Il mio sogno proibito è quello di
essere un vigile urbano, o un poliziotto della stradale. Questo
desiderio si manifesta in modo alquanto irruento, ogni qualvolta,
mentre sono in auto, intercetto una di queste categorie: ciclisti, e
conducenti di Fiat Panda.
- I CICLISTI
Essi rappresentano antropologicamente
gli iscritti alla CGIL e i comunisti di una volta. Si sentono IN
DIRITTO, sempre e comunque. Circolano appaiati lungo le strade,
oppure contromano. E se il povero automobilista azzarda un
rimprovero, costui sarà rimbrottato come una persona “non amante
della natura”. Non parliamo poi di quelli amatoriali con biciclette
sportive, caschetto e quant'altro, quando girano “ in branco”.
Questi sono l'espressione materiale delle occupazioni... STRADALI.
La loro fortuna è una. Che io, non ho
una divisa ….
- I CONDUCENTI di Fiat Panda
Questa rappresentazione esemplare della
razza umana, ritrova anch'essa la sua natura, in qualcosa che ha a
che vedere con quella sintomatologia patologica, che si manifesta
nell' autoconsiderarsi brave persone, modeste, e che “sono gli
altri i prepotenti”. Se piove costoro, vanno piano. Non
“tenendo la destra”, ma bensì, in mezzo alla carreggiata.
Solitamente escono dagli incroci, in cui non hanno precedenza, piano
piano. Fermandosi in … mezzo alla strada. Per loro il “o vai, o
stai” è sintomo di arroganza. Loro invece, si sentono bravini.
Vanno pianino …
Potremmo poi parlare di quelli che in
autostrada, con corsia di destra libera, occupano quella centrale
ai 110 KM/orari. Questi, oltre a sentirsi bravi e modesti, sono
anche, con molta probabilità, ignoranti della peggior specie. Nella
loro manifesta supponenza di moderazione, dimenticano che rischiano 4
punti di patente ( se ci circola nella corsia centrale, con quella di
destra libera è cosi ). Rappresentano un pochino quei cittadini che
vanno alle assemblee, convinti di essere incisivi, ma poi disertano i
consigli comunali, o le cose che comunque, incidono davvero.
Così è la vita.
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