20/05/16

Noi, uomini della prima repubblica, in merito ai terremoti pensiamo che...

Noi, uomini della prima Repubblica, guardiamo, osserviamo, constatiamo. 

Analizziamo. 

Poi, se ci va prendiamo posizione, altrimenti ci facciamo i nostri. Noi uomini della prima Repubblica, siamo apparentemente impulsivi, comunque estrosi, ma assai assai riflessivi. E ci piacciono le cose concrete.

Per cui ci prenderemo la pausa, in questi giorni, dalle varie emotività generalizzate.

E di numeri ne parleremo passata l'onda emotiva. Probabilmente diserteremo qualsiasi inaugurazione ( ...forse quasi certamente …) e qualsiasi commemorazione. Non intraprendemo lavori consiliari, ma cercheremo solo di farci i nostri e di autolodarci per ciò che siamo riusciti a fare, in coscienza.

I fatti ci cosano, e accenderemo i nostri riflettori, quando gli altri saranno spenti. Cosicchè allora si, saremo forse concreti. Le luci della massa e della plebe emotiva, non fanno per noi. Anzi. Spesso ci innervosiscono. Sia che vedano il bicchiere mezzo vuoto, sia che vedano il bicchiere mezzo pieno. E non ci piacciono ne i Salvini, ne i Bonaccini.


S.e. Davide Boldrin.
Uomo della razza superiore della prima repubblica



Nessun commento:

Posta un commento