Davide Boldrin
Il Blog personale di Davide Boldrin ( che a volte, sbaglia anche lui ...). E se non ti piace, non c'è problema. Basta digitare www.queleter.quel
22/03/14
Carpi: I retroscena di Enrico Campedelli ( Sindaco ), Maria Cleofe Filippi ( Vice-sindaco ) e Alberto Bellelli ( prox. sindaco ? ), di cui solo su novigiudiforma, potrete sapere. Una racconto di Davide Boldrin.
Era un giorno liberatorio, finalmente. Enrico Campedelli poteva snocciolare i numeri del suo decennio. E zia Cleofe, si gustava gli ultimi mesi di impegno amministrativo, come vicesindaco. Quella sera, dopo la conferenza stampa, Enrico Campedelli e zia Cleofe, si recarono al Kalinka. Insieme. Luogo insolito per zia Cleofe, ma Campedelli gli disse: " Vieni, rimarrai contenta ". Arrivati al Kalinka, il buon Campedelli, davanti a tutta la platea, disse: " Fate partire ! ". Nel mentre, egli si metteva le mani sui fianchi, e iniziava a saltellare su una gamba e poi sull'altra, sullo stile dei cosacchi della steppa russa, ballando forsennatamente. Faceva un certo effetto, vedere quella corporatura, muoversi cosi agilmente mentre ballava. Zia Cleofe rideva, e batteva le mani :
Terminata la serata, il buon Enrico Campedelli, si rivolse al giovane Alberto Bellelli, dicendogli: Ti va di fare due passi con me " ? . E andarono. Uscirono a piedi, su via Aldo Moro, poi via Carducci, e pian piano arrivarono davanti a palazzo Scacchetti. Nel mentre, il sindaco uscente, aveva raccontato al giovane, come a suo avviso avrebbe dovuto affrontare la campagna elettorale, il rischio del ballottaggio, la vittoria per nulla scontata, ecc. ecc. Infine, davanti a palazzo Schacchetti, Enrico Campedelli, mise una mano sulla spalla ad Alberto Bellelli, dicendogli alcune cose. Ma alla fine del discorso, è risaputo che Enrico Campedelli, fu colto da malinconia, nonostante tutto. E in un momento di totale isolamento da tutto e da tutti, in quel momento, gli scapparono, guardando verso palazzo Schacchetti, le ultime parole, del discorso che qui riportiamo:
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