Tranquilli, quel cà ghò da saver al sò seimper. Pò quel cà voi fer, al sò pò me.
Ecco qua una sintesi. Ma an serev mià eser di fenomen. Basta informeres.
Bolettino del 29 Agosto 2012 ( dal sito www.comune.novi.mo.it dove se ne può fare richiesta via mail per leggerlo quotidianamente ) :
Comune di Novi di
Modena
Centro Operativo
Comunale
Bollettino
Informativo del giorno 30 agosto 2012
Situazione
aggiornata alle ore 18 del 29 agosto 2012
Telefono:
059\6789111 – 059\676123
Uscita prossimo bollettino prevista per martedì 4
settembre
FUNZIONE TECNICO SCIENTIFICA E CENSIMENTO DANNI
Subito i contributi ai cittadini senza costi
aggiuntivi. Il contributo copre l'80% dei costi
Disponibili le risorse per le ristrutturazioni delle abitazioni
temporaneamente o parzialmente inagibili.
Martedì 28 agosto
il commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani ha firmato l’ordinanza per gli edifici classificati B e C. Il
contributo coprirà l’80% dei costi. Raggiunta l’intesa con le banche per
l’erogazione immediata dei contributi, senza oneri per i cittadini
Tutte le
informazioni sul sito Dopo
il terremoto.
Al
via le risorse per le ristrutturazioni delle abitazioni danneggiate dal sisma e classificate B o C,
cioè temporaneamente o parzialmente
inagibili. I contributi copriranno fino all’80% dei costi per i lavori
necessari a ripristinare i danni.
L’ordinanza è stata firmata martedì 28 agosto dal
commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani e riguarda le abitazioni a titolo
principale comprese le strutture e le parti comuni.
Il
provvedimento comprende anche le abitazioni
date in affitto attraverso un regolare contratto di locazione.
Il
contributo massimo
concedibile è pari all’80% del costo ammissibile e riconosciuto, che si ottiene
moltiplicando il costo convenzionale
di 370 euro/mq + Iva (stabilito per questa tipologia di danno) per la superficie complessiva dell’unità immobiliare
fino a 120 metri quadrati.
Se
il costo
dell’intervento che risulta dalla stima eseguita da un professionista è inferiore, il contributo dell’80%
sarà calcolato sull’effettivo importo dei lavori.
Per
la parte di superficie eccedente
i 120 mq e fino a 200 mq, il costo convenzionale si riduce a 200 euro/mq e
scende a 100 euro a mq per le superfici superiori ai 200 mq.
Il
contributo sarà incrementato fino al
20% in presenza di vincoli culturali e paesaggistici.
Il
finanziamento comprende gli interventi di riparazione dei danni e di rafforzamento antisismico delle strutture,
sia delle unità immobiliari, che delle parti comuni e verrà erogato
dall’istituto di credito scelto dal richiedente direttamente all’impresa
esecutrice dei lavori e ai tecnici che hanno curato la progettazione in due
diverse tranche: il 40% quando verrà
attestata l’esecuzione di almeno il 50% dei lavori, il 60% a saldo a
conclusione dell’intervento.
Grazie
a un’intesa raggiunta in viale Aldo Moro tra la Regione Emilia-Romagna e gli
istituti di credito, i contributi
potranno essere concessi subito
senza oneri per i cittadini; la Regione coprirà infatti i costi degli interessi
sui finanziamenti per i 4 mesi che mancano al 1 gennaio 2013, data fissata dal
governo per l’erogazione del mutuo di 6 miliardi destinato alla ricostruzione.
Le
domande vanno
presentate entro il 30 novembre
al Sindaco del Comune nel quale è situato l’edificio danneggiato e varranno
anche come comunicazione di inizio lavori. I lavori dovranno essere terminati entro un termine massimo di 8 mesi,
con possibilità di ottenere una proroga di ulteriori 4 mesi per giustificati
motivi. La domanda dovrà essere corredata da una perizia realizzata dal tecnico
incaricato del progetto.
Verranno
rimborsate anche le spese sostenute per interventi
già realizzati purché le domande siano in regola con quanto
previsto dall’ordinanza. In questo caso il contributo verrà erogato dalla banca
in un’unica soluzione.
Terremoto, nuove ordinanze per il
ripristino dei municipi e la messa in sicurezza
Due
ordinanze per la ricostruzione
e per la messa in sicurezza sono state emesse nelle ultime ore a firma del
presidente Vasco Errani,
in veste di commissario delegato.
Con
la prima, la numero 26 del 22 agosto,
sono stati messi a disposizione 43
milioni di euro per ricostruire
i municipi danneggiati dal sisma.
Questo nuovo provvedimento consente agli enti locali colpiti dal terremoto di ristrutturare e, dove necessario, ripristinare le sedi comunali danneggiate dal sisma del 20 e 29 maggio scorsi.
Questo nuovo provvedimento consente agli enti locali colpiti dal terremoto di ristrutturare e, dove necessario, ripristinare le sedi comunali danneggiate dal sisma del 20 e 29 maggio scorsi.
Dei
finanziamenti erogati, 29 milioni
di euro sono destinati alla realizzazione di municipi temporanei e all’acquisto di prefabbricati. La
cifra rimanente, pari a oltre 14
milioni di euro, verrà erogata dalla Regione sotto forma di
contributi singoli per la riparazione
o la ricostruzione
vera e propria delle sedi danneggiate.
I
contributi specifici per ogni singolo Comune saranno destinati una volta che
gli stessi enti locali avranno presentato le domande. L’ordinanza ha fissato al
21 settembre 2012 il termine per la presentazione delle perizie
necessarie per attestare la congruità economica degli interventi sugli edifici
comunali e per l’assegnazione del contributo.
Il
provvedimento emanato dispone anche che i Comuni con esiti di agibilità A, B e
C (temporaneamente o parzialmente inutilizzabili, ma recuperabili) entro il 31
dicembre 2012 possono mettere in atto interventi per riutilizzare le sedi
grazie alla riparazione immediata e rafforzamento locale degli immobili
municipali. La motivazione sottolineata dal Commissario Errani è l’estrema
urgenza di concludere la procedura per garantire
la continuità dell’azione amministrativa dei Comuni e
consentire entro l’inizio dell’anno scolastico lo sgombero di quelle scuole i
cui locali sono stati temporaneamente utilizzati dagli uffici comunali.
Sono
dunque previsti dal Programma operativo, dice l’ordinanza, “gli interventi da
attivare immediatamente per la riparazione delle strutture municipali e per la
realizzazione degli edifici sostitutivi in grado di assicurare il normale
svolgimento dell’attività tecnica e amministrativa dei Comuni, impegnati in
prima linea nell’attività di assistenza alla popolazione e di ricostruzione
post-sisma”.
Nella
seconda ordinanza, la numero 27 del 23 agosto 2012,
il Commissario delegato Vasco Errani ha disposto l’autorizzazione di una lunga
serie di interventi urgenti
di messa in sicurezza, prevedendo nel dettaglio la spesa per ciascuno prevista,
incaricando quali enti attuatori
per la loro realizzazione i Comuni interessati.
Si
tratta di una vasta tipologia di interventi, tutti aventi come caratteristica
l’indifferibile urgenza: si va dalle recinzioni
alle transennazioni,
alle demolizioni parziali
o totali di edifici pericolanti, da puntellamenti
di facciate e realizzazione di passaggi
protetti, dalla rimozione
di tegole e comignoli fino alla riparazione
di lesioni non strutturali.
Il
finanziamento complessivo per tali interventi è di oltre 4,1 milioni di euro,
provenienti dal Fondo per la
ricostruzione. Eventuali oneri finanziari aggiuntivi rispetto a
quelli stimati saranno a carico degli enti attuatori.
E partito da mercoledì 29 agosto il
servizio di richiesta di accesso agli atti per il ritiro delle schede AeDES.
Diverse sono le
possibili modalità di presentazione della domanda e ritiro della scheda
1) Via informatica
gestita da un tecnico incaricato
Occorre inoltrare la
domanda di accesso agli atti scansionata e firmata dal tecnico che ne fa
richiesta per i propri clienti. Non è necessario presentare una delega del
cliente ma sarà il tecnico a dichiarare di essere incaricato dal proprio
assistito all’interno della domanda di richiesta di accesso agli atti. Le
richieste devono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica schedeaedes@comune.novi.mo.it
. Nel più breve tempo possibile il Comune provvederà ad inoltrare al mittente
la scheda AeDES in formato PDF.
2) Via informatica
gestita dal cittadino
Il cittadino può
scaricare il modulo per domanda di accesso agli atti dal sito del Comune di Novi
di Modena o ritirarlo presso il COC di Novi o la casa domotica posizionata
presso il centro sportivo di Rovereto. La richiesta dovrà essere compilata e
consegnata presso le medesime sedi previa presentazione di documento di
identità. La medesima richiesta può essere inoltrata via e-mail all’indirizzo schedeaedes@comune.novi.mo.it
con allegata fotocopia della carta di identità. Il Comune provvederà all’invio
informatico della scheda AEDES agli indirizzi indicati nel più breve tempo
possibile.
3) In forma cartacea
presso lo sportello dedicato
Il cittadino può
scaricare il modulo per domanda di accesso agli atti dal sito del Comune di
Novi di Modena o ritirarlo presso il COC di Novi o la casa domotica posizionata
presso il centro sportivo di Rovereto. La richiesta dovrà essere compilata e
consegnata presso le medesime sedi previa presentazione di documento di
identità.. Il Comune provvederà alla stampa della scheda AEDES e avvertirà il
cittadino via SMS o via telefonica quando la stessa sarà pronta per il ritiro.
Orari sportello per
ritiro e consegna della domanda di richiesta di accesso agli atti:
Novi di Modena –
attivo da Mercoledì 29 agosto – Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 9.00 alle
12.00,
Rovereto s\S –
attivo da Giovedì 30 agosto- - Giovedì e Sabato dalle 9.00 alle 12.00
Infopoint di
Carattere Tecnico:
· Geom. Maria
Vittoria – info generali e procedure tecniche
Martedì ore 08.30\11.00 – sede Centro Operativo di Rovereto
Giovedì ore 08.30\11.00 – sede Centro Operativo di Novi di Modena
Martedì ore 08.30\11.00 – sede Centro Operativo di Rovereto
Giovedì ore 08.30\11.00 – sede Centro Operativo di Novi di Modena
· Arch. Mara
Pivetti - ricevimento e assistenza a tecnici
Venerdì ore 09.00\10.30 Assistenza Tecnici - 10.30\12.00 ricevimento al pubblico - sede Centro Operativo di Novi
Venerdì ore 09.00\10.30 Assistenza Tecnici - 10.30\12.00 ricevimento al pubblico - sede Centro Operativo di Novi
FUNZIONE ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE, ASSISTENZA SOCIALE E ATTIVITÀ
SCOLASTICA
SERVIZIO ALLOGGI
Carpi, riapre il reparto di cardiologia
Di nuovo a
disposizione dei pazienti dell'area Nord 15 letti nell'ospedale Ramazzini.
Successivamente toccherà a ostetricia e pediatria.
Nuovo
segnale del progressivo ritorno alla normalità nelle zone colpite dal
terremoto. Dal 22 agosto, ha reso noto l'Ausl di Modena, all'ospedale di Carpi
e' ripresa l'attivita' del reparto di Cardiologia. Ottantacinque giorni dopo il
sisma del 29 maggio che aveva portato all'evacuazione del Ramazzini sono di
nuovo a disposizione dei pazienti dell'area nord 15 letti, dei quali tre
dedicati alla Utic, Unita' Terapia Intensiva coronarica. E' il risultato -
spiega l'Ausl - ''di un lavoro collettivo che ha visto impegnati tecnici e operatori
sanitari in uno sforzo comune per riprendere le attivita', sul territorio e
all'interno dell'Ospedale, garantendo la qualita' e la sicurezza
dell'assistenza sanitaria, sia ai pazienti che agli operatori''. Alla
riapertura di oggi ne seguiranno altre nei prossimi giorni, a partire dai
reparti di ostetricia e quindi di pediatria.
Apertura Nidi e Infanzia e relativi incontri con i genitori
Come già anticipato nella comunicazione inviata alle
famiglie il 10 agosto 2011 e pubblicata sui siti www.terredargine.it e www.comune.novi.mo.it, si ipotizza che i servizi
dell’infanzia del Comune verranno avviati con le seguenti tempistiche: il nido
di infanzia “Mattei” con spazi ridotti il 10 settembre; il nido di infanzia
“Girotondo” di Rovereto il 6 settembre, le due scuole di infanzia statali di
Novi “Sorelle Agazzi” e di Rovereto “Ricordo ai Caduti” cominceranno
regolarmente il 17 settembre.
Per le famiglie dei bambini nuovi iscritti ai nidi sono state fissate le
seguenti assemblee: al nido “Mattei” di Novi in data venerdì 7 settembre 2012
alle ore 18,15; al nido “Girotondo” di Rovereto in data venerdì 31 agosto 2012
sempre alle ore 18,15. Saranno presenti il personale educatore ed insegnante e
la coordinatrice pedagogica del servizio
Ripartono i centri estivi per i bambini
da 3 a 6 anni
Novi di Modena
Dal 3 al 14
settembre il centro estivo per bambini da 3-6 anni è organizzato presso il
giardino della scuola di infanzia in via Raffaello Sanzio, sarà gestito
dall’Aneser di Novi di Modena, con il supporto dell’associazione “I Santi
Innocenti ” e di altro personale volontario qualificato.
Orario e tempi:
dalle ore 7.30 alle ore 13.00 (il pasto è compreso)
Riferimento
organizzativo e per iscrizioni (da lunedì 27 agosto, dalle ore 8,00 alle ore
12,00): Cclaudio Tioli di Aneser - cell. 335/8341022.
Rovereto
Dal
3 al 14 settembre il centro estivo di settembre per bambini da 3-6 anni è
organizzato presso un’apposita zona delimitata nell’area parrocchiale di via
Monti. Sarà gestito dall’Anspi di Rovereto con il supporto dell’associazione “I
santi innocenti” e di altro personale volontario qualificato.
Orario e tempi:
dalle ore 7.30 alle ore 13.00 (il pasto è compreso).
Riferimento
organizzativo e per iscrizioni (da lunedì 27 agosto, dalle ore 8,00 alle ore
12,00): Rosanna Caffini di Anspi - cell. 349/2508214; tel 059/671513.
Note:
In entrambi i casi
sarà prevista una minima quota di iscrizione settimanale a favore per la sola
copertura dei costi sostenuti dall’ente gestore.
L'Unione Terre
d'Argine e il Comune di Novi metteranno a disposizione del Centro Estivo, come
giò avvenuto per i mesi di giugno e luglio:
- i pasti dei bambini
della scuola di infanzia (3-6 anni);
- i materiali
didattici per il Centro Estivo;
- le eventuali uscite
didattiche compatibili con l'età ed il numero dei bambini presenti;
- grazie alla
donazione della Fondazione "Paideia", le due tensostrutture e
relativi modulo bagni, collocate nelle due aree dei Centro Estivo
SERATE
INFORMATIVE ED EVENTI
Grandi
appuntamenti presso il Parco della Resistenza
·
Edizione straordinaria de “Il
Ghiottone” con spaghetteria, bruschetteria e musica dal vivio - Dal 31 agosto al 2 settembre. A cura ARCI
Ghiottone
·
Edizione speciale del “Memorial
Monia Franciosi” con ristorante e spettacoli. Dal 7 al 9 settembre. A Cura
COM.ORGA.
Poi andiamo a leggere un poco di attività politica:
Poi se uno usa FEISBUUCH, ne trova di "roba"...:
Buongiorno XXXX,
ho letto con attenzione l'ordinanza n.27 di Errani che elenca gli interventi urgenti richiesti dai vari comuni terremotati.
Si parla della messa in sicurezza dei cimiteri di Carpi e frazioni, della demolizione di edifici a Concordia per garantire il rientro di alcune famiglie nelle loro abitazioni, di opere urgenti per la riduzione della zona rossa a Cavezzo ma ... per il Comune di Novi di Modena non è previsto nessun intervento. Possibile?
Grazie.
ho letto con attenzione l'ordinanza n.27 di Errani che elenca gli interventi urgenti richiesti dai vari comuni terremotati.
Si parla della messa in sicurezza dei cimiteri di Carpi e frazioni, della demolizione di edifici a Concordia per garantire il rientro di alcune famiglie nelle loro abitazioni, di opere urgenti per la riduzione della zona rossa a Cavezzo ma ... per il Comune di Novi di Modena non è previsto nessun intervento. Possibile?
Grazie.
( N.d.r.: Omesso il richiedente e i "commentatori" per Privacy ).
Insomma, bene o male, questa è l'aria che tira.
Davide Boldrin



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