24/04/14

IL CONTROPIEDE DI ROSTOVI - A Carpi, sarebbe da votare...Egli e la squadra, sono pragmatici.

Fonte: www.voce.it

Scavalcato nella candidatura da Benatti, gli è riuscita la ripartenza con Fratelli d'Italia e Ncd. Il problema di Carpi? “Incentivare la gente a fare”

Carpi – Cristian Rostovi è in corsa per le elezioni amministrative come candidato sindaco di Carpi con il sostegno di Nuovo centrodestra e Fratelli d'Italia. Quarant'anni, dipendente presso un'azienda tessile e una solida fede nei colori della maglia biancorossa, Rostovi si divide tra due passioni : calcio e politica. E' consigliere comunale dal 2009 nel gruppo del Pdl. Quando il partito si è sciolto ha scelto di non scegliere
con chi andare: «Non ho nessuna tessera in tasca» chiarisce. Intanto però ha accettato l'invito di Nuovo centro destra e Fratelli d'Italia che in lui hanno individuato il candidato ideale a rappresentarli. Una
designazione attuata in contrapposizione a quella di Forza Italia che corre invece con Roberto Benatti.
Rostovi, come è nata la sua candidatura? «Inizialmente il mio nome era condiviso da tutto il Pdl e doveva essere unico per tutto il centrodestra. Poi c'è stata la candidatura di Benatti, appoggiata a livello provinciale da Cavazzoli e Samorì, e questo ha rotto un poco gli equilibri…» Ma lei non si era fatto indietro? «Mandai un comunicato per dire che, qualora il mio nome fosse risultato d'ostacolo per trovare una convergenza tra tutte le forze del centro destra, io mi sarei fatto da parte. Nonostante ciò, la convergenza non è stata trovata e io di conseguenza mi sono sentito libero di accettare la proposta di Ncd e Fratelli d'Italia. ..»
Non teme che la presenza di due candidati ex Pdl possa disorientare l'elettorato di centrodestra?
«In effetti è un rischio. Io però credo che quando si decide di fare una cosa, la si debba fare in maniera convinta. La convergenza, se anche fosse stata raggiunta, sarebbe stata originata dall'unico intento di andare
contro al Pd. Questa però non è la mia idea di politica. Il mio obiettivo vero non è battere il centrosinistra, è governare la città perché penso di avere le capacità e le idee per poterlo fare» Qual è la sua visione per Carpi? «Carpi è una città importante che però, in questo momento, soffre per via di un eccessivo immobilismo. La politica deve avere il compito primario di ridare entusiasmo alle persone e di rimettere in moto l'economia.Bisogna rendere il centro storico appetibile per chi vuole venire qui a
investire. Ciò significa investire sul marketing territoriale, togliere gli ostacoli, velocizzare i cambi di destinazione d'uso per le aziende. In una parola, bisogna incentivare la gente a darsi da fare e metterla nelle condizioni di poterlo fare»  Per quanto riguarda il welfare invece? «In questo momento le risorse sono minori e non si riesce ad aiutare tutti. Di conseguenza l'Amministrazione deve fare delle scelte. Se dipendesse da me, inserirei un criterio di anzianità che preveda un punteggio maggiore per chi è residente a Carpi da più anni. Non è un discorso di nazionalità, italiani o stranieri non ha importanza: chi ha contribuito a fare crescere la città deve avere la priorità in graduatoria. Penso per esempio all'accesso alle case popolari» In questa campagna elettorale si parla molto anche di verde e di parchi… «Io non mi adeguo allo slogan del “consumo zero” del territorio. E' condivisibile come obiettivo, ma non deve essere un dogma. Se domani una grossa azienda venisse a chiedermi spazio per costruire garantendo 500 nuovi posti di lavoro per i residenti, io francamente non me la sentirei di dire di no. Ho dei punti fermi e delle certezze, ma nessun dogma, tutto
può essere valutato a seconda del momento e della circostanza».

VOLTI NUOVI PER L'NCD ASPETTANDO FRATELLI D'ITALIA

Carpi – Un muratore e un operaio, diversi imprenditori, due sanitari, alcuni impiegati e liberi professionisti e una neo laureata in medicina: la squadra di Ncd, il Nuovo Centro Destra di Alfano che supporterà la
candidatura di Cristian Rostovi sindaco assieme a Fratelli d'Italia è stata presentata martedì in attesa che anche Fratelli d'Italia proponga la sua lista di candidati alle Comunali. «Diciotto candidati in lista – ha puntualizzato Luca Ghelfi – sono il minimo previsto dalla legge. Non è stato facile raccogliere l'adesione di questo gruppo di persone perché abbiamo preteso che fossero tutti carpigiani e tutti o quasi volti nuovi per presentare una proposta allettante al nostro elettorato di centro destra». Fautore della lista è stato Mario Brani, navigato ex democristiano di centro destra da sempre, che si è speso in prima persona per trovare i candidati per la lista del Ncd che risulta composta da: Luca Cavazza, imprenditore; Claudio Diacci, medico
ospedaliero; Antonio Francesco Marcante, dipendente; Gisella Brani, impiegata; Sauro Mazzola, imprenditore; Stefano Morandini, arredatore; Enzo Diana, imprenditore edile; Raffale Bavarella, muratore; Alina Manuela Iftodi, laureata in medicina; Marco di Lucca, operaio (classe 1990, il più giovane del gruppo): Francesco Esposito, insegnante alla scuola alberghiera; Filippo Andreoli, imprenditore; Elisa Bonizzi e Benedetta Lugli, impiegate; Martina Perfetti, assicuratrice; Massimiliano Ronchetti, imprenditore tessile e Giuseppe Sueri, medico dentista. «Certo la nostra strada è in salita – ha ammesso Brani nel presentare la lista – ma è un segnale e una testimonianza di presenza che la destra è presente pur nelle difficoltà di una realtà da sempre di sinistra». «Abbiamo completato la raccolta delle firme necessarie alla presentazione delle liste e chiuso il programma con la componente di Fratelli d'Italia – ha infine annunciato Cristian Rostovi – il nostro slogan è: poche promesse e molti punti fermi».

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