01/02/11

Questo GIANFRANCO RAVASI, su AVVENIRE, a mio avviso oggi ha ( in parte..) " TOPPATO " , non si può essere del tutto d'accordo...

Perchè mai Boldrin fà una affermazione così pesante ?
Leggere qui, poi spiegherò ( fonte : http://avvenire.ita.newsmemory.com/ )

TRE TRISTI SORELLE


GIANFRANCO RAVASI ( 01/02/2011)

La vigliaccheria chiede: «È sicuro?». L’opportunità chiede: «È conveniente?». La vanagloria chiede: «È vantaggioso?». La vera misura di un uomo si vede non nei momenti di comodità o convenienza, ma tutte le volte in cui affronta il rischio o la sfida.  Vigliaccheria, Opportunità, Vanagloria: sì, sono tre tristi sorelle che passeggiano per le strade della storia col loro corteo di adepti. Ce lo ricorda nelle righe sopra citate un personaggio che le ha sempre snobbate, Martin Luther King, imboccando invece le vie del coraggio, del rischio, della laboriosa umiltà. E a lui, assassinato a Memphis nel 1968 a 39 anni, s’adattavano pienamente le parole del Giulio Cesare di Shakespeare: «I vigliacchi muoiono molte volte prima di morire, mentre i coraggiosi provano il gusto della morte una sola volta». Egli non calcolava il vantaggio personale, l’interesse privato, come gli suggeriva l’Opportunità, né misurava tutto il suo impegno sul successo promesso dalla Vanagloria. Purtroppo, però, dobbiamo riconoscere che lo stile di vita celebrato dalla società contemporanea è tutto racchiuso in quella trilogia. Ciò che è sicuro, che conviene ed è vantaggioso è l’unità di misura costante adottata a partire dai politici, scendendo giù fino al popolo. Scegliere, invece, la giustizia, l’amore, l’impegno per gli altri è un rischio che si cerca di evitare. Ed è così che si diventa meschini, gretti, mediocri; si è incapaci di un atto libero e gratuito, al punto tale che, se qualcuno si rivela generoso, viene sospettato di inganno o bollato di ingenuità (forte ma vera è la frase di uno dei 'cafoni' del  Fontamara di Silone: «Se è gratis, c’è l’inganno!»). La lezione evangelica del perdere per trovare è aborrita dalle tre sorelle, per esse il dare non è più gioioso del ricevere; ma alla fine, una vita senza rischio o sfida, senza generosità e libertà è simile a un noioso pomeriggio invernale trascorso in casa, lasciando gocciolare le ore…
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Leggendo l'articolo sopra, oggi a pranzo, sono sobbalzato. E mi son detto che a leggere delle cose così, gli Anti-Clericali hanno vita facile. La ragione di ciò, non è a difesa delle TRE SORELLE di nome VIGLIACCHERIA, OPPORTUNITA'( e qui il primo sobbalzo) e VANAGLORIA. NO. Ma di come sia astratto ciò che scrive quel tizio li. Ho 39 anni, sono un papà, e pur NON essendo un VIGLIACCO, non ho voglia di essere ucciso. La via del coraggio, del rischio, e della laboriosa umiltà, la vivono in tante persone tutti i giorni. E a leggere quell'articolo, pur comprendedone le ragioni, desiderare SICUREZZA, CONVENIENZA e VANTAGGI, mi sembra MOLTO UMANO e REALISTA. Io non sono CATTOLICO PRATICANTE perchè MEZZO UOMO ( o mezza sega...) , ma perchè VOGLIO ESSERE UOMO VERO. Un Certo PIETRO, DURO, TESTONE, IMPETUOSO, e PURE TRADITORE, ha seguito un certo Gesù, perchè ha capito che era SICURO del suo amore. Che CONVENIVA seguirlo ( disse infatti l'extra-comunitario di nome Gesù : " Chi mi segue avrà la vita eterna , e IL CENTUPLO QUAGGIU' ). E seguire Gesù, avrebbe avuto il VANTAGGIO di vivere una vita PIENA e GUSTOSA, fino in Fondo. LE STESSE RAGIONI, per cui il sottoscritto, si fida di quel MISTERO PRESENTE, di nome Gesù ( e chi adesso legge, e pensa che sia da matti credere in Gesù, se lo ricordi ogni volta che legge l'oroscopo, e si chieda chi è il matto...). Io sono disposto a PERDERE per TROVARE. Ma non a " passare per coglione ".  Perchè, ci GUADAGNO CENTO VOLTE TANTO ! Cosi magari, il QUOTIDIANO, diventa una SFIDA, con la consapevolezza che il SOLE C'E' COMUNQUE. Anche se nascosto dalle nuvole.

Perdonate lo sfogo, ma sopporto poco le astrazioni .....
Davide Boldrin

Uomo PECCATORE ( per ciò, cristiano! )










4 commenti:

  1. Davide Boldrinfebbraio 01, 2011

    Mica sapevo chi era Gianfranco Ravasi!
    ( Dal 2007 è presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.)


    Non volevo di certo mancare di rispetto. Però talvolta anche chi ha fede, rischia di allontarsi dalla realtà.

    Davide Boldrin

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  2. Oì! L'ho combinata ( un pochino..) grossa..Non era mia intenzione, sia chiaro. Però ribadisco ( a parte il titolo, la frittata è fatta..) che vivendo quotidianamente il LAVORO, la FAMIGLIA, e tutto ciò che concerne la qutidianità, leggere che ciò che può essere SICURO, CONVENIENTE e VANTAGGIOSO, sia automaticamente SINONIMO di VIGLIACCHERIA e VANAGLORIA, senza considerare i CONTESTI REALI, mi ha dato molto fastidio. Ribadisco che non volevo mancare di rispetto, ma evidenziare ciò che mi sembrava, in parte , astratto.

    Davide Boldrin

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  3. Boldrin, meno male che non sapevi chi era Ravasi, se no ti saresti limitato e addio verità del tuo pensiero. Io credo però che il tuo pensiero sia grandemente condivisibile se riferito a ogni padre o madre di famiglia, però secondo me Ravasi si riferiva ai politici che non devono cercare la SICUREZZA,la CONVENIENZA,e la VANAGLORIA.

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  4. Cara Giliola, non ti dirò con chi avevo confuso Mons. Ravasi, per evitare ulteriori gaffe. Ho modificato anche il titolo, in segno di rispetto.
    Poi ho telefonato anche alla direzione di AVVENIRE a Roma..chi mi ha risposto, e a cui ho spiegato la cosa, si è anche divertito...
    Di certo, non mi si può dare del "tiepido.."

    Precisato ciò, concordo anche io che Mons. Ravasi si riferisce sicuramente ai politici. Però, nel suo articolo lo evidenzia in fondo in questo modo : " Ciò che è sicuro, che conviene ed è vantaggioso è l’unità di misura costante adottata a partire dai politici, scendendo giù fino al popolo. Scegliere, invece, la giustizia, l’amore, l’impegno per gli altri è un rischio che si cerca di evitare. Ed è così che si diventa meschini, gretti, mediocri; si è incapaci di un atto libero e gratuito, al punto tale che, se qualcuno si rivela generoso, viene sospettato di inganno o bollato di ingenuità ...."

    In queste righe, io ho percepito ( e in modo fastidioso..)una astrazione sul fatto che se uno si muove cercando ciò che è SICURO, CONVENIENTE e VANTAGGIOSO, egli sia sulla strada giusta per rendersi MESCHINO, GRETTO e MEDIOCRE, in qualunque caso, a prescindere. Ho capito male ? Sono disposto a prendere " un cicchetto ". Però mi chiedo chi, in questo momento storico, ( ad esempio tra i 400 della azienda di medolla..)vive le difficoltà quotidiane, se non cerca nella vita qualcosa che sia " SICURO, CONVENIENTE e VANTAGGIOSO " Che poi venga definità come brutta cosa l'OPPORTUNITA'..

    Speriamo si capisca quel che voglio dire.

    Davide Boldrin

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