CARPI 14 GENNAIO 2011 COMUNICATO N° 2
CONSIGLIO DI GIOVEDI 13 GENNAIO 2011
Discussione sul 150° anniversario dell'unità d'Italia.
La Lega Nord ha preso atto dell'enorme diversità tra il primo ODG presentato dal PD, per noi improponibile, e la versione rivista e ampiamente modificata in salsa federalista, questa firmata anche dal collega Luca Lamma del FLI. E' indubbio che le nostre idee su come Vittorio Emanuele II dal 1861 ha voluto costruire in modo forzoso un'unità innaturale, erano, sono e rimarranno di severa condanna.
L'Italia esisteva da secoli , pur politicamente divisa, e non è nata nel 1861.
La diversità delle sue regioni, delle sue tante capitali, esercitava un indiscusso predominio culturale
in tutta Europa. Il risorgimento imposto, fu incapace di rispettare queste peculiarità, spegnendo la grandezza degli italiani. Il centralismo politico,volendo estendere alle diversissime regioni italiane l'inadeguata legislazione piemontese, gettò vaste zone nella miseria e creò spaccature fra nord e sud ben più profonde di quelle precedenti. Il centralismo culturale degli anni successivi, la "chincaglieria retorica" denunciata da Gramsci, ha cercato poi di livellare tutto, sacrificando costumi e valori plurisecolari. I vari sovrani preunitari, avevano pensato a un'unione rispettosa nelle differenze, perfino il Papa, ingiustamente additato come nemico dell'unità, agognava a ciò, come anche il modernissimo Cattaneo che non poteva certo essere accusato di nostalgie per il passato. Ogni progetto fu ignorato e si diede solo spazio al velleitario espansionismo dei Savoia, il solo loro regno s'ingrandì fagocitando tutti gli altri. Le opposizioni, come quella dei cosiddetti briganti al sud, furono soffocate nel sangue, tanto che un altro insospettabile, il liberale Luigi Settembrini, poté dire che "l'esercito è il fil di ferro che cuce l'Italia". Per legittimare una un'ingiustificabile violenza si misero in scena falsi plebisciti. Il Cattaneo invano protestò, dicendo "i vostri plebisciti hanno fatto dell'Italia un paese di orfani".
La Lega analizzando con obbiettività la costruzione dell'Unità d'Italia, ribadisce ai giovani e meno giovani, che solo conoscendo il reale passato si possono evitare errori nel presente e nel futuro. Appunto guardando al futuro che la Lega vuole il federalismo, non solo fiscale (come richiamato e votato nel ODG del PD ) per riportare le capacità ed i valori degli Italiani al loro antico splendore.
CAPOGRUPPO LEGA NORD ( NDR: CARPI )
ARGIO ALBORESI
E adesso " CONDIAMO " alla Boldrin-Don Camillo:
C'è anche ANDREA TASCHINI nel Video! E' lo Smilzo !
Davide Boldrin
Certo che questi politici non hanno proprio niente da fare!
RispondiEliminaLe celebrazioni alienano dalla realtà.
In ritardo, ma a questo post non posso non dare una risposta.
RispondiEliminaPurtroppo non ho avuto modo di visionare l'odg del Pd, perciò mi limito a commentare quello in contrapposizione scritto dalla Lega.
Fra tutto quell'ambaradam storico sulla diversità culturale, tra i vari territori italiani, si può dedurre che i rappresentanti leghisti ancora una volta detengono il mal di stomaco a festeggiare la Nostra Nazione.
Come dice il loro leader Bossi: Festeggieremo l'Italia solo quando s'otterrà il Federalismo.
Apro una parentesi: Sono convinto che l'avvento del federalismo possa giovare alla Nostra Nazione, in quanto per il sottoscritto federalismo significa Responsabilizzazione del territorio e degli enti locali e per vedere i risultati prodotti dal federalismo non ci vorranno di certo solo un paio d'anni ma almeno una decina, ma da qui a dire di non riconoscersi nell'ITALIA nel TRICOLORE e nel Nostro INNO bhè ce ne passa.
La Germania ha un sitema Federalista... ma mi pare che sia una delle nazioni più patriottiche d'Europa o sbaglio?
Perchè quindi vergognarci del nostro Stato? Io sono fiero d'esser Italiano... è vero che ogni regione ha la propria cultura, la propria diversità anche i propri difetti... ma è totalmente insensato non riconoscerci tutti sotto la Nostra Bandiera.
Rigurado ai cenni storici descritti sopra, bhè sono il primo nel dire che i Savoia hanno svergognatamente portato tutte le attività economiche verso il loro amato Piemonte, crendo così uno smacco produttivo ed economico tra il nord e il sud... per citare un esempio Napoli era una delle città ecomicamente più importanti del meditterraneo dell'800.
Evidentemente si riconosco solo nel loro "stato farlocco" che chiamano padania.... che sarà pur vero che rappresenta l'area territoriale più produttiva (trentino e valle d'aosta a parte...si vada a veder che fanno quasi più debito pubblico della campania..e nn mi sembrano tanto a sud) ma ricordiamoci che a livello europeo... in una potenziale e spero remota possibilità di secessione, non si va da nessuna parte... in quanto le decisione dei trattati ecc vengo presi dagli stati membri più grandi Francia Germania Inghilterra e Italia... Lussemburgo Belgio per esempio non contanto un fico secco a livello decisionale.
E al di là dei temi economici politici, impariamo a valorizzare la Nostra Patria... perchè non abbiamo solo lati negativa... ma siamo terra di grandi uomini storici, di eroi che sono morti per difendere la Nostra terra, e città d'importanza culturale storica non indifferente.... e molte volte questo ce lo dimentichiamo.
Gabriele Roversi
La Destra - Gioventù Italiana
FIERO DI ESSERE ITALIANO .... IO I 150 DELLA MIA NAZIONE LI FESTEGGIO SENZA VERGOGNA!!!