21/06/13

Cambiale Errani messa all’angolo. Platis fa goal ! Non da solo, ovviamente. Chi ha votato a favore ...

Premessa: nel pezzo sotto, il giornalista fa questa affermazione:

" Un Consiglio a maggioranza di centrosinistra che approva all’unanimità una mozione Pdl è già una notizia. "

Antonio Platis è il capogruppo PDL di Mirandola. L'affermazione, credo che si, abbia il sapore della nota giornalistica. Ma rafforza la convinzione che tanti hanno nella bassa, in particolare in questo momento storico:


IL BUON SENSO, NON HA COLORI POLITICI.

Davide Boldrin


Fonte: www.modenaqui.it


19-06-2013
Cambiale Errani messa all’angolo
Sorpresa a Mirandola: il Pd appoggia la mozione Pdl contro i vincoli di pagamento che arrivano agli eredi
MIRANDOLA - Un Consiglio a maggioranza di centrosinistra che approva all’unanimità una mozione Pdl è già una notizia.
Se poi quella mozione mette in dubbio la bontà di una soluzione post sisma del Commissario Errani, beh, allora la notizia è doppia.
Questo ‘incredibile’ accade a Mirandola, a ulteriore prova della realtà concreta delle questioni sollevate in questa affannosissima fase di ricostruzione che tanto fase non è.
E la questione è quella sollevata nei giorni scorsi dal capogruppo Pdl Antonio Platis sull’ormai famosa ‘Cambiale Errani’, «una stortura che va cambiata - osserva Platis - finalmente lo dice anche il Pd che accoglie in toto la nostra richiesta di portare realmente a fondo perduto i contributi per i terremotati».
«La contrattualistica della Cambiale Errani - spiega - prevede che, se muta il quadro normativo, il terremotato dovrà immediatamente rimborsare alla banca la porzione di finanziamento non ancora rimborsata.
Inoltre tali obblighi si trasferiscono automaticamente agli eventuali eredi o a chi volesse acquistare la casa, in solido ed in modo indivisibile, vincolando sia il venditore che l’acquirente.
Una follia - denuncia Platis - che, nelle ultime settimane diversi funzionari di partito, ma anche alcuni amministratori di condominio ed ingegneri, hanno minimizzato omettendo diverse informazioni alla cittadinanza.
Con questo voto, finalmente, si toglie il ‘coperchio’ e si certifica che quello che diciamo da mesi è vero: così com’è la norma, i contributi rischiano di non essere realmente a fondo perduto».
Ecco dunque il voto unanime del Consiglio di lunedì sera su una proposta «che permette sia di stanare i furbetti che non volevano affrontare questo problema, sia di portare all’attenzione delle istituzioni questa grave problematica.
La richiesta di modificare gli oneri in capo al contraente della Cambiale Errani - precisa Platis - sarà inviata a tutti i parlamentari eletti in regione, al Commissario e al Governo.
Inoltre si chiederà un impegno ai deputati emiliano-romagnoli per presentare questa istanza a Roma.
È bene ricordare - chiosa - che il Pdl era solo, nel luglio 2012, quando ha denunciato il fatto che nella legge i 6 miliardi stanziati per la ricostruzione tramite la Cassa Depositi e Prestiti erano sottoforma di cessione del credito d’imposta e non come contributo a fondo perduto.
Così come, nel settembre 2012, durante la festa provinciale che si tenne proprio a Mirandola si contestò la circolare del Ministero tanto sbandierata da Errani e Muzzarelli che aveva chiarito il meccanismo di accesso ai 6 miliardi.
Una circolare non aveva valore di legge, tanto che ben presto si sarebbero presentati i problemi.
Modificare la cambiale Errani - conclude quindi all’attacco Platis - è un dovere anche morale.
Già siamo stati trattati da terremotati di serie C.
Se poi si aggiunge che i contributi non sono chiaramente a fondo perduto, si rischia veramente di scemare in una grottesca commedia».

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