondiEliminaIo, invece, ti rispondevo sui nuovi italiani, ovvero emigranti che lasciano tutto in cerca di una migliore speranza di vita e che, spesso, "mettono le radici" comprando una casa e
innescando il ciclo virtuoso dell'intergazione quindi la tua risposta "vale come un cavolo a merenda"!
Tra un po' inaugureremo una Mostra fotografica su questo tema (l'intergazione) che, sono certo, obbligherà la gente come te a entrare nel merito del ragionamento evitando di cambiare il discorso come fanno, di solito, quelli che non hanno argomenti!
A presto e, comunque, cordiali saluti.
elleffe.
Ma davvero, caro elleffe pensi che tutti i " Vecchi Italiani " abbiano una gran voglia di fraternizzare con i " Nuovi Italiani " ? Ci sono, e bisogna farci i conti. Buldrein in primis. Bisagna però anche fare i conti con tutto il resto. Non da ultimo, siamo pure in guerra( e un pò di "fifio..." ) W l'Italia... e tutti gli italiani. Anche i " Nuovi" ( che però VOGLIANO esserlo, Italiani).
RispondiEliminaNo, non lo penso affatto! Sono cresciuto a Milano dove, allora, questa voglia di non fraternizzare era diretta verso gli immigrati di allora: i "terroni". Alcuni miei compagni di banco delle elementari si chiamavano Salvatore, Nicola, Rosario, Antonio, ecc. ed io li frequentavo perchè l'intergazione nasce sopratutto nelle seconde generazioni in quanto crescono e si formano nello stesso ambiente socio-culturale. Sono loro i nuovi Italiani! E noi "Italiani doc" abbiamo il dovere civico di favorire il circolo virtuoso dell'intergazione.
RispondiEliminaDaltronde, caro Davide, cerca di fartene una ragione: non esiste più la figura dell'italiano DOC che ci voleva inculcare il fascismo. Prova ad osservare i differenti volti intorno a noi, sono il frutto di milioni di incroci umani avvenuti nei millenni passati grazie ai vari popoli che hanno scelto il nostro paese alla ricerca di una vita migliore. Dai il tempo a questi nuovi italiani di crescere e, se riesci, fai un salto culturale.
elleffe