Adesso faccio il gioco divertente. Ci
sono state le elezioni, e ha vinto la lista “ Rinnovamento
Italiano “. Io sono il candidato premier “ ufficioso
“, come del resto tutti i candidati premier dal dopoguerra ad oggi
( chi non lo sa, è ignorante ), e vengo nominato primo ministro dal presidente della Repubblica.
Il presidente del consiglio dei
ministri, Davide Boldrin.
Inizio a gettare le basi ai miei
deputati e senatori per le riforme necessarie. Nomino i ministri per
la gestione ordinaria dello stato. Ed ecco cosa dovremmo legiferare
insieme, da subito.
Lavoro ( sui generis ):
Per le imprese l'ammortamento per ogni
tipo di bene strumentale dovrà essere stabilmente al 100% e lo
stesso sarà in 24 mesi. Il magazzino non creerà più reddito di
impresa ma “ congelamento del reddito “. La tassazione IRPEG sarà
solamente sull'utile reale nella misura del 18% , fatti salvi
eventuali re-investimenti. Per i lavoratori dipendenti vale l'attuale
riforma definita Jobs-Act. Applicato a tutti i contratti di lavoro.
Sicurezza ( sui generis
)
Accorpamento di tutti i corpi di
polizia in due sole forze: Carabinieri e Polizia di Stato. Con
centrale unica acquisti e coordinamento unico. Destinazione di
percentuale adeguata ( da definire ), sul bilancio delle entrate
fiscali per investimenti in tal senso, stabile, al fine di acquisti
( auto, armi, mezzi, dotazioni varie ) e assunzioni annuali.
L'esercito italiano avrà funzioni ordinarie anche di pubblica
sicurezza.
Tassazione IRPEF:
Imposta
unica del 18%, solo sul reddito effettivo messo “ a risparmio
“. Detrazione totale al 100% di tutte le spese per beni primari (
ad esempio cibo, luce, acqua, gas,vestiario, mezzi di trasporto
privati o pubblici, cancelleria e testi scolastici, ecc. ).
Scuola:
Ri-approvazione e attuazione totale
della cosi detta “ Riforma Moratti “. I testi della scuola
pubblica per gli studenti, sono forniti
Sanità:
Riforma totale sul modello lombardo
applicata al modello nazionale.
Pensioni:
Regime
in essere, ma pensione effettiva dopo 40 anni di lavoro ( 35 per
lavori usuranti ), e età pensionabile obbligatoria a max. 60 anni
di età. Chi volesse proseguire volontariamente il lavoro,avrà
solamente la tassazione IRPEF al 18% sul cumulo dei redditi.
Sistema penintenziario:
I
penintenziari dovranno diventare aziende produttive di stampo-statale
e privato, al servizio degli enti locali. Sono esclusi dalla pena
ordinaria, i detenuti in 41-bis, e detenuti definiti “ particolari
“. La pena dovrà essere scontata senza ledere la dignità del
detenuto.
Costituzione:
Abolizione
totale del senato. Le provincie torneranno ad essere come in origine
costituzionale. Clausola di supremazia dello stato. I comuni potranno
essere definiti tali solo da 20.000 abitanti in su.
Legge elettorale, limite di mandati, riforma della giustizia, ecc. strada facendo. In merito a riforme specifiche, come ad esempio alla giustizia, solo con assegnazione alle commissioni legislative di personale competente con comprovata esperienza.
Ovviamente è un gioco. E gli addetti ai
lavori sorrideranno. Ma sognare, è gratis.
Davide Boldrin
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