25/05/17

Elezioni 2017 Novi di Modena. Le novelle. I SERVI DELLA GLEBA, ovvero LA PRO-LOCO.

La faccenda aveva fatto un po' il giro del paese. Ma come ? Allora era vero ciò che si vociferava della pro-loco. Aveva diversi nomignoli: da “ braccio armato dell'amministrazione “ a “ minculpop novese “. La presidente non gradiva queste affermazioni, e affermava di essere super-partes, e di lavorare solo per il bene del paese. Il narratore invece pensava che i fatti odierni avevano dimostrato che ella forse, era comunque una persona democratica. Di quelle persone che erano convintissime della democrazia tanto da sostenere che le le opzioni nella vita, dovevano essere almeno due: quella della propria convinzione e quella ….SBAGLIATA. Democraticamente ineccepibile. Si, come no. 

La faccenda però assai verosimilmente esulava dalla battaglia tra i NOI, e i LORO. Un po' come quei tizi che avevano usato la CIAT del controllo del vicinato, per propagandare faccende dei LORO. Questo, non era piaciuto. Ma tanto, non era piaciuto. Il narratore non si dilungherà assai nella novella, per via della faccenda che un'immagine vale più di mille parole.


Si omettono i destinatari, che avrebbero potuto benissimo essere contattati direttamente, senza usare un, chiamiamolo, " organo super partes ". Ma purtroppo nei fatti .... 

SERVO DELLA GLEBA 




MA A VOI SOSTENITORI DEI LORO, VOI, QUELLI IN FONDO BUONI E ONESTI, UN PO' IRRITATI DA QUESTE FACCENDE, UN SUGGERIMENTO VE LO OFFRO.


RICORDATE: NEL SEGRETO DELLA CABINA ELETTORALE NON VI VEDE NESSUNO. 

Davide Boldrin

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