12/06/16

I dati sull'attività della Polizia municipale dell'unione terre d'Argine nel 2015.

Dunque, stavo preparando " l'attacco " per la comandante Susy Tinti, per il prossimo consiglio comunale, previsto per il Giovedì 16 Giugno a Novi di Modena.

Visti i precedenti carpigiani, ho pensato di documentarmi. Poi, al primo " accertamento ", guardo il sito dell'unione TDA. Noto che una sintesi c'è già. A parte le scarpe rotte, e altro, direi che una base di partenza di discussione c'è già in anteprima. Dal 1 Febbraio 2016. Per cui, niente " attacco ". Mica serve. Peccato, volevo la rissa... 

E poi nel comune di Novi, verso gli gli agenti della PM, non c'è dell'astio come da altre parti. Magari i classici " malumori ", quando tocca pagare la nota " imposta aggiuntiva per usufrutto personale del codice della strada e/o interpretazioni varie a titolo personale del sistema legislativo vigente ". Ma tant'è. 

Per quanto riguarda le vicende sindacali, beh... magari le affronteremo. In modo pacato. Però se penso a quando mi piaceva " delinquere ", a " Baionetta ", a " Tex ", ovvero i " nemici stimati ", e oggi invece in lotta per le scarpe rotte... Sich, il link è qui: COME LI VEDEVO.

E se da giovane, mi avessero detto che dopo i 40 anni, sarei stato " Assessore onorario alle varie ed eventuali " ( ovvero non ufficiale, senza nomina, e senza compenso, ma tirato sempre in ballo dai cittadini sullo stile " d'mandem a Boldrin, che magari al fa un po' d'casin... ) , nel comune di Novi di Modena...beh... 

Basta fare il test. Un giro a Carpi, e chiedere: Se dico NOVI DI MODENA, a cosa pensi ?
Risposte: 
SCALE - CORO DELLE MONDINE - TERREMOTO - LUISA TURCI - DAVIDE BOLDRIN.

Cosi è la vita.

Davide Boldrin
Assessore onorario alle varie ed eventuali 


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LINK: http://www.terredargine.it/comunicazione-unione/comunicati-stampa-unione/12556-2016/73600-i-dati-sull-attivita-della-polizia-municipale-nel-2015

Anche quest’anno il raffronto tra i dati statistici raccolti, inerenti le funzioni in capo alla Polizia Municipale, ha permesso di fare un bilancio sull’andamento generale dell’attività svolta sull’intero territorio dell’Unione delle Terre d’Argine.
Come si potrà vedere meglio da quanto sotto riportato, nonostante una forte diminuzione delle unità impiegate, dovuta principalmente a pensionamenti, a scadenze di contratti a tempo determinato per le assunzioni post sisma e ad una impossibilità normativa dell’Unione di effettuare nuove assunzioni, il personale operante ha cercato di svolgere i propri compiti con la dovuta professionalità e collaborazione, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi posti dall’amministrazione, perseguendo la salvaguardia del sistema di regole di convivenza civile a tutela dell’intera collettività e la vivibilità nei centri abitati.

Sulla base di tali premesse, è stato possibile effettuare una prima analisi dell’attività svolta dalla Polizia Municipale sui territori dei comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera.

ORGANICO

Al 31/12/2015 l’organico della Polizia Municipale era formato complessivamente da 99 unità, così suddivise: 1 comandante, 1 vicecomandante, 4 commissari (rispetto ai 3 del 2014), 11 ispettori, 77 agenti e 5 dipendenti amministrativi (rispetto ai 7 del 2014).
Come si evince dai dati riportati rispetto all’anno precedente, nel quale la dotazione organica era di 106 unità, vi è stata una diminuzione di 6 agenti (tutti adibiti ai servizi esterni) e 2 amministrativi e l’aumento di 1 ufficiale.

DOTAZIONE VEICOLI
VEICOLITOTALE

Autoveicoli attrezzati per rilievo incidenti stradali
4
Autoveicoli  14
Motocicli12
Auto ‘borghesi’6
Velocipedi12
Velocipedi per assistenti civici10

La dotazione veicoli, per l’anno di riferimento, è rimasta invariata.

POLIZIA STRADALE E CAMPAGNE DI SICUREZZA  

Nonostante il forte calo di personale (6 agenti in meno in servizio ed adibiti ai servizi esterni come detto) e la costituzione del Nucleo Antidegrado (costituito da 4 unità con compiti e funzioni diverse dalla Polizia stradale), assidua è stata la nostra presenza sulla strada che ha permesso comunque di controllare circa 23.600 veicoli; in media 66 veicoli al giorno contro i 70 dello scorso anno.
La riduzione del personale, unitamente al cambio di mansioni di alcuni operatori (vedi costituzione del Nucleo Antidegrado) ha sicuramente contribuito alla riduzione del numero di violazioni accertate sull’intero territorio dell’Unione, circa 16.700 contro le 20.040 del 2014.
Di tali violazioni contestate circa il 75% sono state pagate (un dato in diminuzione rispetto al 78% del 2014 ma comunque elevato); di questo 75%, circa l’89% (dato in aumento rispetto all’82% del 2014) si è avvalso della possibilità di pagare entro 5 giorni dalla contestazione/notificazione della violazione, usufruendo dello ‘sconto’ del 30% sulla sanzione pecuniaria.
La modalità di pagamento più utilizzata dai trasgressori è il conto corrente postale/bancario con una percentuale di circa il 69%, seguita dal pagamento diretto in cassa con il 30% mentre solo lo 0.5% ha effettuato il pagamento on line sul sito dell’Unione.
Nonostante il calo generalizzato delle sanzioni, si è registrato un aumento di alcune tipologie di violazioni:
- violazioni derivanti dalla guida in stato d’ebbrezza alcolica, 77 contro le 59 del 2014, con 56 conducenti sanzionati penalmente e 21 sanzionati in via amministrativa. Tale aumento è dovuto al fatto che sono stati sottoposti a pre test per l’accertamento della guida in stato d’ebbrezza alcolica, oltre 22.000 conducenti (oltre 1000 in più rispetto al 2014).
- violazioni per circolazione con veicolo privo della prescritta revisione periodica, circa 790 contro le 634 del 2014
Tale incremento è stato ottenuto grazie agli oltre 150 posti di controllo programmati su tutto il territorio dell’Unione con l’apparecchiatura Targa System, che ha permesso di controllare oltre 61.000 veicoli l’anno passato. Si tratta di un sistema che consente agli agenti di polizia di 'puntare' una vettura in transito e scoprire subito se il veicolo è regolarmente assicurato, revisionato od oggetto di furto. Tali controlli hanno permesso l’accertamento di circa 200 violazioni per guida con assicurazione scaduta, circa una trentina in meno rispetto al 2014: evidentemente l’utilizzo di tale strumento ha operato da deterrente per tale tipo di violazione.
Aumentati, notevolmente, i verbali redatti d’ufficio per mancata ottemperanza all’invito di presentazione dei documenti e per l’omessa comunicazione dati del conducente che sono stati circa 960 contro i 726 del 2014.
Si è proceduto poi al ritiro di 285 patenti e 29 carte di circolazione ed alla decurtazione di 13.655 punti sulle patenti.


Risultano essere diminuiti sia i ricorsi presentati avverso le sanzioni amministrative davanti al Giudice di Pace, ossia 34 rispetto ai 95 del 2014, così come quelli presentati al Prefetto, 62 rispetto a 82 del 2014.

Uno degli obiettivi primari per il 2015 è rimasto quello della tutela delle fasce deboli d’utenza ossia conducenti di velocipedi, pedoni, bimbi trasportati sui mezzi e persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta. Sono, infatti, proseguite le campagne di sicurezza che hanno portato alla prevenzione e repressione dei comportamenti scorretti posti in danno di tali categorie. A tali utenze deboli si è aggiunta, per l’anno che stiamo analizzando, quella dei conducenti di ciclomotore.
Oltre ai controlli su strada, per il raggiungimento di tale obiettivo, è proseguita l’attività di educazione stradale nelle scuole.

In particolare:

1) Comportamento dei conducenti di biciclette:
I controlli eseguiti sull’intero territorio dell’Unione hanno portato ad accertare 170 violazioni circa.
Tra le principali violazioni riscontrate troviamo ai primi posti l’utilizzo dei velocipedi con mancanza di luci (74), l’immissione nel traffico non segnalando con anticipo la manovra o creando pericolo o intralcio agli altri utenti della strada (15), l’omesso transito su pista ciclabile (13), il trasporto di persona in soprannumero (12), la circolazione contromano (11), il mancato utilizzo del giubbino/bretelle (9), il passaggio con il rosso (8), l’omessa precedenza (7) e l’attraversamento pedonale a bordo di velocipede (7).
Nonostante siano continuati in modo assiduo i controlli sui velocipedi purtroppo vi è stato un aumento negli incidenti nei quali è stata coinvolta questa fascia d’utenza.

2) Circolazione dei pedoni, comportamento e loro tutela
Particolare attenzione è stata dedicata all’attività di controllo di polizia stradale finalizzata alla tutela dei pedoni con particolare riguardo alla fase di dell’attraversamento pedonale. Complessivamente sono state accertate 258 violazioni, di cui 47 per mancata precedenza ai pedoni sulle strisce. Particolare attenzione è stata data anche ai controlli di coloro che hanno impedito l’utilizzo degli attraversamenti pedonali sostandovi, in divieto, con i veicoli, in particolare sono state riscontrate 136 violazioni per sosta dei veicoli sugli attraversamenti pedonali e 75 per sosta dei veicoli sui marciapiedi.

3) Bimbi a bordo
Non sono mancati nemmeno i controlli a tutela della sicurezza dei bimbi trasportati a bordo dei veicoli; controlli eseguiti per verificare il corretto utilizzo dei regolari sistemi di ritenuta.
Si è proceduto nel territorio dell’Unione a sanzionare 228 conducenti perchè non hanno utilizzato i seggiolini o le cinture di sicurezza per il trasporto dei propri bimbi.


4) Stalli di sosta riservati ai veicoli al servizio di persone invalide
Nel 2015 sono stati effettuati 1425 controlli per verificare il corretto utilizzo degli stalli di sosta riservati ai disabili.
Tale attività ha consentito di accertare circa 340 violazioni nei confronti di coloro che hanno utilizzato impropriamente questi tipologia di parcheggi.


5) Ciclomotori
Trattasi della ‘new entry’ delle campagne di sicurezza. Si è pensato che, al pari dei ciclisti, anche i conducenti di ciclomotori debbano essere considerati utenti maggiormente a rischio e, pertanto, da tutelare.
Il controllo effettuato di circa  900 conducenti di ciclomotori ha permesso di elevare 112 sanzioni, di cui 23 per mancata revisione del veicolo, 14 per sosta vietata (sui marciapiedi, in seconda fila…), 9 per divieto di transito, 6 per trasporto di persone in soprannumero, 5 per omessa precedenza, 5 per caratteristiche del veicolo alterate/non funzionanti, 5 per omesso controllo del veicolo, 4 per mancata copertura assicurativa.
In linea con il 2014, ossia 37, sono stati gli incidenti rilevati dove sono stati coinvolti ciclomotori.

AUTOTRASPORTO

Nel corso del 2015 è stato costituito il Nucleo Autotrasporto formato da 16 operatori. Nel corso dell’anno sono stati effettuati 14 servizi mirati alla formazione del personale operante, nel corso dei quali sono stati controllati 53 veicoli adibiti al trasporto conto terzi e conto proprio immatricolati in Italia che hanno portato all’accertamento di 38 violazioni; tra le principali quelle inerenti ai tempi di guida di riposo dei conducenti professionali e quelli relativi alla regolarità dei documenti di circolazione.
Durante l’anno di riferimento è stato organizzato poi nel territorio dell’Unione un Corso teorico-pratico sull’Autotrasporto a livello nazionale (circa 100 i partecipanti), in collaborazione con personale del Ministero dei Trasporti, dell’Arma dei Carabinieri e dei formatori dell’ANVU che hanno messo a disposizione le proprie competenze ed i mezzi necessari per l’effettuazione su strada dei controlli sulla regolarità tecnica ed amministrativa dei trasporti internazionali.
A tale corso, consistito nello svolgimento di due lezioni teoriche con successive prove pratiche su strada, nel corso delle quali sono stati eseguiti accertamenti sui conducenti professionali di veicoli stranieri che hanno portato alla comminazione di sanzioni con l’applicazione di due fermi amministrativi di veicoli, hanno partecipato anche 16 nostri operatori appartenenti al Nucleo specializzato.
In particolare nella circostanza sono state effettuate verifiche sulle caratteristiche tecniche (grazie alla presenza di un apposito veicolo del Ministero) di 27 veicoli comunitari ed extracomunitari e i relativi controlli sulle documentazioni amministrative dei trasporti in loro possesso.

INFORTUNISTICA STRADALE

Durante l’anno 2015 sono stati rilevati sull’intero territorio dell’Unione 876 sinistri stradali, pari a quelli rilevati nel corso del 2013, ma in calo rispetto al 2014 (quando sono stati rilevati 900 sinistri), uno dei dati più bassi degli ultimi anni.
Di questi 461 sono stati con feriti e 412 senza feriti.
I sinistri stradali con esito mortale sono stati 3 di cui 1 dovuto a malore del conducente avvenuto prima del sinistro; un dato notevolmente in calo rispetto ai 7 rilevati sia nel 2013 che nel 2014.
Interessante è evidenziare che l’indice di mortalità (percentuale di decessi ogni cento sinistri stradali) nei territori dell’Unione è in calo, con un valore di 0,3 rispetto lo 0,7 che si è registrato nel 2014. Il valore in esame è pari ad un terzo della media regionale riferita al 2014 (0,9) .
Non solo, anche l’indice di lesività (percentuali di feriti ogni cento sinistri stradali) nei territori dell’Unione è in calo con un valore di 69 rispetto al 77 del 2014. Tale dato risulta essere inferiore di circa il 50% alla media regionale del 2014 (137).
L’infrazione più ricorrente, riscontrata a seguito del rilievo dei sinistri, rimane la perdita di controllo del veicolo/distrazione/distanza di sicurezza (art 141 c. 2 del Codice della strada);  a scalare troviamo  la mancata segnalazione del cambio di direzione o corsia da parte dei veicoli coinvolti (art. 154 c.8), indi la mancata precedenza nelle intersezioni (art. 145 c. 4).
L’orario in cui si sono verificati più incidenti stradali rilevati è quello che va dalle 18 alle 19, così come nel 2014.
Nonostante il prosieguo della campagna sicurezza a tutela dei conducenti di biciclette e dei pedoni, i ciclisti coinvolti nei sinistri stradali sono stati 148 contro i 133 nel 2014, mentre i pedoni coinvolti sono stati 49 contro i 38 del 2014.
AnnoTotale sinistriCon feritiSolo danniMortali
20071.1246045182
20081.0075724296
20098604923626
20108234843372
20118494833633
20128454763618
20138764604097
20149004674267
20158764614123

EDUCAZIONE STRADALE       

Anche nel corso dell’anno 2015 è stata di fondamentale importanza l’attività di educazione stradale nelle scuole di diverso ordine e grado.  Durante l’anno scolastico 2014-2015 sono state organizzate diverse iniziative per i bambini, tra le quali si ricorda quella organizzata a Fossoli per le esercitazioni pratiche in bicicletta.
Si è po, partecipato all’iniziativa di Educazione stradale organizzata e svolta presso il centro commerciale Borgogioioso e aperta a tutti i bambini.
Le classi che complessivamente sono state coinvolte nelle lezioni sono state 60, con più di  1.300 alunni partecipanti.

POLITICHE DI SICUREZZA URBANA E TUTELA DEL TERRITORIO

Una cospicua attività è stata dedicata l’anno passato al controllo del territorio, portando avanti le finalità della prevenzione e della repressione degli atti incentivanti il degrado urbano, la tutela dei beni comuni e dei singoli cittadini prestando particolare attenzione alle violazioni di Regolamenti comunali, Ordinanze, Testo Unico leggi di Pubblica Sicurezza, normative sul Commercio e l’Ambiente, ecc…
Proprio con tale finalità è stato istituito nel febbraio 2015 il Nucleo Antidegrado, costituito da quattro operatori scelti, e che in abiti prevalentemente borghesi operano su tutto il territorio dell’Unione, nelle zone individuate dai rispettivi responsabili territoriali.
Le principali attività di tale nucleo hanno riguardato l’accertamento delle violazioni riguardanti ad esempio il consumo di sostanze stupefacenti, l’accattonaggio, la vendita abusiva di merce, il disturbo della quiete pubblica, l’accertamento di violazioni ai Regolamenti comunali, gli atti vandalici, i danneggiamenti, la fruibilità dei parchi pubblici, l’abbandono di rifiuti, i furti di velocipedi, ecc…
I controlli mirati alla prevenzione e repressione di tali illeciti, svolti in parchi, piazze e, comunque, nelle principali zone di aggregazione mediante la predisposizione di servizi diurni e serali in borghese prevalentemente a piedi, sono stati eseguiti, secondo un’equa distribuzione sui quattro territori dell’Unione. In particolare, sono state impiegate circa 480 pattuglie  ed i controlli totali sono stati quasi 1750.
Grazie anche a tale attività, oltre ovviamente a quella eseguita in divisa da tutti gli operatori, è aumentato notevolmente il totale delle violazioni di Polizia Amministrativa accertate nel 2015, circa 620 contro le 378 del 2014.
Rispetto al totale delle violazioni 294 sono state elevate per mancato rispetto dei Regolamenti comunali (di cui 240 per violazioni a quello di Polizia Urbana), circa 300 per violazioni a varie leggi regionali e nazionali e quasi 30 in materia di tutela del consumatore.
Tra le violazioni significativo è l’aumento di quelle verificatesi in materia di rispetto delle norme dei regolamenti di Polizia Urbana che da 191 nel 2014 sono diventate 240. Tra queste particolare attenzione meritano le violazioni applicate riguardanti la custodia di animali, 51 comminate nel 2015 contro le 40 del 2014, quelle relative agli atti vietati su suolo pubblico e in aree verdi (come ad es. sputare, sedersi o sdraiarsi su pubblica via, soddisfare le necessità fisiologiche fuori dai luoghi destinati) 41 contro le 22 del 2014, quelle in tema di accattonaggio e questua all’interno dei centri abitati (39 contro le 30 del 2014, quelle relative alle occupazioni abusive di spazio pubblico pari a 35 rispetto alle 28 del 2014. Notevole incremento, infine, hanno subito le violazioni inerenti alla nettezza del suolo pubblico e del decoro dei fabbricati che da 7 accertate nel 2014 sono passate a 22 applicate nell’anno passato.
Le violazioni riguardanti l’osservanza di leggi varie sono passate da 107 elevate nel 2014 a 300 circa nel 2015.

Le segnalazioni e richieste d’intervento ricevute nell’anno di riferimento dalla Polizia Municipale, per le più varie problematiche, da quelle riguardanti la viabilità stradale al disturbo alla quiete pubblica o al decoro dei fabbricato sono state quasi 2000.

CONTROLLI AMBIENTALI E “FOTOTRAPPOLE”

L’aumento delle sanzioni sull’osservanza delle norme regionali e nazionali è dovuto essenzialmente ad oltre 850 servizi mirati eseguiti, anche effettuati in borghese in collaborazione con il personale di AIMAG, per il raggiungimento dell’obiettivo relativo all’intensificazione dei controlli in materia ambientale per il rispetto delle norme in materia di smaltimento di rifiuti. Tali accertamenti hanno portato alla comminazione di circa 250  violazioni al Regolamento di ATO (Regolamento per la disciplina del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani e Assimilati nell’ambito Territoriale Ottimale di Modena), contro le 42 elevate nel 2014.
Di tali violazioni per la non corretta gestione della raccolta differenziata circa 170 sono state accertate direttamente in loco dall’operatore, e 80 circa grazie all’ausilio delle cosiddette ‘fototrappole’, ossia i 4 strumenti di rilevazione in dotazione al nostro Comando: con l’ausilio di tali apparecchi, che consentono la ripresa delle immagini con sviluppo di fotogrammi grazie ai quali si riescono ad individuare gli illeciti ed i soggetti responsabili, sono stati monitorati 12  siti dislocati sul territorio dell’Unione.


ATTIVITA’ A TUTELA DELLA LEGALITA’ ECONOMICA

Altro obiettivo del 2015 era quello del contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, della concorrenza sleale e della tutela del consumatore. A tal proposito i sopralluoghi e controlli eseguiti in materia sono stati oltre 130. In particolare tra questi 16 sono stati eseguiti per le violazioni in materia di commercio in sede fissa e 57 in materia di commercio su aree pubbliche.
Sono stati eseguiti 30 servizi mirati, con il controllo di 27 negozi, per il contrasto dell’attività di acconciatore abusivo, che ha portato alla comminazione di 5 violazioni.
Il maggior numero di violazioni elevate per la tutela del consumatore sono quelle relative all’abusivismo commerciale su aree pubbliche in forma itinerante; nel 2015 sono più che raddoppiate passando da 9 a 20.
I sequestri amministrativi di merce eseguiti nel 2015 sono stati 16, contro uno solo nel 2014.
E’ stato eseguito, inoltre, un sopralluogo in collaborazione con la Guardia di Finanza in un esercizio commerciale di vicinato che ha portato al sequestro amministrativo di circa 180 fuochi pirotecnici per l’apposizione di marcatura CE ingannevole.

ATTIVITA’ DI POLIZIA EDILIZIA

In materia di Polizia Edilizia sono stati eseguiti circa 80 sopralluoghi per abusi edilizi.
Tali interventi effettuati hanno comportato la trasmissione di 28 informative di reato all’Autorità Giudiziaria, di cui 19 per violazioni alle leggi in materia di edilizia e 6 per i reati di falso e reati paesaggistici.
 
POLIZIA GIUDIZIARIA


Grazie anche ai numerosi servizi in abiti borghesi, risulta in aumento l’attività di Polizia Giudiziaria con l’accertamento di 279 reati contro i 191 del 2014, di cui 29 di competenza del Giudice di Pace e 8 del Tribunale per i minori.
Nel corso del 2015 è stato effettuato un arresto in flagranza di reato per il reato di furto.
Tra i reati ‘notiziati’ alla Procura, meritano di essere menzionati quelli in tema di reati contro il patrimonio; in particolare per quanto concerne i reati per furti e ricettazione, che sono stati 65 contro i 18 del 2014, in tema di guida in stato di ebbrezza (con la trasmissione di 56 informative rispetto alle 41 del 2014); seguono  poi 26  reati per fuga ed omissione di soccorso nei sinistri con feriti (contro i 9 del 2014) nonché quelli per danneggiamento che sono stati 13 rispetto ai 2 del 2014.

SICUREZZA ED ORDINE PUBBLICO

Nell’arco del 2015 sono stati 215 (rispetto ai 163 del 2014) i controlli di alloggi abitati da cittadini extracomunitari, mentre i controlli effettuati presso i laboratori gestiti da cittadini di nazionalità straniera sono stati 10.
Durante tali interventi sono state controllate circa 370 persone di nazionalità straniera
25 i sopralluoghi fatti presso le aree dove vivono nomadi a Carpi, di cui 20 presso la Piscina comunale e 5 a Cortile, per verificare la regolarità delle presenze e le condizioni igienico-sanitarie. Tali servizi hanno portato all’allontanamento di 2 nomadi dal nostro territorio.
Rimane confermata e consolidata ormai da anni la sinergia e la collaborazione con le altre forze dell’ordine.

ATTIVITA’ POST SISMA

E’ continuata l’attività post -sisma da parte degli agenti di Polizia Municipale soprattutto nel territorio di Novi di Modena. Sono stati eseguiti dagli uffici della territoriale di Novi 85 sopralluoghi riguardanti le verifiche relative ai CAS (Contributo di Autonoma Sistemazione per coloro che hanno ancora la casa inagibile causa sisma), ai fabbricati inagibili ed alle aree private in stato d’incuria per inagibilità degli edifici o a causa delle demolizioni.

CONTROLLO DI VICINATO

Il Controllo di Vicinato intende migliorare la sicurezza urbana anche attraverso la partecipazione attiva dei propri cittadini, in un ottica di collaborazione fra istituzioni, forze dell’ordine e cittadinanza.  La collaborazione richiesta ai cittadini ha lo scopo di favorire una sempre maggiore integrazione tra vicini di casa e costruire  un nuovo modello che implementi la sorveglianza dell’area in cui quotidianamente viviamo, con la possibilità di segnalare fatti e circostanze sospette alle forze dell’ordine.
Con tale scopo, nel 2015 sono stati organizzati, alla presenza di un criminologo, 4 incontri nei vari comuni dell’Unione per illustrare il progetto.
Molti dei cittadini che hanno partecipato a tali iniziative si sono resi disponibili ad essere maggiormente coinvolti e pertanto successive riunioni, formative e informative, tra cittadini e Polizia Municipale hanno consentito di porre le fondamenta per la costituzione del primo Gruppo del comune di Carpi e, precisamente, nella frazione di San Martino Secchia; il 23 dicembre si è svolta la conferenza stampa per l’installazione del 1° cartello che avvisa di questa iniziativa nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine;
Sono in fase di attivazione nel comune di Campogalliano il gruppo tra le associazioni sportive dei Laghi Curiel  e altri gruppi a Soliera e a Novi di Modena.
I cittadini coinvolti attivamente nel progetto sono stati 158.


ATTIVITA’ DI FRONT E BACK OFFICE

Anche nel corso del 2015 ingente è stata l’attività di back e front office degli Uffici interessati. Sono stati rilasciate circa 880 autorizzazioni per soste invalidi e redatte 757 ordinanze viabili, oltre a 3350 permessi temporanei in deroga ai divieti di peso e di transito/sosta rilasciati nelle zone a traffico limitato, 386 concessioni temporanee per occupazioni di suolo pubblico: 87 i provvedimenti di pagamenti rateali concessi a seguito d’istanza.
Le pratiche di accesso agli atti gestite durante l’anno sono state circa 90.
Gli accertamenti anagrafici eseguiti nel corso del 2015 sono stati circa 5.400, in calo rispetto a quelli eseguiti nell’ anno precedente (6.500).

ASSISTENTI CIVICI

Come sempre la preziosa collaborazione dei 133 Assistenti Civici ha permesso lo svolgimento di servizi a supporto dell’attività del Corpo, con l’effettuazione di 4.350 ore sull’intero territorio dell’Unione, di cui 750 per servizi presso lo stadio Cabassi di Carpi.

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