Per gli addetti-addetti ai lavori
locali, era evidente che si trattava di un pesce d'Aprile. Ma
spostandosi appena un po' altrove, assolutamente no. Per via delle
faccende interne al PD. Che talvolta pare sul serio la “ fu DC
“, con al suo interno le “ correnti “ di destra e
sinistra.
Vedasi ad esempio, il referendum del 17
Aprile, dove la destra DC invita all'astensione, e la sinistra DC invita a votare “ SI “.
E che c'entrano in tutto questo, i
preti del comune di Novi ? He, loro li fanno le opere sociali. Don
Ivano con scuola ecc. e Don Andrea, il doposcuola. Quest'ultimo
oramai frequentato da un centinaio di “cinni “ . Di tutte le nazionalità. Con tanto di
educatori ecc. Per calcolo elettorale, direi che se fossi del PD,
potrei cavalcare le faccende. Dovrei essere uno della “ destra PD
“. Avrei un ritorno di immagine, simpatia e voti. Bisogna pensarci.
Dato che a fare le alternative al potere locale non si combina
niente. Come diceva il mio sublime maestro, il potere logora. Si. Chi
non ce l'ha.
Ecco la faccenda della parrocchia di Rovereto:
Ché, ag taca a v'ler di soold !
Al taca ad d'venter 'na roba granda, e imprevista:
Davide Boldrin
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