Acc... Mi tocca essere d'accordo (.. in parte ... ) con RIFONDAZIONE COMUNISTA ! Questa mi mancava ...

Perchè un titolo del genere ? Basta leggere sotto:

Fonte http://carpizeronove.blogspot.com/2010/12/comunicato-stampa-di-rifondazione-sul.html

COMUNICATO STAMPA 
Con il passaggio all'Unione Terre D'Argine dei servizi sociali, dell'edilizia pubblica, dei servizi informatici e delle competenze sulle energie rinnovabili, si completa lo scippo della democrazia compiuto da questa maggioranza. I cittadini e le cittadine che hanno votato la nostra lista non avranno più un rappresentante in consiglio comunale o nell'unione con il diritto (acquisito peraltro nelle scorse elezioni) di votare atti e delibere riguardanti scuola, servizi sociali, casa ecc, cioè circa l'80% dell'attività amministrativa . Noi non sappiamo dove siano finiti i raffinati difensori della democrazia liberale (affogati anche loro nel berlusconismo ? o nel finianesimo ?) ma da semplici lavoratori che si sono letti la costituzione repubblicana, azzardiamo l'idea che un eletto dal popolo non può essere esautorato dal diritto di votare ciò per cui è stato eletto, o no ? Al PD e alla lista Di Pietro, che costituiscono la maggioranza che sostiene Campedelli vogliamo fare una semplice proposta : adesso che siete riusciti nel capolavoro di eliminare (di fatto) la sinistra carpigiana dalla rappresentanza e potete godervi in pace il bipolarismo facendo a pezzi la costituzione repubblicana, perché non sciogliete anche quell'ente inutile che è diventato il consiglio comunale di Carpi ? Sai che risparmio per la città ! Del resto la democrazia (che notoriamente è soprattutto rispetto dei diritti delle minoranze) in questo paese è diventata un optional : dalle fabbriche ai consigli comunali ci si può passare allegramente sopra. Auguri per il proseguimento dei lavori.
Rifondazione Comunista - Carpi

Dopo il comunicato sopra, alcune riflessioni:

Ma i COMUNI servono ancora ? La rappresentanza Politica, dove sta ? A suo tempo due consiglieri del Centro-Destra di CARPI della precedente legislatura ( Roberto Andreoli e Luca Ghelfi ) presentarono ricorso al TAR contro l'Unione delle Terre d'Argine. Perdendo. Ora, io non rifarei il ricorso al TAR, ma comunque prima o poi bisognerà arrivare ad una scelta: O via l'unione, o via i comuni. Perchè invece di lasciare una unione sovrastrutturata in forma politica, non si fà una unione esclusivamente per ECONOMIA di SCALA ? Sullo stile, ad esempio, di un ufficio acquisti ? Infine, perchè a NOVI i dipendenti diretti dell' Unione TDA, non possono andare AL CESSO ? Riporto per l'ennesima volta il vero volto dell'Unione delle Terre d'Argine:

Invece il Sindaco di Novi di Modena (.. il nuovo "Capo" in carica ... ) dice:

Fonte:  http://www.sassuolo2000.it/2010/12/14/unione-terre-dargine-luisa-turci-presidente/

Nel corso della seduta della Giunta dell’ente dello scorso 7 dicembre è stato ratificato l’avvicendamento per turnazione alla Presidenza dell’Unione delle Terre d’Argine, come previsto a norma di Statuto. Dopo 18 mesi la Presidente Stefania Zanni, Sindaco di Campogalliano, da domani, 15 dicembre, lascerà infatti questa carica a Luisa Turci, Sindaco di Novi di Modena. Vicepresidente dell’Unione (sempre da domani e anch’egli fino al 15 giugno 2012) sarà invece Giuseppe Schena, primo cittadino di Soliera.
“L’Unione dei Comuni delle Terre d’Argine (Campogalliano, Carpi, Soliera, Novi di Modena) ha rappresentato – spiega la neo-presidente Turci – un notevole passo avanti nel rapporto di collaborazione tra le nostre quattro città, che già nel 2001 avevano dato vita ad un’Associazione intercomunale. Questo nuovo ente, nato nel 2006, la più grande Unione dell’Emilia-Romagna, rappresenta uno strumento innovativo di cooperazione rafforzata, per decidere e gestire insieme su questioni e servizi che hanno un evidente respiro sovracomunale. Dopo la Polizia municipale e i Servizi scolastici ed educativi dal 2011 andremo a portare nell’Unione i Servizi sociali dei quattro Comuni. Una scelta fondamentale che ci consentirà di governare ancora meglio insieme i processi di area vasta relativi alla programmazione sociosanitaria; il tutto per assicurare maggiore coerenza amministrativa ed uno sviluppo equilibrato. Si tratta di servizi complessi che, se messi in rete, potranno portare benefici sia dal punto di vista qualitativo che apprezzabili economie di scala e ci consentiranno di contare di più nei tavoli istituzionali provinciali, regionali e nazionali, al fine di meglio rappresentare e valorizzare gli interessi del nostro distretto, del suo territorio e delle sue comunità”.

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A me, tutto sommato, il Sindaco Luisa Turci mi è simpatica. Ma l'unione TDA  a mio avviso rimane sempre così:

GAME OVER.

Davide Boldrin.