07/04/13

Ma cosa è successo, la notte tra Venerdì 5 Aprile, e Sabato 6 Aprile ? Ce lo spiega Italo Malagola, vice-sindaco di Novi di Modena


    Ciao Davide ti rispondo in merito alla sottolineatura che fai sul blog ( N.d.r.: nella mailing list. Sul blog non ho scritto nulla, proprio per evitare eventuali distorsioni )

    Non era necessario estendere l'informazione per non creare panico. Non si trattava della rottura degli argini di un canale della bonifica, ma bensì di una esondazione controllata, ovvero la tracimazione di un canale, chiudendo la chiavica di San Lorenzo a Moglia. Quindi i centri di Novi, Rovereto e S. Antonio non erano interessati, ma l'area interessata era quella di valle bassa e zona resega tra Novi, Moglia e Concordia fino al sott'argine, tanto per dare un idea a chi legge. Un esondazione di questo tipo richiede molte ore per allagare l'area che prima ho descritto. Come si sono svolti i fatti: alle 19 di Venerdì eravamo in giunta, quando al sindaco arriva una telefonata dalla bonifica, che," vista la situazione molto grave si sarebbe esondata l'area." Un' ora dopo era gia' attivo il centro operativo comunale, con i volontari della protezione civile comunale, allertata fin da subito la protezione civile provinciale, l'ufficio tecnico comunale aveva predisposto nei mesi di ottobre e novembre il piano di emergenza di protezione civile. Erano state mappati tutti gli allevamenti esistenti in quell'area circa 10, mappate le famiglie con anziani e disabili circa 20 e i nuclei famigliari presenti nella zona circa 50.
    Verso le ore 22 sono partite 4 pattuglie della polizia municipale dell'unione TDA per avvisare le famiglie e gli allevatori. Erano arrivate due autoambulanze per dare eventuale assistenza sanitaria e i vigili del fuoco, inviati 2 scavatori al caseifico razionale novese per costruire un argine di contenimento e predisposti 20 posti letto nelle scuole, insaccati 2000 sacchi di sabbia e potrei andare avanti ancora, ma poi nessuno leggerebbe il tutto.

    Per la situazione delle idrovore delle mondine, faccio come Boldrin: i cittadini vengano ad ascoltare il consiglio comunale.

    Italo Malagola
    Vice-Sindaco di Novi di Modena, e assessore ai lavori pubblici

     P.s.: Ci tengo a precisare che il livello dell'acqua avrebbe raggiunto al massimo i 20 centimetri.

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