24/11/10

Consiglio comunale di Novi di Modena, mezzo pieno o mezzo vuoto ?

Ecco come si presentava nella serata del 23 Novembre 2010 il consiglio comunale di Novi di Modena.
La foto è un pò sfocata perchè il sottoscritto aveva fretta...
Certo che essendo il biglietto gratis, e ai consiglieri vien pur pagato il gettone....
Sotto alla foto la prima dichiarazione POLITICA. Ne attendiamo altre.

Davide Boldrin




3 commenti:

  1. Davide Boldrinnovembre 24, 2010

    Leggendo il volantino della Lega, vien da dire:
    A me pare che ci sia una conferenza dei CAPIGRUPPO per decidere la frequenza del consiglio. E non credo si possa far senza..

    Buldrein

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  2. Facciamo un po' di chiarezza.

    Quello che è accaduto nel consiglio del 23 Novembre è stato un forte segnale di protesta!

    Diciamo ben le cose come stanno:

    La maggioranza della giunta di centrosinistra è retta da un solo voto di differenza rispetto a quella dell'opposizione, situazione alquanto delicata e problematica per loro.(vedi il ricorso al richiamo tel. ,della presenza di consiglieri, per non trovarsi sotto al voto)

    Per questa serie di problemi, la strategia della giunta è logica, ovvero fissa periodicamente la data del consiglio comunale nei giorni in cui l'esponente capogruppo di minoranza è assente per motivi professionali di lavoro.
    Strategia logica e furbetta si, ma democratica no.

    Perchè dico democratica no? Semplice, per il fatto che esiste una conferenza dei capigruppi per decidere in modo lecito e democratico le date, assieme ai tempi e gli oggetti da trattare all'interno del consiglio.
    I gruppi comunali sono 3: Il gruppo che fa capo il sindaco e la giunta, il gruppo di centrodestra della CDL ed infine il gruppo dei socialisti riformisti.
    Stando ai fatti Cdl e Soc.Rif. hanno manifestato l'intenzionalità nel spostare la data nel consiglio in un giorno più consono, per garantire la presenza di tutti gli esponenti.
    Possibilità più volte negata nella conferenza dei capogruppi, e di fatto la data del consiglio è sempre stata dettata dal gruppo di maggioranza senza dar ascolto ai rappresentanti dei gruppi delle minoranze.

    Per tutto ciò nasce la Protesta, effettuata con il boicottaggio di presenza, in consiglio da parte dell'opposizione. Per rivendicare i nostri diritti e le nostre proposte lecite inascoltate.

    Protesta a cui ha partecipato anche il sottoscritto, per i motivi appena esternati e per rispetto nella figura del capogruppo.
    Con questa non voglio di certo dire che senza il capogruppo il con.comunale "non s'à da fare", come diceva don Abbondio. Pur riconoscendo la sua figura di leadership è ovvio che "the show must go on" in caso d'una sua assenza, riuscendo ugualmente a far opposizione.
    Ma strumentalizzare più volte questa situazione, ai fini politici della maggioranza, non lo trovo di certo corretto.

    Il consiglio comunale deve essere un'ISTITUZIONE democratica, non va di certo confuso e strumentalizzato a livello di partito per i propri scopi e interessi politici.

    Proprio su questo, a mio modesto parere, sindaco, presidente di consiglio e maggioranza stanno sbagliando.

    La Destra - Gioventù Italiana
    Gabriele Roversi

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  3. Caro Roversi, non sono d'accordo!
    1) - I C.C. sono quasi sempre stati fatti di giovedì e, di norma, uno al mese. In questo periodo, però, siamo costretti a farne molti di più (il mese prossimo si pensa di farne addirittura 3) per le olte scadenze istituzionali (bilnacio, ecc.)
    2) - Da un po', inoltre, non si riusciva a trattare tutti i temi all'Odg per una serie di ragioni organizzative e di autodisciplina nei tempi da parte di qualcuno. Per questa ragione si rendeva necessario rimandare gli Odg al C.C. seguente creando un accumulo di lavoro.
    3) - Per molte di queste ragioni (anche per scedenze improrogabili amministrative) si è reso necessario fissarla a martedì 23 in quanto questa sera era già occupata dal C.C. aperto contro la violenza sulle donne.
    4) - La scelta di disertare l'Aula non è nuova e coloro che lo fanno vengono chiamati Aventiniani in ricordo di un fatto di cronaca della Roma imperiale. Quindi non mi meraviglio ma lo critico, anche quando lo fanno i rappresentanti del mio partito a Roma: non serve a niente e, copratutto, non se ne accorge nessuno!
    5) - Io credo che ci voglia sempre buona volontà e spirito di servizio accettando le regole e qualche sacrificio in più. La vostra capo-gruppo, per una volta, poteva prendersi un permesso/ferie ed evitare di contribuire a questo avvenimento per Novi e tutti i Novesi.
    6) - La maggioranza ha comunque deciso di ritirare dalla discussione in aula tutti i temi all'Odg per dar modo a tutti voi aventiniani di poterle discutere al primo C.C. di dicembre sempre che ne avremo il tempo. Io non ero d'accordo ma, democraticamente, va bene così!
    Tanto per tentare di ristabilire la verità.

    Elleffe

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