28/07/10

28/07/2010 Dopo l'ultimo consiglio, ATTACCO ALLA MAGGIORANZA

Oggi pare che a Novi ci sia la Guerra...se un amico non mi avesse telefonato notando la cosa...

LEGGERE SOTTO:
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Fonte: L'informazione di Modena del 28 Luglio 2010

Degrado in aula, il Comune è indifferente
(di Maria Centuori)

Nel mirino anche il «bilancio ingessato» e la sala civica: «Intitolarla ai lavoratori»
Muove i primi passi il gruppo consigliare “Rinnoviamo”, costituito un mese fa da Riccardo Bassi, Mauro Fabbri e l’ex assessore Gian Paolo Travasoni, e lo fa con intenti precisi. Tra interpellanze e ordini del giorno, durante l’ultimo Consiglio comunale a Novi, i tre hanno riportato all’attenzione il degrado murale della scuola elementare, la questione sull’intitolazione alla neo sala civica di Rovereto e una verifica di bilancio. «Abbiamo posto in evidenza - spiegano i componenti del gruppo consigliare “Rinnoviamo di Novi” - il degrado vergognoso in cui versa il nostro edificio scolastico, oltre agli atti vandalici sempre più frequenti a cui è soggetto, ma nonostante il supporto di diverse foto a colori che ne testimoniano la veridicità, continua a esserci una sorta d’indifferenza e normalità della cosa da parte della maggioranza. Per di più il sindaco ha definito la nostra iniziativa come “pura demagogia”. Non è demagogia ma una necessità oggettiva di dare corso a iniziative concrete e ben identificate dell’ufficio tecnico e dei vigili, piuttosto che di
soliti e generici proclami». A questo si aggiungono le perplessità sul bilancio e sulla nuova sala civica di Rovereto : «Il nostro bilancio - continuano -, voluto e votato dalla maggioranza, è così ingessato da non avere risorse per affrontare gli imprevisti o le situazioni nuove che si potrebbero creare. Questo per scelta della maggioranza. Si apre ora un’ulteriore stagione di sofferenze, in cui si vanno ulteriormente a ridurre i finanziamenti ai Comuni e chi amministra
la cosa pubblica è tenuto a uno sforzo in più e a un costante monitoraggio della situazione
finanziaria, condividendone l’evoluzione, attraverso discussione e confronto, con il
proprio referente istituzionale: il Consiglio comunale. Infine, per quanto riguarda la questione
dell’intitolazione alla sala civica Fabrizio De Andrè di Rovereto, ci siamo permessi
di ricordare il valore del lavoro e dei sacrifici di quei tanti braccianti del nostro territorio per
cui andava intitolata a loro per essere in linea con la scritta rimasta “Cooperativa agricola e
lavoro ”».
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L’esponente del Pdl Tania Andreoli accusa il sindaco Luisa Turci dopo il ribaltone in Consiglio
(di Maria Centuori)

«Commissione cancellata contro la legge» «Grave abuso d’ufficio, mi sono rivolta al Ministero dell’Interno e alla Procura» (NDR novigiudiforma: Ammazza oh!!)Non trova pace il Consiglio comunale di Novi di Modena e questa volta a puntare il dito contro il primo cittadino Luisa Turci è il consigliere
dell’opposizione per il Pdl Tania Andreoli . «Il sindaco - dicono infatti dall’opposizione - non ha rispettato regolamenti, statuti e leggi nazionali». Causa della furia dalle fila del Pdl è la revoca della Commissione Bilancio e affari istituzionali di cui la stessa Tania Andreoli era presidente.
«Dopo la costituzione del nuovo gruppo consigliare “Rinnoviamo” - spiega Tania Andreoli - il sindaco “molto democratico e garante delle norme vigenti ” ha pensato bene di scavalcare persino il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale che prevede che le commissioni consiliari restino in carica fino all’elezione del nuovo Consiglio comunale. A Novi di
Modena pare che i regolamenti, gli statuti e leggi nazionali siano un’altra lingua: così è stata revocata la commissione Bilancio e affari istituzionali senza discutere preventivamente quello
che sarebbe accaduto. E io automaticamente sono stata destituita dalla presidenza della stessa commissione. Non è affatto possibile giuridicamente, ma sembra che a Novi di Modena le
norme vigenti a livello nazionale vengano puntualmente scavalcate».
Continua l’esponente locale del partito di Berlusconi: «Ho già provveduto
- fa sapere - a esporre il grave abuso d’ufficio al Ministero dell’Interno, al Ministero per la Pubblica amministrazione e innovazione e al Prefetto di Modena. Uno specifico esposto è
stato depositato nei giorni scorsi in Procura e mi riservo di ricorrere al Tar.
Pur se l’iter è lungo e complesso, rimango del parere che sia inammissibile che in questo Comune tutto sia lecito, anche violando il Regolamento e le norme vigenti».
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Fonte: MODENA QUI del 28 Luglio 2010



Ottantenne malato rischia lo sfratto
(di Daniele Montanari)

Poche ore all’esecuzione: dove sono i Servizi sociali?
A ottant’anni rischia di perdere la casa e con essa il suo ultimo punto di riferimento dopo una vita che non gli ha risparmiato amarezze e delusioni.
Sembra un caso da libro ‘Cuore’ quello di Rienzo Garuti, che sarà costretto domani, se non ci sono colpi di scena, ad abbandonare la sua dimora sulla provinciale per Mantova su cui grava un’ipoteca ormai giunta all’ultimo atto. E questo nonostante l’invalidità certificata e il pacemaker che l’ha fatto finire in ospedale anche nei giorni scorsi. «E’ una situazione terribile - dice - non so più a chi rivolgermi: sono vecchio, ho un sacco di problemi eppure i Servizi sociali non sembrano curarsi di casi come il mio.
E questo nonostante in ospedale abbiano certificato che il mio cuore non è più in grado di subire un trasloco».
E’ l’ultima beffa di una vita che non ha risparmiato amare sorprese a Garuti: una volta aveva un’azienda di successo a Carpi e per molti anni ha dato tanto al territorio creando ricchezza e occupazione.
Poi le cose sono andate male ed è cominciata una parabola discendente che l’ha portato a vivere in una casa concessa in usufrutto alla suocera.
Una situazione precipitata con la sua morte, con la richiesta dei nuovi proprietari di liberare tutto senza badare ai drammi personali. Perché intanto tre anni fa sua moglie si è ammalata al punto tale da rendere necessario un ricovero in una clinica di Mantova, con rette onerosissime.
Colpito su due fronti, Rienzo ha continuato ad assistere la consorte fino alla morte, prosciugando le sue risorse e intrecciando al contempo una battaglia con chi voleva mandarlo via che, a quanto sembra, ha solo rimandato l’appuntamento decisivo. Domani l’ufficiale giudiziario sarà alla sua porta e manca ancora un’alternativa concreta. Del suo caso si è discusso anche in un summit tenuto nella caserma di Novi martedì pomeriggio in cui dai Servizi sociali è arrivata solo un’altra offerta off limits: un appartamento a 700 euro al mese e per di più lontano, in provincia di Mantova. Nessuna possibilità di andare - come lui ha chiesto ripetutamente - in una casa protetta. Rienzo è pronto a vendere tutto quello che ha, a partire dalle sue amate e pregiatissime raccolte d’arte, nella speranza di avere almeno una boccata d’ossigeno.
Ma non si è fatto avanti ancora nessuno. «Questo caso - attacca la consigliera Pdl Tania Andreoli - è il simbolo del fallimento delle politiche attuate finora sul fronte delle case Acer: chi è nel bisogno, e magari è italiano, non trova più nulla».

La scuola elementare precipita nel degrado
(di Serena Arbizzi)

La scuola elementare di Novi sprofonda nel degrado.
Nei giorni scorsi, complice, probabilmente, la minore frequentazione dello stabile nel corso delle vacanze estive, gli atti vandalici si sono fatti sempre più frequenti, così come le molestie e gli schiamazzi notturni ai danni di coloro che risiedono nelle vicinanze.
Partendo da questo fatto allarmante, il gruppo consiliare ‘Rinnoviamo’ ha presentato un’interpellanza ‘Sul degrado murale della scuola elementare di Novi’.
«Abbiamo posto in evidenza il degrado vergognoso in cui versa il nostro edificio scolastico - dicono i consiglieri Riccardo Bassi, Mauro Fabbri e Gian Paolo Travasoni - ma abbiamo riscontrato, nonostante il supporto di diverse foto a colori che ne testimoniano la veridicità, una sorta d’indifferenza da parte della maggioranza, tant’è che il sindaco ha definito la nostra iniziativa ‘pura demagogia’».
Altrettanto preoccupante, secondo i consiglieri, è l’atteggiamento del Pd, «sempre contro ad ogni cosa che si propone, specialmente se richiede uno sforzo di riflessione e ragionamento.
Il partito di maggioranza ha un unico obiettivo: marciare dritto ed in truppa senza mai tener conto degli altri, vivendo in un mondo tutto proprio che ha poco a che fare con la realtà che sta attorno.
In sostanza, si tratta del mantenimento del potere, su tutti i fronti nelle salde mani del sindaco.
con la copertura più totale del Pd».





8 commenti:

  1. Ma non è che continuando su questa strada poi alla maggioranza scappa un " MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE!!" ?
    Una curiosità che vorrei togliermi, in più è: Ma la Consigliera ANDREOLI ha la Tessera del PDL, o perlomeno una Ricevuta di versamento per la stessa? Perchè io come PAGATORE PDL, potrei non essere d'accordo che lei parli a nome mio..Se invece ha "Sgranato", si può anche Candidare sindaco per il 2012.
    Tanto, nel segreto della cabina...

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  2. Ottantenne malato rischia lo sfratto
    (di Daniele Montanari)

    E' vergognoso che in uno stato di diritto dove le persone piu' deboli e malate e che andrebbero maggiormante tutelate vengono messe alla porta .

    Ricordo a tutti i cittadini novesi che Il signor Garuti un po' di tempo fà qui a Novi ha prodotto ricchezza ed era un punto di riferimento per l'economia locale .
    Vicessitudini varie hanno fatto si che precipitasse in un baratro dal quale non è riuscito piu' a risalire .
    Veniva dipinto o forse viene dipinto ancora come una persona gretta e scorbutica, anche io avevo questa idea poi giorno dopo giorno ho imparato a conoscerlo ed oggi sono convinto che è una persona di grande spessore umano .
    Ha saputo assistere in condizioni a volte proibitive per la sua salute malferma fino all'ultimo respiro la sua adorata moglie con grande umiltà e discrezione non facendo mai pesare su nessuno le sue difficoltà .
    In una sana società e specialmente in una piccola comunità come novi di modena bisognerebbe essere sollecitati da questo dramma umano , invece stiamo ad osservare ed ascoltare come spettatori indifferenti l'ultima scena tragica di una rappresentazione sgradevole .
    Poi quando il sipario sarà sceso tutti ammutoliti ,con la consapevolezza di portarci dietro il peso di un dramma e la colpa di non aver mosso un dito.

    Mi auguro che il nostro sindaco del quale nutro una profonda stima possa leggere e adoperarsi prima che questo povero uomo possa ancora una volta essere messo alla berlina dalla vita .

    Mi appello a Lei Signora Turci e a tutte le forze politiche di novi : non permettete che il signor Garuti subisca questa ulteriore umiliazione .

    Per i credenti e per i non credenti : quando la nostra vita arriverà al capolinea e dovremo dar conto chissa' a chi potremo dire che durante la nostra esperienza umana siamo stati utili verso qualcuno e certamente saremo ricompensati adeguatamente .

    Cordialità

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  3. Vorrei fare solo una precisazione: io ero presente allo scorso consiglio comunale e se non ricordo male il Sindaco ha definito pura demagogia l'ordine del giorno del gruppo Rinnoviamo riguardante il bilancio. Ma rimando, a chi fosse interessato, di verificare sul sito del comune di Novi i file audio del Consiglio comunale oggetto di questi articoli, i cui autori non erano nemmeno presenti.

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  4. Però la storia del Sig. Rienzo, non è bella..
    Sembra che parlare di Crisi e di Problemi, sia sempre Tabù...ricordiamoci però che non succede solo "agli altri"...

    Davide Boldrin

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  5. Vorrei rispondere al secondo commento, in particolare


    Per evitare, se possibile, ogni fraintendimento, la prego di lasciare da parte ogni riferimento ai "credenti e non credenti" in quanto non inerisce alla questione che lei mi pone ma all'intimo di ogni essere umano.
    Ciò detto, la informo che la situazione del Sig. Garuti è stata valutata dai nostri servizi sociali, in stretta collaborazione e vicinanza con il fratello del Sig. Garuti e il servizio ha formulato una proposta adeguata di sistemazione abitativa protetta e alla portata economica della persona.
    Il Sig. Garuti l'ha rifiutata in quanto il suo desiderio non pare quello di trovare una soluzione ma ri restare ancora in un alloggio che non gli appartiene e nel quale non ha diritto di restare, spostando avanti nel tempo il problema che, se non risolto, si presenterà, tale e quale, tra un mese, o due o oltre.
    I proprietari dell'immobile hanno fatto valere in tribunale i propri diritti sull'immobile stesso, seguendo una procedute legale non breve e che il Sig. Garuti sapeva da tempo che avrebbe condotto al punto di arrivo odierno, quindi, mi permetta di evidenziarlo, la tattica del rimando non paga.
    Nonostante questo l'Assistente sociale ha formulato la proposta e il Sig. Garuti non è in stato di abbandono, gode di una pensione superiore al minimo, anche se certamente non ricca, che consente comunque una certa flessibilità. Se il caso lo necessita è possibile richiedere un contributo mensile ad integrazione della pensione (anche di questo il Sig. Garuti e il fratello sono stati informati)
    Tutto quanto è però subordinato alla volontà del Sig, Garuti di risolvere la questione in altro modo rispetto alla sua desiderata di restare nella casa per tutto il tempo che lui vuole a prescindere dai diritti dei leggitimi proprietari.
    (naturalmente se i proprietari cambiano idea e lo lasciano lì siamo tutti contenti ma non dipende da noi......)
    L'Amministrazione, attraverso i servizi sociali, valuta tutti i casi problematici e le persone in difficoltà vengono aiutate, attivando di volta in volta i percorsi possibili, senza giudicare come hanno vissuto o da che parte vengono e questo vale anche per il Sig. Garuti.
    Più di questo non le posso esternare in quanto il Sig. Garuti ha diritto, come tutti, alla propria privacy.
    Cordialmente
    Luisa Turci

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  6. Non a Caso Penso sempre che la gente del PD di NOVI, sia più FURBA di quella di CARPI. Poi conoscendo L'assessore ITALO MALAGOLA,(nonostante sia un PD, nonchè EX-DC Venduto ai ROSSI...)non credo affatto che un problema simile possa essere davvero trascurato. Mentre chi mi di dovrebbe rappresentare, mi pare sempre che "BEVA" di Tutto. Parte con tanta grinta, uno ci crede anche, ma alla fine i fatti smentiscono SEMPRE,(chi intendo io)..e me ne rammarico. Mha...

    Davide Boldrin

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  7. SI DICA AI CITTADINI LA VERITA', QUELLA VERA, UNA VOLTA PER TUTTE: UNA LOCAZIONE AD EURO 700,00 IN PROVINCIA DI MANTOVA, FUORI DAL PROPRIO TERRITORIO, OPPURE I PERNOTTAMENTI AL BEFDD & BREAKFAST IN VIA PONTE CATENA O LA CASA PROTETTA A VIRGILIO DI MANTOVA A CARICO DELL'INTERESSATO SONO LE SOLUZIONI O9FFERTE DAL COMUNE DI NOVI DI MODENA?
    AUGURI DAVVERO.
    UN CONTO E' LA PROCEDURA ESECUTIVA, UN ALTRO L'ASSISTENZA DA PARTE DEI SERVIZI SOCIALI I QUALI CONTINUANO AD ASSISTERE SOLTANTO I MUSULMANI.
    HO ESEMPI VICINI A CASA DI EX-DETENUTI O MUSULMANI IN DIFFICOLTA' (PERCHE' NON TUTTI GLI EXTRACOMUNITARI VENGONO AIUTATI!)AI QUALI IL COMUNE DI NOVI DI MODENA PAGA LOCAZIONE ED EROGA BENEFITS.
    GLI ITALIANI DEVONO AVERE LA PRECEDENZA.
    ANCHE QUESTO E' 1 FALSO.
    PIANTAMOLA VERAMENTE DI VIVERE DI FANTASIE!
    A NOVI DI MODENA SONO STATE ESECUTATE ANCHE FAMIGLIE CON MINORI, NON SOLTANTO IL SIG. GARUTI......
    CONSIGLIERA PDL
    TANIA ANDREOLI

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  8. Sono un po confuso... la consigliera Tania Andreoli a tratti fomenta l'odio etnico, e al contempo sembra il segretario di rifondazione, paladina dei deboli e degli oppressi.

    Personalmente penso che in tempi di ristrettezze economiche per le casse comunali il comune dovrebbe pensare di più agli investimenti che "lasciano qualcosa al paese" e cercare di "risparmiare" sugli investimenti a pioggia in assistenza. E' una scelta dura e dolorosa ma bisogna prendere atto che non ci sono più i soldi di una volta. Se si investono tutte le risorse per "assistere" non ne rimarranno più per "sviluppare il territorio" e il paese divernterà sempre più marginale... e di conseguenza saranno sempre di più i bisognosi di assistenza e sempre meno i soldi per farlo. E' un vortice negativo che si autoalimenta.

    I tagli all'assistenza sono sempre dolorosi ma da qualche parte bisogna pur partire. Se è vero (e su questo sarebbe bella una VERA OPERAZIONE CHIAREZZA) che il comune investe molte risorse a sostegno delle famiglie straniere non è un reato chiedersi se questo sia veramente giusto. Agli attacchi ideologico/razzisti tipo quelli dell'Andreoli la sinistra italiana risponde sempre con il solito buonismo ritrito, e altrettanto ideologico, che porta a volte a penalizzare gli italiani rispetto ai nuovi arrivati... e indirettamente va ad alimentare le posizioni più razziste (aggiungo anche che contribuisce a far perdere voti).

    So di essere controcorrente ma io penso che non sia il compito di un comune pagare affitti e bollette (questo vale per tutti, italiani e stranieri) se non in casi estremamente gravi perche poi nel marasma dell'assistenza c'è sempre gente che se ne approfitta. Penso anche che valga anche la pena investire soldi sui nuovi arrivati solo in modo selettivo e in particolare sul tema integrazione/scuola. In tal senso ben vengano contributi per fare in modo che i loro figli possano studiare, acquistare libri e frequentare le nostre scuole e diventare i futuri italiani.

    In tempi di crisi meglio essere selettivi e investire sul futuro.

    Ex Novese

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