16/06/13

In Provincia a Modena, in modo unanime, lavorano, in merito al sisma. E nessuno sa niente. Mah ...

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CONSIGLIO, SÌ UNANIME A 3 ODG SU MISURE PER IL SISMA

RICOSTRUZIONE, ESENZIONE DALL’IMU E MAPPE SISMICHE

Misure economiche e fiscali da inserire nel decreto sulla ricostruzione post sisma; esenzione totale dall'Imu sui fabbricati inagibili per rischio esterno; revisione delle mappe sismiche per evitare sperequazioni tra attività contigue. Sono i temi di tre ordini del giorno che richiedono l'adeguamento dei provvedimenti del Governo sul terremoto sottoscritti da tutti i gruppi consiliari della Provincia di Modena e approvati all'unanimità nella seduta di mercoledì 5 giugno.
L'ordine del giorno sulla ricostruzione, che riprende un analogo documento approvato dall'Assemblea legislativa regionale integrandolo con le esigenze emerse in un incontro del Consiglio con i rappresentanti dei territori, delle istituzioni e delle categorie economiche, chiede al Governo, come ha spiegato durante la presentazione Dante Mazzi (Pdl), «miglioramenti al decreto legge per la ricostruzione su situazioni critiche delle amministrazioni locali, della società e delle imprese che non sono state ancora affrontate». Nel dettaglio, il Consiglio provinciale richiede: l'esclusione dal patto di stabilità delle risorse utilizzate per la ricostruzione dai Comuni e dalle Province colpiti dal sisma; l'estensione del contributo del 100 per cento sui costi di ripristino e ricostruzione ai titolari di contratti d'affitto regolarmente registrati e ai proprietari di prime case residenti in strutture sociosanitarie e la concessione di finanziamenti anche per danni gravi agli arredi; l'autorizzazione all'assunzione del personale necessario negli enti locali e nelle prefetture e il riconoscimento del lavoro straordinario compiuto; la riproposizione del prestito fiscale alle imprese con gravi danni al fatturato e il prolungamento a cinque anni dei termini per la restituzione; la possibilità di distribuire su cinque anni le perdite del bilancio 2012. Il documento sollecita inoltre il Governo, nell'ambito dei pagamenti dovuti dalla Pubblica amministrazione, a rendere prioritario quello alle imprese che operano nei comuni colpiti dal sisma.
L'ordine del giorno sul pagamento dell'Imu nelle zone colpite dal sisma, illustrato anche in questo caso da Dante Mazzi (Pdl), «colma una lacuna» richiedendo l'esenzione totale dal pagamento per i fabbricati inagibili per rischio esterno e la sospensione della prima rata del versamento anche per immobili industriali, commerciali, artigianali e per l'esercizio delle attività professionali.
Il documento sulla mappatura sismica, presentato da Marc'Aurelio Santi (Pd), parte dal presupposto che le mappe di scuotimento, previste da un'ordinanza regionale e necessarie per la concessione dei contributi alle imprese per le opere di miglioramento sismico sui fabbricati esistenti, hanno escluso dalle zone che hanno raggiunto un grado di scuotimento pari al 70 per cento dell'accelerazione sismica una larga parte dei territori sui quali invece i professionisti privati locali avevano verificato il superamento di tale accelerazione. Su questa base, il documento invita il Governo a verificare le mappe sismiche, utilizzando tutti i dati disponibili per evitare sperequazioni tra attività contigue coinvolte nel sisma che rischiano di far chiudere attività economiche già provate.
Nel dibattito Ivano Mantovani (Pd) ha commentato che l'approvazione dei tre documenti «è un modo per farci carico di questioni essenziali, soprattutto per i Comuni che potranno lavorare efficacemente solo se queste osservazioni saranno accolte» mentre Ennio Cottafavi (Pd) ha sottolineato la «reazione egregia degli enti locali che hanno cercato tutti gli strumenti per dare risposte ai cittadini anche se ancora in attesa di una legge quadro». Bruno Rinaldi (Pdl) ha affermato che «la condivisione da parte di tutti i gruppi degli ordini del giorno è un monito a Errani per ricordargli che bisogna prendere atto delle cose che non funzionano e lavorare tutti insieme». Per Lorenzo Biagi (Lega nord) il documento «è condivisibile però rimangono ancora da approfondire temi come lo smaltimento dell'amianto, la white list, problema delicatissimo ma che andrà affrontato, e la sanità nelle zone terremotate». Secondo Fabio Vicenzi (Udc), il confronto con i rappresentanti delle zone colpite «ha permesso di creare un elenco di proposte tra le più complete», Sergio Pederzini (Idv) si è augurato che la Regione «prenda atto che non tutto finora ha funzionato bene e ascolti le richieste del territorio» mentre secondo Mauro Sighinolfi (Pdl) il documento approvato «dimostra ancora una volta come la forza della Provincia sia il suo radicamento sul territorio». Per Marc'Aurelio Santi (Pd) «nessuno finora si è nascosto dietro le difficoltà incontrate ma credo che sia condivisibile il principio finora usato nelle ordinanze di costruire una serie continua di miglioramenti e aggiustamenti che mettessero i cittadini al centro di tutto».
Patrizia Cuzzani (gruppo Misto) ha evidenziato come «tutti quanti ci siamo rimboccati le maniche, superando le divergenze politiche e creando un modello di ricostruzione dell'Emilia che dovrebbe essere preso ad esempio». «Il nostro lavoro - ha aggiunto Dante Mazzi - è stato ascoltare le persone e mettere nero su bianco le loro richieste. A loro quindi va dato il merito di averci fatto capire cosa gli serve. A noi, d'ora in poi, di controllare che i patti siano rispettati e le cose fatte».


Si ringrazia il consigliere provinciale Dante Mazzi, per la segnalazione.

Davide Boldrin

1 commento:

  1. Dante Mazzigiugno 16, 2013

    Nessun ringraziamento. È proprio il minimo.
    Purtroppo devo prendere atto con profonda amarezza che a distanza di oltre un anno ci sono ancora tanti piccoli e grandi problemi irrisolti.
    Domani ad esempio scade il pagamento della prima rata dell'IMU e non è arrivata nessuna risposta.
    Per fortuna il documento condiviso e approvato all'unanimità in Consiglio provinciale è stato inviato al Governo delle larghe intese.


    http://modena2000.it/2013/06/13/acconto-imu-in-comuni-colpiti-dal-sisma-mazzi-pdl-occorrono-risposte-urgenti-e-certe-dal-governo/

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