Si noti :
Gruppo Consiliare
PDL – Carpi
Organi di informazione
Loro sedi
Carpi
09/03/2012
COMUNICATO STAMPA
Oggetto:
Il Sindaco Campedelli si svegli, siamo terremotati.
“Cari
concittadini il sisma che ci ha colpito lo scorso anno è acqua
passata. Tutto è stato sistemato. Ogni casa danneggiata è stata
ricostruita. Ogni edificio pubblico è agibile. Tutti hanno un tetto
dove alloggiare. Tutto a posto”
Sembra
essere questo il pensiero del Sindaco a giudicare dall’immobilismo
suo e degli uffici tecnici comunali.
Abbiamo
aspettato mesi che la Regione definisse i criteri per ricostruire, ma
il 22 Dicembre 2012 è uscita finalmente la L.R. 16 Norme
per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma.
Da
allora tutto tace. Peccato che quella legge impegni i comuni a
deliberare come intendano portare avanti la ricostruzione. Attraverso
la elaborazione dei Piani
della Ricostruzione
o la rivisitazione
dei Vincoli parziali
sugli edifici. Per entrambi è il Consiglio Comunale, su proposta
della Giunta, che deve esprimersi e come tutti sanno il Consiglio
Comunale di Carpi, svuotato dallo spostamento in Unione dei temi più
importanti, è praticamente nullafacente.
Neanche
una interrogazione di Gennaio che chiedeva come intendesse muoversi
la Giunta su questo tema ha avuto risposta. Non si sa nulla. Segno
che tutto questo non ha importanza per il Sindaco.
Campedelli
e gli altri primi cittadini sono colpevoli di non avere avanzato
critiche al poderoso muro burocratico che la Regione ha issato. E
oggi ne sono sopraffatti.
Oggi è
il momento delle decisioni.
- Eliminare il vincolo parziale sugli edifici che sono stati classificati E dalla scheda Aedes rendendo automaticamente possibile e applicabile la ristrutturazione edilizia. Il PRG ha già gli strumenti per regolare le nuove costruzioni in zona Agricola, quindi non c’è altro da fare.
- Identificare le eventuali Umi ( Unità Minime di intervento)
- Convocare i professionisti per spiegare e approfondire la normativa e definire linee guida senza aspettare che si accumulino tante domande ,molte delle quali bocciate per errori ricorrenti.
- Non attendere nuove indicazioni dalla Regione.
Roberto
Andreoli
Capogruppo
PDL Carpi
Poi qui, l'Odg del PD di Novi di Modena ( in fondo la storia...) :
Gruppo
consiliare
Con
Novi – Centro Sinistra
Proposta
di Ordine del Giorno
Piano
della ricostruzione partecipato
Premesso
che
i sismi del 20 e del 29 maggio 2012 hanno gravemente danneggiato il
patrimonio edilizio pubblico e privato;
che
la comunità si interroga sul proprio futuro e sulle necessità che
la ricostruzione diventi un momento di condivisione attiva dei
cittadini alla rinascita del proprio Paese;
che
dopo la prima fase di urgente risposta alle emergenze che ha teso al
ripristino dei servizi essenziali alla comunità, attraverso l’azione
coordinata dei Comuni e del Commissario Delegato alla Ricostruzione;
che
per il Comune di Novi ha significato rendere disponibili: scuole,
caserma dei CC, edificio municipale temporaneo, Pmar, container per
medici di base e associazioni di volontariato, tensostrutture;
considerato
che
l’Amministrazione Comunale, già durante le prime assemblee
pubbliche post sisma e in diverse occasioni pubbliche, nonché con
esplicite dichiarazioni di impegno in Consiglio Comunale, ha
dichiarato la volontà di avviare un percorso di partecipazione e
confronto finalizzato alla ricostruzione;
che
la Regione Emilia Romagna, con la LR 3 del 2010 si è dotata di uno
strumento di promozione e sostegno dei processi di partecipazione dei
cittadini, fornendo opportuni riferimenti per attivare tale processo;
che
è altresì indispensabile salvaguardare e recuperare il patrimonio
storico e architettonico e l’identità del nostro territorio;
che
le Piazze e il territorio rurale necessitano di revisione dei
vincoli, di riprogettazione urbanistica degli spazi, di utilizzo
delle opportunità di processi di delocalizzazione, di incentivi e di
misure premiali per consentire un rapido avvio degli interventi di
riparazione e/o di ricostruzione da parte dei privati;
che
il diritto alla ricostruzione e/o al ripristino degli edifici
danneggiati è garantito a tutti i soggetti che hanno perduto, a
seguito dei sismi, in tutto o in parte il loro patrimonio
immobiliare;
che
con l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa della
Regione Emilia Romagna della LR n. 16 del 21 dicembre 2012 viene data
ai Comuni terremotati la possibilità di adozione del Piano della
Ricostruzione entro il 31 dicembre 2013;
che
la LR 16/2012 ha lo scopo di fornire ai Comuni interessati agli
eventi sismici del maggio 2012 di favorire “la ripresa delle
attività delle comunità insediate e la rigenerazione delle
condizioni di vita e di lavoro”
che
l’Amministrazione Comunale intende utilizzare tale opportunità e,
con atto di indirizzo n. 128 del 27/12/2012 la giunta “ha espresso
la volontà di procedere agli adempimenti facoltativi previsti dalla
LR 16/2012 che si dovranno concretizzare negli atti deliberativi del
Consiglio Comunale per l’individuazione delle Unità Minime di
Intervento (UMI) ed eventuali Linee Guida o Criteri per la
Ricostruzione, ai sensi dell’art. 7, e nell’adozione/approvazione
del Piano della Ricostruzione, ai sensi degli articoli 12 e 13 , nel
rispetto di modalità e tempi previsti dalla LR medesima”
che
all’art. 13, comma 1, la LR 16/2012 prevede che “Il piano della
Ricostruzione, elaborato attraverso un ampio processo di
consultazione e di partecipazione attiva delle popolazioni
interessate, che si svolge secondo le modalità definite
dall’amministrazione comunale ……”
tutto
ciò premesso e considerato
il
Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
a
portare alla approvazione del Consiglio Comunale il Piano della
Ricostruzione attraverso un percorso di “ricostruzione partecipata”
all’interno delle norme e delle opportunità già previste dalla LR
16/2012 e della LR 3/2010 a supporto dei processi partecipativi.
Il
Capogruppo
Sauro
Benzi
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Quest'ultimo ODG è stato presentato, come quello di PROGETTO COMUNE ( http://novigiudiforma.blogspot.it/2013/03/l-odg-di-progetto-comune-in-merito-art.html ) in merito alla richiesta di " S-CROLLARE il Sisma" ( http://novigiudiforma.blogspot.it/2013/03/a-novi-di-modena-rovereto-e-santantonio.html ).
Ho saputo che giusto per un paio di ore, è stato protocollato prima quello del PD, invece di quello di PROGETTO COMUNE.
Bene. Quindi tutti vogliono la stessa cosa, sembrerebbe... ( io invece vorrei anche protocollato questo: http://novigiudiforma.blogspot.it/2013/03/stefano-venturini-cavezzo-mo-propone-un.html e chi lo protocolla non mi interessa. Basta che si approvi ....)
A questo punto spero che tra tutti i comuni interessati si giunga ad un accordo concreto. No, perchè sembra che tutti dicano "MELO", pensando che l'altro dica "PERO".
Domanda: OK. nell'ipotesi che passa "la partecipazione" ( per sintetizzare ), i cittadini prteciperanno, o avremo sempre i soliti 4 Gatti, anzi 8, 4 di Novi e 4 di Carpi ?
Ai posteri, l'ardua sentenza.
Davide Boldrin
Ma Boldrin, cosa cercavi? Cosa ti aspettavi? Non siamo mica qui a "pettinare le bambole? non siamo mica qui a "smacchiare i giaguari dell'africa?" Noi non faremo come all'Aquila!
RispondiEliminaNoi! Che ridere! sembra Crozza! Invece sono i nostri amministratori, i "migliori" quelli che da oltre 65 anni governano e amministrano la Regionme e la provincia di Modena! Ma quando si sveglieranno? Soloo quando non avranno più la maggioranza?