10/04/10

La Secessione di Rovereto

Su VOCE di Questa Settimana,a Pag.4 c'e' un articolo di Rossana Caprari che cita il Libro di Lauro Tavernelli.Ricordo a tal proposito I festeggiamenti per i 500 Anni della Parrocchia di S.Caterina Vergine e Martire SABATO 17 APRILE.Per chi Non lo sà,il libro e' la "Storia di Rovereto e del suo Territorio attraverso le fonti dell'attività religiosa".Ora parto con i Commenti....
Chissà se Tavernelli ricorda quando circa un paio di anni fa,al Bar tache' al benziner da r'vre',in dù và dè spèss BULDREIN ,si parlo' di una cosa che Quasi tutti i ROVERETANI a volte pensano. LA SECESSIONE DA NOVI!I quell'occasione vidi il Libro.E disse agli avventori che sarebbe stato pronto appunto per i 500 Anni.L'ho visto una volta sola,e ne ho sentito parlare perecchio.Ora,si capisce che la Secessione è cosa astratta,per carità.Ma a Rovereto in tanti si chiedono perchè il Comune di appartenenza debba essere NOVI.E'Altresi vero che chi sta a Rovereto,va molto spesso a Carpi.Quando con la Consigliera Andreoli i Rapporti erano pressochè buoni,avevamo adirittura pensato insieme di indire un Referendum non ufficiale in modo Goliardico,su questo tema.

Analizziamo 3 fatti:

-Per andare a NOVI si deve per forza Transitare su CARPI(Via Ramesina) ,se si vuol essere celeri.Altrimenti si Fa il Giro per Sant'Antonio(e Lè longa...)

-R'VRE' Le' Seinz'eter piò Bèl ed Noov..

E per finire...(UDITE UDITE!)...

IL CARNEVALE di ROVERETO E' STATO PIU' BELLO di QUELLO di NOVI!

Si accettano Volentieri Commenti.

Messaggio Elettoral-Promozionale:

Vota R'Vre Librà da Noov!!

Davide Boldrin

18 commenti:

  1. A me sta bene... piu' siete divisi piu' non contate nulla per Carpi!
    Concedimi la battuta..
    In epoca Leghista forse e' anacronistico, ma a forza di frazionare e dividere ci troveremo di nuovo al feudo!
    Ciao
    Riccardo

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  2. Certo Novi e' di una tristezza unica: il paese fa pena, la sindaca e' patetica. Se non succhiasse il latte da Carpi non so come chiuderebbe i bilanci.Un referendum non sarebbe poi una stupidita'

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  3. e' da tempo che propongo il referendum come idea e sulla divisione tra Rovereto e Novi credo ci troviamo d'accordo.
    Novi non era penoso un tempo. Lo è certamente ora, "grazie" ad un'amministrazione che non vuole il bene del territorio e "grazie" ad una Carpi, che con il tracollo economico-finanziario che ha subito non vuole lo sviluppo dei Comuni più piccoli.
    Occorre recedere dall'Unione delle Terre d'Argine e ridare dignità ai Comuni.
    E non si può far aspettare oltre la Cispadana, che è assolutamente indispensabile.
    Consigliera PDL
    Tania Andreoli

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  4. Concordo. Prima di buttare altri soldi nell'unione (un altro consiglio, un altro presidente, altri trampolini di lancio e visibilita' per i politici) aggiungendo enti inutili ad altri enti inutili (leggi provincie), torniamo indietro a dare dignita' e indipendenza ai comuni.

    Andrea

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  5. Ma qualcuno vi ha mai chiesto se eravate d'accordo a fare questa unione? Alla faccia della democrazia.

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  6. Non credo proprio che l'Unione di Terre d'Argine debba essere messa in discussione come Ente che gestisce delle materie (Scuola e Vigili urbani), perchè così è, a differenza di altre Unioni che non gestiscono direttamente le materie.
    Piuttosto credo che l'Unione di Terre d'Argine debba dare, assiene ai comuni che ne fanno parte, una svolta repentina in ordine all'acquisizione delle altre materie:
    sociale, territorio con annesso viabilità e ambiente, sviluppo economico, bilancio, cultura e politiche giovanili.....
    Appena tutto il territorio sarà gestito dall'Unione di T.d.A. avremo i riscontri, oltre che in efficenza e qualità dei sevizi, anche di carattere economico producendo delle economie.
    E' evidente che l'ente nuovo Unione di Terre d'Argine deve prospettare, al suo orizzonte ed in un tempo più o meno lungo, il superamento dei comuni salvaguardando le tradizioni ed i valori di cui ognuno è portatore.
    Non è vero che ci siano altri costi per il Presidente, gli asessori, il consiglio...., ricordo che il presidente e la giunta percepiscono solo il compenso che spetta loro per la carica ricoperta nel proprio comune senza alcuna aggiunta per l'incarico in T.d.A. per cui quando si parla dei compensi dei "politici", che io chiamerei amministratori, va detto che gli stessi non subiscono alcun aumento per l'incarico in T.d.A.
    La mia opinione è che occorra procedere ad una riforma che preveda un riassetto degli enti istituzionali (comuni, province, unioni, comunità....) allo scopo di offrire un assetto amministrativo che corrisponda alle nuove esigenze delle persone e della comunità in una società espressioni di diverse complessità.
    Questo se si vuole dare delle risposte concrete ai bisogni ed alle aspettative dei cittadini, se invece si privilegia l'opportunità di appartenenza, l'assenza del confronto, il personalismo e la politica degli amici piuttosto che quella della collegialità, basta continuare come si fa ora.
    Spero, per le affermazioni forti espresse, di aver offerto qualche spunto di discussione.

    Riccardo Bassi - Riformisti Novi di Modena

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  7. Su NOTIZIE di Questa Settimana c'e' una curiosità:
    Sulla cartolina che rappresenta Rovereto,c'e' Scritto: "Rovereto di Carpi"
    Non di NOVI,e neppur "Terre d'Argine."

    Vota R'Vre Librà da Noov!!

    Davide Boldrin

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  8. Nella visione di Riccardo Bassi sparirebbero i comuni (almeno i 4 interessati) e tutte le materie sarebbero gestite dall' Unione . Non ti e' passato per la testa che andrebbe rifatta la legge elettorale e che bisognerebbe non piu' fare le amministrative per i comuni , ma per l'Unione? Prova infatti a pensare che nelle prossime elezioni la Lega (e atri partiti ad essa associati) raccolga il 51% dei voti. Questo sindaco potrebbe condividere le politiche sociali, di sicurezza etc.. dell'unione? Ovviamente no! Ed allora il comune di Novi, Leghista, dovrebbe riportarsi indietro i propri servizi. Non pensi che prima di fare l'unione bisognasse:
    1) chiedere con un referendum se i cittadini gradivano
    2)ripensare ad una nuova legge elettorale o dire manifestamente che il risultato finale era la soppressione dei 4 comuni e la costituzione di un unico super-comune (con 1 solo sindaco, 1 sola giunta, 1 solo consiglio ecc...)
    3)Riporsi il problema che in questo caso il referendum era l'unico strumento onesto per lavorare alla luce del sole.

    Andrea

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  9. I COMUNI DEVONO NECESSARIAMENTE MANTENERE LA LORO IDENTITA' E, PER IL LORO BENE, RECEDERE DA QUEL GRANDE BARACCONE CHE E' L'UNIONE.
    A PROPOSITO, DATO CHE PER QUALCUNO IO SAREI"LA POLITICANTE DELLA MUTUA", "LA TROMBATA" E "L'INCOERENTE", QUESTO E' IL MIO ULTIMO COMMENTO, DOPODICHE' NON RISPONDERO' AD ALCUNA PROVOCAZIONE, INSULTO O SCEMENZA: CHE NE DITE DI COLORO, LEGHISTI E VARI CONSIGLIERI CDL COMPRESI, CHE SONO CONTRO L'UNIONE E POI HANNO LE CARICHE IN UNIONE?
    L'UNIONE SERVE SOLO PER CHIUDERE I BILANCI ED IMPOVERIRE I SERVIZI DEI COMUNI PICCOLI.
    OPPURE DI CHI E' CONTRO LA CISPADANA A MODENA E A ROMA SOSTIENE IL PROGETTO DEL GAS DI RIVARA?
    QUANTE PIANTE PIANTANO I VERDI O COLORO CHE SI QUALIFICANO AMBIENTALISTI? QUANTI PROGETTI URBANISTICI NUOVI QUA DA NOI PREVEDONO L'AREA VERDE?
    VEDREMO ALLE PROSSIME COMUNALI CHI SONO I TROMBATI!!!!
    ANDREA HA RAGIONE: I CITTADINI ANDAVANO COINVOLTI. MI CONGRATULO, NEL FRATTEMPO, CON CHI SI QUALIFICAVA PDL ED INVECE PORTA LA CRAVATTA VERDE!
    IL MONDO E' BELLO PERCHE' E' VARIO ED ANCHE L'ITALIANO DI DI PIETRO E' VARIO.

    CONSIGLIERA PDL
    TANIA ANDREOLI

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  10. Se non ci fosse l'Unione il comune di Novi fallirebbe

    E comunque rimane la cenerentola dei 4 comuni, per servizi, asili, nidi, ...


    CiapaChi

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  11. E' in fallimento grazie alle sbagliate azioni del sindaco (piu' arrogante che intelligente) : in ogni caso i servizi all'unione vanno pagati. Nessuno regala niente.

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  12. Per quanto Riguarda le Terre D'argine,Condivido in parte con la Consigliera Andreoli.E' Anche vero che mi pare che la Consigliera Andreoli si arrabbi troppo per due fette di Gnocco ed un bicchiere di Lambrusco, preso in compagnia della Lega,dai suoi Colleghi,(ed EX...)Mi pare.
    Dopo tanto,c'e' stato un Momento di ritrovo,TUTTI.
    (tranne lei...)

    Davide Boldrin

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  13. E' divertente il fatto che certi politici nazionali parlano di razionalizzare i costi della politica, magari di tagliare le province... e i loro rappresentanti locali propongono di dividere in 2 un comune di poco piu di 10.000 abitanti e sono contro l'Unione che (se gestita bene) potrebbe portare risparmi di costi e miglioramenti di servizi. Se poi come dice il consigliere Bassi non ci sono compensi aggiuntivi agli amministratori dov'è il problema? dov'è il carrozzone? Fosse per me trasformerei l'unione in un supercomune, di 4 sindaci ne farei 1 e cosi con i consigli e le giunte... ma sto sognando. Evidentemente per alcuni politici locali d'opposizione è meglio frazionare i comuni, cosi in questo modo riusciranno ad avere qualche piccola poltroncina in più! A quando il referendum per il comune di S.Antonio?

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  14. Bhe, tra i due anche io Farei il SUPER-COMUNE.
    Democratico però.

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  15. Non comprendo il "DEMOCRATICO". Non era forse piu' democratico chiedere ai cittadini dei quattro comuni se questo perrcorso li interessava ? In ogni caso il super-comune sara' democratico se e in quanto uscira' dal risultato delle urne, non v'e' alcun dubbio ma sono le premesse che mancano.
    Pensate che si sarebbe potuto andare a votare per il parlamento nel 1946 se prima non si fosse chiesto al popolo se voleva la monarchia o la repubblica? Per quale super-comune andremo a votare se non sappiamo neppure se la maggioranza dei cittadini lo vuole?

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  16. Per Comprendere "DEMOCRATICO" Esiste lo ZINGARELLI.Oppure, per stare sul Moderno,WIKIPEDIA.
    Battute a parte,il pezzo "Non era forse piu' democratico chiedere ai cittadini dei quattro comuni se questo percorso li interessava ? In ogni caso il super-comune sara' democratico se e in quanto uscira' dal risultato delle urne, non v'e' alcun dubbio ma sono le premesse che mancano.
    Pensate che si sarebbe potuto andare a votare per il parlamento nel 1946 se prima non si fosse chiesto al popolo se voleva la monarchia o la repubblica? Per quale super-comune andremo a votare se non sappiamo neppure se la maggioranza dei cittadini lo vuole?"

    è naturalmente CONDIVISIBILE al 100%.
    Forse vuol dire .."DEMOCRATICO".

    Se c'e' una cosa NON voluta dalle persone, in modo DEMOCRATICO e'proprio L'UNIONE dei comuni.

    se lastruutura fosse stata un "Ufficio Acquisti" su scala, ok.

    Ma la Struttura e' POLITICA, senza mandato degli elettori.

    Davide Boldrin





    Davide Boldrin

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  17. Ma Davide cosa dici? Tu hai votato per un programma che il tuo sindaco e i tuoi politici ti hanno presentato, a suo tempo. Se ora ad es. l'unione decidesse una politica sociale, scolastica....diversa da quella che tu avevi condiviso, riterresti questo un processo democratico? Cosa vuol dire Struttura politica?
    Si decide indipendentemente dal mandato che tu avevi dato: non ti senti truffato? Dal punto di vista teorico e' un gravissimo strappo alla democrazia rappresentativa alla base dei nostri modelli di governo!

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  18. Veramente, io a suo Tempo avevo Votato..PER ME.
    Appoggiando la Candidatura di FEDERICA BOCCALETTI come sindaco.
    Condividendo il programmma steso, e strada facendo, non condividendo l'aspetto che riguarda il Teatro Sociale.
    Farò un POST in merito all'UNIONE TDA in settimana.

    Ciao!

    Davide Boldrin

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