29/04/13

Lega Nord TDA: Carpi centro non deve diventare una chinatown - IMU 2013 : L’Assessore Caruso propone una Sceneggiata Napoletana.

Riceviamo e pubblichiamo :




Carpi centro non deve diventare una chinatown

Il fermo del progetto di parcheggio interrato in piazzale Meridiana rischia di protrarre ancora per diversi anni la difficilissima situazione del centro storico di Carpi per quanto riguarda i parcheggi.

Una famosa massima americana tradotta recita : “ niente parcheggio, niente affari” e lo sanno bene quanto sia vera i commercianti del centro che da quando è stata chiusa la piazza hanno subito un calo progressivo del giro d’affari che ha portato molti degli esercizi anche storici inesorabilmente alla chiusura.
Il terremoto del 2012 ha completato in molti casi lo “ strangolamento commerciale” iniziato con la chiusura della piazza al punto che anche Benetton, Oviesse e Max Mara, Max & Co. avrebbero deciso di abbandonare lasciando il Centro Storico sempre più desertificato e in balia di commercianti pakistani e cinesi.

Un destino veramente tragico per la seconda piazza più grande d’Italia inserita in uno scenario rinascimentale di tutto rispetto che sicuramente non merita.
I più smaliziati non hanno avuto difficoltà a cogliere nel nome “ Borgogioioso” (antico nome della piazza) una sottile ma evidente allusione alla volontà della giunta di sinistra per il trasferimento di quello che era da secoli sempre stato il centro commerciale di Carpi e dintorni nel nuovo IPERCOOP.
Ma, come dicevano i vecchi politici, a pensare male si fa peccato ma di solito ci si prende Non ci sembra però che tra i negozi del centro storico e quelli del Borgogioioso ci possa essere una reale concorrenza in quanto generalmente posizionati su fasce di mercato diverse.
Non si capisce quindi perché la Giunta Comunale debba ostinarsi a tenere la piazza chiusa a tutti i costi, quando ci sono Re Astolfo, Garibaldi e Alberto Pio completamente pedonalizzati.

Neppure la motivazione ambientalista può reggere in quanto una semplice sbarra con semaforo posizionata all’ingresso di un ipotetico parcheggio a pagamento ridurrebbe praticamente a zero le emissioni da traffico : le automobili parcheggiate non inquinano.

Una soluzione di questo genere impedirebbe la desertificazione e il degrado del centro storico salvaguardando decine di attività commerciali e posti di lavoro, garantendo al Comune un introito stimato di tre milioni /anno che andrebbe a tutto vantaggio della riduzione per le tasse dei cittadini.
Proponiamo quindi che tale soluzione venga testata e messa in atto fino a quando sarà disponibile il parcheggio della Meridiana, evitando così rapidamente un ulteriore degrado del centro.     

COMUNICATO IMU 2013 L’Assessore Caruso propone 
una Sceneggiata Napoletana.



 Nel corso della riunione di commissione IMU di lunedì 15 Aprile 2013 , alla richiesta della Lega di abbassare l’aliquota estorsiva dallo 0,5 % praticata nel 2012 almeno allo 0,4% : in soldoni il 20% in meno .
La risposta non solo è stata negativa, ma ha riconfermato la proposta della Giunta che definire ridicola sarebbe minimalistico, più appropriato forse : “ presa in giro”
Verrebbero infatti equiparati alle prime case le abitazioni concesse in comodato gratuito tra genitori e figli ma a patto che questi si scambiano la casa. Forse un caso su 1000.
Facciamo presente che l’Ass. al bilancio Cinzia Caruso è la stessa che ha dichiarato alla stampa sabato 30 marzo 2013 che il Comune nel 2012 aveva ridotto le spese, ma dai rendiconti rilasciati dai revisori non risulta alcuna “cura dimagrante” alle spese del Comune ma anzi siamo passati dai 45 milioni del 2011 ai 56 del 2012 con un incremento del 25 % ..
La cosa peggiore però la troviamo nel rendiconto dell’unione T. d’Argine dove dai 26 milioni di spese del 2010 siamo passati ai39 milioni del 2012 con un incremento del 50 %.
Aldilà dei trasferimenti di servizi dal Comune all’Unione, la sostanza è che le spese di entrambi sono aumentate in maniera considerevole senza però altrettanto sensibili miglioramenti delle prestazioni nei confronti dei cittadini e senza alcuna reale giustificazione : l’inflazione media nel 2012 è stata del 3%. Adesso l’Amministrazione dice di non poter ridurre L’IMU per il 2013 senza intaccare i servizi , ma tutto questo non ha senso, basta ridurre gli incrementi di spesa che hanno raggiunto livelli insostenibili.
Se il Comune e l’Unione fossero aziende private con questi bilanci i manager sarebbero già stati tutti licenziati , perché quando l’economia va male la prima cosa da fare è ridurre le spese, non aumentarle.
Essere proprietari di case non significa esse ricchi speculatori ma nella maggior parte dei casi, aver lavorato e risparmiato una vita per assicurare un tetto a sé ed ai propri cari. Queste persone si sono già trovate in grandissima difficoltà a dover pagare l’IMU con le aliquote del 2012 e non si può certo chiedere loro uno sforzo così marcato anche per il 2013 solo per fare fronte alla “ allegra” gestione finanziaria del Comune, e dello stato.
Ancora una volta l’Amministrazione di sinistra si dimostra insensibile al “grido di dolore “ che sale chiaro e forte dai Cittadini e dalla popolazione di pensionati e lavoratori che non arriva a fine mese, pur essendo proprietari della casa dove abitano.
Chiediamo pertanto che una decisione di tale importanza venga presa solo dopo aver pubblicamente esposto e spiegato alla popolazione i dati contabili che determinano l’esigenza di mantenere l’IMU cosi alta anche per il 2013
Ci sorprende infatti che l’Amministrazione che si definisce di sinistra si presti a vessare in questo modo feroce i propri cittadini a favore dello stato, e a sostegno di spese che la Giunta definisce incomprimibili, mentre ritengono comprimibili i redditi di pensionati, precari, disoccupati, e cassintegrati.

Argio Alboresi Capogruppo  



Nessun commento:

Posta un commento