Da giovanotto, per il sottoscritto, la via Remesina era una roba più o meno così :
Una di quelle strade da percorrere di notte. Ora l'hanno troncata. Prima del sisma proposi questo ODG:
_ Alla Sindaco di Novi di
Modena
_ Al Presidente del consiglio di Novi di Modena
ORDINE DEL GIORNO
IL Sottoscritto Euro Cattini, Capogruppo del Gruppo
Consiliare “ALTERNATIVA per NOVI”:
Premesso
che:
Molti
cittadini novesi utilizzavano la Via Remesina come percorso abituale prima
dell’interruzione dell’intersezione tra via Grilli e via Valle, decisa
unilateralmente dal Comune di Carpi.
Considerato che:
In
data 03 maggio 2012, il consiglio comunale di Carpi ha deliberato, in tempi da
definirsi, il ripristino del doppio senso di circolazione sulla sopracitata via
Remesina, nel tratto tra Carpi e Fossoli , non impegnandosi a ripristinare la
circolazione tra via Valle e via Grilli.
Rilevato che:
In un certo qual modo, la dipendenza
del nostro comune dalle decisioni del Comune di Carpi e dall’Unione Terre
d’Argine, arriva ad incidere su molti fattori quotidiani;
Chiede a tutti i
membri del Consiglio Comunale:
L’approvazione
del presente ODG che, impegna il consiglio comunale ad attivarsi in tutte le
forme previste dalle legge, per intercedere presso il Comune di Carpi, per
sollecitare quanto prima il ripristino totale della via Remesina, escludendo il
traffico dei mezzi pesanti.
Si
prega di voler inserire la presente nell’ordine del giorno del primo Consiglio
Comunale utile.
Novi
di Modena, li_______________
Euro Cattini
Capogruppo del Gruppo Consiliare
Capogruppo del Gruppo Consiliare
Lega Nord - ALTERNATIVA per NOVI
Poi i problemi son diventati altri...
Però, in questi giorni di vendemmia, bisognerebbe chiedere ai contadini cosa pensano della Remesina chiusa.
Se uno ha voglia di prendere degli epiteti, può farlo.
Davide Boldrin
...ieri, 8 Settembre 2012 sulla Gazzetta di Modena...:
Fonte: http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/09/08/news/via-remesina-i-residenti-ancora-sul-piede-di-guerra-1.5663289
Di Serena Arbizzi
...ieri, 8 Settembre 2012 sulla Gazzetta di Modena...:
Fonte: http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/09/08/news/via-remesina-i-residenti-ancora-sul-piede-di-guerra-1.5663289
Di Serena Arbizzi
«Il quartiere rischia di morire se la viabilità a doppio senso verrà ripristinata. Non siamo ancora stati contattati, nonostante le promesse di risentirci a settembre dell’amministrazione». Sono di nuovo sul piede di guerra i residenti e i commercianti di via Remesina, arteria che collega Carpi alla frazione di Fossoli, intorno alla quale nei mesi scorsi si era scatenata una bagarre finita sui banchi del consiglio comunale, a seguito della decisione di rendere a senso unico il tratto della via tra Carpi e Fossoli. Questo con il conseguente crollo di clientela per le attività commerciali e scomodità a ripetizione per i residenti, costretti a percorrere un tragitto più lungo per raggiungere la propria abitazione. La protesta aveva strappato alla giunta la promessa di un ritorno della Remesina a doppio senso per il tratto fino all’intersezione con via Martinelli a Fossoli dopo la realizzazione della pista ciclabile nel tratto del passaggio a livello, per cui i lavori dovrebbero iniziare in autunno. Una promessa che, agli occhi dei cittadini, è sempre più lontana, nonostante nei giorni scorsi in giunta si sia ritornati a parlare della via, con l’approvazione di una delibera che consentirà il rimborso, da parte del ministero dell’Ambiente, dei lavori alla pista ciclabile del secondo stralcio compreso tra via Magazzeno e via Sangallo, adiacente, quindi al passaggio a livello. «Questo tratto della pista ciclabile rappresenta un’ulteriore problema che si somma a quello della viabilità. – sostiene Davide Bisi, del comitato per il ripristino del doppio senso di circolazione – I camion dell’Aimag passano noncuranti sulla pista ciclabile e hanno già creato degli avvallamenti che sicuramente peggioreranno con il sopraggiungere della stagione invernale. Un disagio in più per chi abita qui, e lo confermano i numerosi appartamenti in vendita. Ma c’è anche uno svantaggio economico per i commercianti che stanno traslocando, uno dopo l’altro, verso posizioni più favorevoli, come la pizzeria. Con il Comune avevo fatto un patto di non belligeranza durante l’emergenza terremoto perché era giusto che venissero trattate le questioni più importanti. Adesso però basta, non possiamo notare come, oltre alla viabilità, emergano solamente i difetti nella manutenzione della via. Stiamo di nuovo perdendo la pazienza perché vogliamo ripristinare il dialogo e vedere realizzate le promesse che ci sono state fatte, cioè quella di un ritorno al doppio senso».
A questi disagi si aggiungono, di nuovo, quelli di chi è ricompreso nel tratto della Remesina interessato dal divieto di transito, come l’Osteria La Cascina di via Valle. «Stiamo inventando qualsiasi strategia possibile per richiamare gente perché questo divieto ci strozza economicamente e non verrà eliminato con il ritorno al doppio senso» dice sconsolata la titolare della Cascina, Lorella Grilli.

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