Per cosa ? Chi lo deve sapere, lo sa.
In realtà è un pezzo che ci penso. Però sono doatato anche io del
cossiddetto “peccato originale”. La sua manifestazione più
evidente, ha un nome: ORGOGLIO.
Vincere il proprio orgoglio, poco o
tanto che sia, non è mai facile. Ma voglio anche far notare che ho
atteso “tempi non sospetti”. Diciamo che ho scelto oggi per via
di un evento, e una chiaccherata.
Potrei scrivere un sacco di cose in
merito. Le mie ragioni di quella volta ( che poi in verità, in
coscienza, mi vien da pensare: ho perso un'occasione per tacere...) ,
o viceversa ciò che di bello accade in certi frangenti.
Eviterò. Chiedo solo umilmente scusa.
Facendo presente che nessuno, è senza peccato. E nessuno, non
sbaglia mai.
Davide Boldrin
complimenti, non è da tutti trovare il coraggio di chiedere scusa (umilmente). spero che Renzo abbia la possibilità di leggerti in quanto questa tua richiesta è indirizzata principalmente a lui. Ma spero anche in qualche roveretano/a così per andare oltre magari con una sana risata. elleffe
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