08/05/10

Che Fine ha fatto il Progetto “ Scala Facendo” ?

In questo Post, il tema, lo prendo alla larga.

La politica mi ha incominciato ad appassionare, dopo aver letto un libro di Giulio Andreotti, ovvero:

“ 1949-L’anno del patto Atlantico” (Immagino qualche commento di chi legge, del Tipo: BRUCIAMOLO!)

E’ simile ad un diario quotidiano, in cui venivano annotati i fatti importanti, tipo”oggi abbiamo proposto questo alla Camera, Pinco ha emendato quello, il ministro tal dei tali ha fatto, ecc. ecc.”.

Il risultato del Testo, ha come conseguenza, un riverbero immediato di come la Politica, in fin dei conti, per sua natura, sarebbe una cosa TOTALMENTE al servizio del Popolo. Con annessi e connessi, per carità. Ma PER TUTTI. Popratutto per i non Politicanti. Politica vuol dire in sintesi: “Vita Nella società” (nella POLIS…)

E qui arrivo al Progetto (Che fine ha fatto ?) dell’Ex-Assessore Gian Paolo Travasoni, o Jean PaulTravason per gli amici, ovvero Scala Facendo. Per sintetizzare, Scala Facendo è (o era?) un progetto che prevede la possibilità di fare Rete per le imprese locali, per cercare, sostanzialmente, di vendere Più Scale di Novi (Ci facciamo il Marchio?) in giro per il Mondo. La cosa sarebbe di per sé molto interessante. E’ venuto perfino VASCO ERRANI, a NOVI (frazione di Carpi..) per questa cosa.

E non c’era la Campagna elettorale….(Non ricordo se era il 2007 o 2008).

J.P.Travason è Consigliere di Maggioranza, che però, ha votato contro al bilancio della stessa.

Da allora, non è più Assessore. Non vorrei però che il PD locale avesse Tranciato il progetto per questa ragione. Tornando alla politica (Quella nobile, al servizio del popolo, non quella della ANDREOLI ad esempio, o di DALLE AVE, a Carpi...) si nota sempre nei dibattiti consiliari una roba tipo: L’ha detto TITO, quindi “E’ Sbagliato!”.Io sono TATO e ho ragione. Di conseguenza, se qualcosa procede, procede solo con una forzatura. Annessi e Connessi per carità. Ma La crisi c’e’. E oltre agli ammortizzatori sociali, occorre anche intervenire in altri ambiti. J.P. Travason è stato il Primo amministratore “SINISTRO” che ho visto mettersi in gioco, andando verso la Società.Da noi c’è una brutta scuola di pensiero: Lo stato(o il comune,o qualsiasi ente) CONCEDE.

L’esatto contrario di SERVE. L’ente SERVE per amministrare le cose di Tutti.Niente di Più.

Piu’ Società e meno Stato, vuol dire anche: Dov’è Finito il Progetto SCALA FACENDO?

Ci vuol tutto. Dalla Cispadana ( NO alla Resega!), dalla tutela della nostra Agricoltura, alla Palestra Nuova,con scuola, indipendentemente dai Colori( Ci son già la ANDREOLI e DALLE AVE chì rivèn fin lè..pò basta...).


Attendiamo Notizie dal caro J.P. Travason e, eventualmente da Altri.


Davide Boldrin

4 commenti:

  1. E' vero Davide. Lo scopo del Progetto Scala Facendo è davvero encomiabile. Conosco alcuni degli imprenditori che hanno aderito e so che sta andando avanti non senza difficoltà. Quello però che non mi piace è utilizzare una rendita di posizione, specialmente quando questa è una carica elettiva, per un proprio tornaconto di immagine e di promozione personale. L'Assessore Travasoni, sia per questo progetto - peraltro non così originale visto che, come spiegato durante il primo convegno, è un progetto pensato e progettato dalla precedente amministrazione - che per altre sue battaglie, mi pare li "usi" come una sorta di "vetrina" personale. Detto questo, spero che il progetto continui ad essere seguito dall'amministrazione anche se orfano del patrigno, ma in quanto progetto di tutta l'amministrazione che è stata eletta per fare l'interesse del nostro paese. Fare politica, a mio avviso, significa amministrare e governare la cosa pubblica nell'interesse di tutti e MAI dei singoli. Gli eletti sono lo strumento scelto, se fosse finalmente possibile, dal popolo, per raggiungere questo ALTO SCOPO. Il politico ha un mandato a TERMINE e non un lavoro a tempo Indeterminato! Finchè questo non succederà credo che alla nostra povera Italietta non rimanga che piangere... Sia a dx che a sx!

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  2. Proprio una diecina di giorni fa il nostro Sindaco, che ha assunto ad interim l'Assessorato dell'ex JPTravason, ha inviato una mail agli imprenditori aderentti al progetto in questione richiedendo un incontro per essere informati e fare il punto sulle auspicate prospettive comemrciali.
    Questa non è una novità in quanto chi ha preso in mano il pregresso conferma voglia e determinazione di portarlo avanti assieme a tutto gli altri impegni dell'Amm.ne di Novi.
    La novità è che questo messaggio è stato inviato, p.c., a tutta la Giunta di Novi nonchè ai Comuni Rolo e Fabbrico che vuol dire: siete tutti a conoscenza di questa iniziativa e invitati a partecipare ai prossimi incontri e sviluppi per condividere eed eventualmente cotribuire in quanto la Giunta è una squadra di competenti e non una somma di "Etoiles".
    Elleffe

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  3. Alla fine di queste riflessioni metterò il mio nome in quanto non ho alcun timore di esternar il mio pensiero senza badare a interessi e/o opportunità.
    Nel marito mi sembra riduttivo vedere il progetto scale "scala facendo" e tutto quello che ne è conseguito in iniziative, incontri, azioni concrete ed anche qualche risultato, ad una semplice "vetrina" per l'ex- assessore Travasoni Gian Paolo.
    Facendo così non si vuol riconoscere l'impegno, il lavoro, la competenza e convinzione che hanno portato l'assessore Travasoni, assieme agli imprenditori, ad ottenere risultati importanti di riconoscenza da parte degli imprenditori stessi innanzitutto, oltre che da parte degli enti pubblici che hanno partecipato e sono stati coinvolti nel progetto (nonostante i richiami a meno euforia fatti dal nostro Sindaco a qualcuno, pur riservatamente).
    Concordo nel dire che non si tratta di un lavoro personale dello stesso e quindi un lavoro finalizzato alla "vetrina", ma di un'iniziativa ed una attenzione e sensibilità che si è concretizzata di cui il merito va riconosciuto all'amministrazione comunale.
    Sarei stato più edificato se da parte del sindaco e di tutta l'amministrazione ci fosse stata l'acquisizione del progetto come peculiarità, assieme alle altre, dell'operato dell'amministrazione nel suo insieme da poter spendere.
    Devo riconoscere che se l'assessore Travasoni non fosse stato così convinto e determinato non saremmo ai traguardi attuali, trovandosi spesso da solo, altro che personalismo...
    Nel momento in cui l'assessore Gian Paolo Travasoni è stato esonerato dal sindaco dell'"incarico" di assessore alle attività prpduttive ha lasciato in eredità un laboratorio sul progetto scale, condiviso anche dagli imprenditori, che si imperniava su tre direttrici: visibilità, il mercato e i costi o economie di scala.
    Siamo in trepida attesa di vedere l'evoluzione e la forte convinzione che darà la continuità necessaria al progetto.
    Richiamare il personalismo e la "vetrina" in questa circostanza, per chi l'ha fatto e detto, è sicuramente un boomerang in quanto l'attenzione prevalente non era nel merito e nei contenuti dell'iniziativa ma su quanto l'assessore avrebbe potuto passare come il promotore di un'iniziativa positiva e quindi avere visibilità.
    Ricordo che la visibilità, in politica, è una dote poichè l'eletto DEVE far conoscere il proprio operato agli elettori in modo che alle prossime elezioni possano decidere se ha operato bene o male e quindi votarlo oppure no, piuttosto che tenere tutto nascosoto nel "camerino del fumo", come si faceva una volta, e pilotare l'informazione secondo canoni prestabiliti.
    Basta ! è ora di finirla, le persone non ci sopportano più. Se non ne siamo comvinti basta guardare l'andamento elettorale degli ultimi tempi.
    Mi sembre che prevalga ancora il vecchio rispetto al nuovo ed al modo diverso di governare il comune.
    Quando l'iniziativa amministrativa poggia più su attegiamenti di regolazione di conti (se non vendette) piuttosto che la ricerca continua del confronto cercando di unire, ricucire, costruire,...significa che si vuole "sbragare" e non mettere insieme tutte le intelligenze e le disponibilità per fare.
    Solo poche lievi riflessioni anche se ce ne sarebbero molte altre da fare e veramente di alto peso specifico,ma per ora basta.
    Riccardo Bassi - Consigliere comunale "Riformisti" di maggioranza

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  4. Senza avere la presunzione di dettare regole Morali, sarà opportuno mandare avanti questo progetto, se utile e non oneroso.
    La crisi si combatte anche cosi.Alla scoperta di mercati Diversi dagli abituali.

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