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Tania Andreoli (Pdl): «Esclusa dal Consiglio comunale»
La consigliera Tania Andreoli «A Novi è già iniziata la campagna elettorale». E’ questa la critica lanciata del consigliere del Pdl Tania Andreoli. «Non bastava il non riconoscimento del gruppo misto per censurare la mia attività politica, ma il Pdl - spiega - è stato anche escluso dalla conferenza dei capigruppo dove il Comune ha deciso di limitare il numero degli oggetti del ‘question time’. Quindi non solo i miei elettori sono poco rappresentati, dal momento che non posso presentare ordini del giorno, ma vengo estromessa anche per le continue modifiche al regolamento del Consiglio comunale. Un luogo dove molti colleghi non fanno sentire la propria voce. Inutile dire che la campagna elettorale è già iniziata e che tutte le forze politiche, Pdl escluso, si sono alleate per censurare la mia attività.
Come si chiamava questo atteggiamento nell'ex. Unione Sovietica? Regime? Dittatura?
RispondiEliminaPerò, a Novi di Modena, il regolamento prevede già da un bel pezzo, che eventuali nuovi gruppi consigliari, costituiti in corso di legislatura, siano composti da almeno tre consiglieri.
RispondiEliminatanto per un po' di chiarezza in più:
RispondiElimina1 - A Novi non esiste un Gruppo misto
2 - Tania Andreoli siede con i suoi colleghi di opposizione ma a suo tempo si è isolata in quanto, legittimamente, non si ritiene rappresentata dalla capogruppo Boccaletti (Lega Nord).
Anzichè protestare per una inesistente intolleranza o, come insinua il sig. Longino, per una "ridicola" dittatura la signora Andreoli ha due scelte possibili:
A - rientra nel suo gruppo (omogeneo a quello nazionale) e ingaggia una battaglia democratica per ritaglarsi il suo spazio politico oppure
B - si allea al gruppo di Rinnovamente, trovando nei nuovi colleghi lo spazio necessaario.
C - cerca due colleghi nei banchi del C.C. che accettino di fare gruppo con lei così, di conseguenza, può legittimamente pretendere i riconoscimenti che oggi, il Regolamento vigente, con le permette di ottenere ne rivendicare.
Elleffe
CHE PIACCIA O NO, IL GRUPPO MISTO DEL POPOLO DELLA LIBERTA' ESISTE! MA LO SAPETE CHE IN PARLAMENTO 1 PARLAMENTARE SU 630 CHE ESCE DAL GRUPPO ORIGINARIO PUO' FONDARE IL GRUPPO MISTO, A NOVI DI MODENA 1 O 2 CONSIGLIERE/I SU 20 NON POSSONO FORMARE 1 NUOVO GRUPPO?!!!RIDICOLO!
RispondiEliminaRICORDO ALL'ASSESSORE CHE LA CDL NON ESISTE DA 1 PEZZO A LIVELLO NAZIONALE. ESISTE SOLO A NOVI DI MODENA, QUINDI DEFINIRE "OMOGENEO" IL GRUPPO CDL ALLA LINEA NAZIONALE FA SCAPPARE DA RIDERE.
INOLTRE, CONSENTITEMI, 1 CONSIGLIO DORMIENTE IMPROVVISAMENTE SI E' SVEGLIATO DAL LETARGO E HA PENSATO BENE DI CENSURARE CHI LAVORA PER LA GENTE, NON PER INTERESSI PERSONALI!
INOLTRE, VORREI PROPRIO CAPIRE DA CHE PARTE STA LA LEGA DI NOVI, CHE SOSTIENE SEMPRE LE AZIONI DI CENSURA DELL'AMMINISTRAZIONE IN CARICA.
VI POSSO ASSICURARE CHE LE MODIFICHE VERBALI SI ATTUANO SOLO A NOVI DI MODENA. ALLA FACCIA DELLA TUTELA DELL'ELETTORATO!
CONSIGLIERA POPOLO DELLA LIBERTA'
TANIA ANDREOLI
Leggendo la replica della Consigliera COMUNALE Andreoli viene il dubbio che la medesima viva il suo ruolo istituzionale in una dimensione estemporanea : il parlamento nazionale e i regolamenti che gli sono propri da un lato e il Consiglio Comunale di Novi con i proprio Statuto e Regolamento dall'altro, che vengono mischiati, sovrapposti, confrontati dalla Andreoli ogni volta che è utile alle sue desiderate, mentre sarebbe auspicabile e opportuno rientrare compostamente nella dimensione del ruolo effettivo che un eletto ricopre.
RispondiEliminaNel caso di specie, quello di Consigliere Comunale, non di parlamentare.
La composizione numerica minima dei gruppi consiliari era conosciuta da tutti gli eletti, in quanto risalente a prima di questa legislatura e le regole si cambiano, in democrazia, quando c'è il consenso della maggioranza dell'organo istituzionale che si deve esprimere e non a richiesta dei singoli.
Aggiungo che, per un cittadino eletto da altri cittadini per rappresentarli, impegnarsi non per se stesso ma per il bene della collettività è un dovere, è IL DOVERE di tutti noi, non un punto di merito da premiare con una concessione o una opzione da scegliere.
La Consigliera Andreoli ha le opportunità e le possibilità di intervento in Consiglio Comunale tal quali a tutti i Consiglieri Comunali, rispettando il Regolamento e le prerogative che sono in capo al Preidente del Consiglio Comunale, alla Conferenza dei Capigruppo e ai capigruppo stessi.
Luisa Turci
Sindaco di Novi di Modena
SE E' COSI' CHIARA E TRASPARENTE COME RITIENE DI ESSERE, IL SINDACO SPIEGHI AI CITTADINI SULLA BASE DI QUALE PRINCIPIO SONO STATE REVOCATE LE COMMISSIONI CONSILIARI IN ESSERE, CONTRARIAMENTE ALL'ART. 7, COMMA 7, DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ("LE COMMISSIONI CONSILIARI RESTANO IN CARICO FINO ALLA SUCCESSIVA CONSILIATURA"), NON MODIFICATO UNO STATUTO ED IMPEDITO, SENZA APPOSITA DELIBERA DI MODIFICA DEL REGOLAMENTO, DI PROPORRE PIU' DI 1 OGGETTO ALL'INTERNO DEL QUESTION TIME, QUANDO GLI ALTRI COLLEGHI POSSONO PRESENTARE SVARIATI ORDINI DEL GIORNO, MOZIONI E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA.
RispondiEliminaRINGRAZIO IL SINDACO PER LA PRECISAZIONE, CHE ALTRIMENTI MI SAREBBE SFUGGITA, DEL FATTO CHE SIAMO IN CONSIGLIO COMUNALE E NON IN PARLAMENTO.
PECCATO CHE I MECCANISMI SIANO I MEDESIMI:L'ON.LE FINI NON PUO' REVOCARE LE COMMISSIONI PARLAMENTARI PERCHE' HA COSTITUITO IL FLI!
DETTO CIO' HO SEMPRE AGITO NELL'INTERESSE DELLA MIA COMUNITA', NON CERTAMENTE NEL MIO, TANTO E' VERO CHE L'AVER DATO FASTIDIO A QUALCUNO, PROPRIO PER L'AVER LAVORATO PER LA MIA GENTE (FACCIO NOTARE CHE SONO MOLTO LEGATA AL MIO TERRITORIO)MI E' COSTATO UN PROCESSO PENALE ASSURDO, CHE POTEVA INSTAURARSI SOLTANTO A MODENA!
NULLA DI PERSONALE, SEMPLICEMENTE L'EVIDENZA DEI FATTI.
CONSIGLIERA COMUNALE PDL
TANIA ANDREOLI