Questa sera lo rifarò, però rimandando alla fonte. Le citazioni autobiografiche le metto invece in fondo.
Si può leggere come nell'articolo, Florio Magnanini, cerca bonariamente di " incastrare " Don Ivo, e come egli esprime i concetti. E' un contesto storico di qualche anno addietro. Ed è interessante. Poi, chissà. Forse Don Ivo ha fatto il primo " miracolo". Ieri dopo il funerale, io e Rossano Bellelli, abbiamo persino fatto pace. E scherzando, abbiamo pensato che magari i tempi potrebbero essere maturi per un PARTITO DEMOCRATICO....CRISTIANO... Il PDC ?
( ..poi bisogna stare all'occhio, perché le volpi perdono il pelo, ma non il vizio....
- Rossano, prendila in " onore al merito "- )
Ecco l'intervista, pubblicata il 24 Ottobre 2012, qui:
Don Ivo Silingardi e il pretesto di CL per parlare di ieri e oggi
Un prete attraverso i tempi
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.....E
il sottoscritto Davide Boldrin, ve ne racconterà una delle sue, per
farvi capire perché Don Ivo, non è stato Vescovo.
Con
Don Ivo eravamo amici. Era il 1992 o 1993. Non ricordo bene. Ricordo
benissimo però quando a fine 1990, il sottoscritto fù folgorato
sulla via di Damasco ( in realtà era Via Ponente a Carpi ... ),ma
questa è la storia precedente.
Insomma,
ci fu un momento della mia vita, in cui decisi che VOLEVO FARE IL
PRETE. Si. E' successa anche questa. Avevo 22-23 anni. Ne parlai
appunto con Don Ivo, esposi le mie ragioni, ed egli disse: HAI LA
VOCAZIONE !
Don
Ivo in effetti aveva ragione, che sul fatto che “ AVEVO LA
VOCAZIONE ".
Del
cristiano però, non del prete.
Una
sera mi fissò appuntamento con Mons. Bassano Staffieri, il vescovo
di allora.
Era
un Sabato, e io avrei dovuto fargli da autista, da Carpi a Mirandola,
in quanto egli doveva tenere un incontro a fidanzati in procinto di
matrimonio. Aveva una ALFA 33, e io non riuscivo ad ingranare la
retro. Al che, Mons. Staffieri mi disse: Guido io. Nel tragitto
parlammo ed egli mi fece domande sulla mia vita. La conclusione , in
sintesi, fu che dovevo continuare a cercarmi “ morose "-
Poi avrei capito se trovavo quella giusta, o se realmente ero portato
per il sacerdozio.
In
effetti poi, "quella giusta" ... mi ha trovato lei. Ma
anche questa è un'altra storia.
Per
fortuna esistono i DON IVO, e I VESCOVI.
Entrambi
mi presero molto sul serio, con profondo rispetto.
A
ognuno il suo carisma e la sua vocazione.
Davide
Boldrin
....
p.s.: quando arrivammo a Mirandola, con Mons. Staffieri, egli mi
presentò alle persone in attesa: " Lui è Davide ". Tutti
salutavano con reverenza, e si chiedevano :
" ma
chi el la lò, che al veschevv ag fà da autista ... ? "
(
Che vuol dire: Ma chi è quello li, che il vescovo gli
fa da autista ? )
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