Intanto riportiamo questo articolo: http://www.voce.it/it/articolo/2/comune/Consiglio-Novi-Dup
Sarà sempre un consiglio di ripicche, astio e livore ?
Novi, Dup approvato tra un Pd che non si rassegna e una lista civica molto reattiva
Tre ore e passa del Consiglio comunale del 19 ottobre a Sant’Antonio in Mercadello, secondo la nouvelle vague itinerante introdotta dalla lista civica “Noi” attualmente al potere, hanno convinto il pubblico presente di una cosa: la consigliatura appena aperta si annuncia irta di ripicche, astio e livore come poche altre, in precedenza.
Un clima, va subito aggiunto a costo di prendersi una grandine di fischi dalle platee delle pari opportunità, al quale non è estraneo il modo un tantino viscerale di vivere la politica che è proprio del versante femminile, preponderante sia nella maggioranza che nell’opposizione. Con in più i veleni residui – questi tutti concentrati fra i banchi del centro sinistra – lasciati dalla recente sconfitta elettorale non ancora digerita da chi, quel potere, lo aveva detenuto per sette decenni, fino a vivere quanto accaduto l’11 giugno scorso come una sorta di usurpazione. A questo facevano pensare gli scambi a denti stretti avvenuti nel corso della seduta convocata per illustrare il Documento unico di programmazione 2017-2022 tra Giulia Olivetti, capogruppo della lista di centro sinistra, e l’assessore Elisa Montanari; o ancora le repliche a mitraglia degli assessori Norma Malavasi ed Elisa Montanari e del consigliere della lista civica, Giorgia Grossi in direzione della stessa Olivetti, con l’apice toccato dalla veemente e irata risposta della consigliera Gloria Galiotto alla dirimpettaia della minoranza, Marina Rossi, a propria volta generosa di critiche urticanti al documento di programmazione presentato dalla Giunta. Al confronto, la relazione ecumenica del sindaco Enrico Diacci e il pacato argomentare del suo vice, Mauro Fabbri, apparivano come un’oasi di tranquillità, un approdo sereno fra i marosi della polemica. Su livelli molto tesi si annunciava già il question time che ha preceduto la vera e propria seduta consiliare: Giulia Olivetti è partita all’attacco della missione a Bruxelles di Elisa Montanari insieme agli esponenti del Comitato del no alla Cispadana, ricordando nella propria interrogazione come le spese di missione siano ammesse solo se le esigenze di rappresentanza dell’ente siano state preventivamente accertate e facendo anche presente che sono assoggettate al controllo della Corte dei Conti. Ha sottolineato che sostenere petizioni non rientra nei ruoli istituzionali per chiedere alla fine se la missione sia stata pagata con soldi pubblici. È stato un viaggio a titolo personale, senza esborso di soldi pubblici e con partecipazione da privata cittadina, è stata la replica secca dell’Assessore che Giulia Olivetti ha dovuto incassare, dichiarandosi soddisfatta della risposta e condividendo la scelta della missione privata.
Data la tensione antagonistica che ha incorniciato tutta la seduta, sarebbe venuto spontaneo definire quello della portavoce del centro sinistra un clamoroso autogol. La partita che si è giocata dopo la fluviale relazione del sindaco Diacci sui programmi della sua Giunta da qui al 2022 e che ha ricalcato il programma presentato a luglio è consistita invece in un continuo ribaltamento di fronti fra un “questo lo avevamo già detto noi”, reclamato dalle esponenti della vecchia amministrazione, ora all’opposizione, e il “però non lo avete fatto” della maggioranza attuale; fra un “Non sembra un’amministrazione del cambiamento” sibilato da Giulia Olivetti e il “Non ci interessa non aver pensato per primi certi obiettivi”, scandito da Mauro Fabbri; fra la critica per il mancato appoggio della maggioranza alla legge dello Ius soli ricordato da Olivetti e il “voterò contro tutte le proposte dirette ad appoggiare questo o quel partito in Parlamento” ribadito sempre da Fabbri. Il luogo nel quale lo scontro si è fatto più rovente è stato quella via Bosco che l’attuale maggioranza intravede come cordone ombelicale in direzione Rolo, Reggiolo e Autobrennero per rompere l’isolamento viabilistico di Novi e le obiezioni, cui ha prestato voce Marina Rossi, circa un temuto, devastante impatto ambientale voluto proprio da coloro che in nome dell’ambiente si oppongono all’autostrada Cispadana. Il Dup è passato ovviamente con i soli voti della maggioranza. Troppo aguzzi sono ancora gli spigoli, troppi i risentimenti lasciati dal voto amministrativo per attendersi che il Consiglio comunale di Novi, a fronte di un paese da reinventare nei muri e nello spirito, faccia da volano a un ritrovato spirito unitario e di comunità. Servirà tempo. Sperando che non ne trascorra troppo, fra pretesti e ripicche.
Beh, ieri sera in consiglio comunale i LORO sono stati parzialmente eleganti. La faccenda è semplice : I LORO presentarono ODG ( strumentale, va detto...) in merito a chiusura CUP ( roba che decide l'AUSL, comunque ), esso poi non fu ammesso al primo consiglio utile, e i LORO fecero " il loro mestiere ". Ovvero la richiesta di consiglio comunale. Nel mentre i NOI approntavano la cosa che si, era già in cantiere come incontro pubblico quanto prima, ma in modo da dare possibilità proficua ai responsabili AUSL per la faccenda chiusura CUP. Faccenda che può sembrare un disagio, sulle prime, ma in realtà è un cambiamento. E positivo. Basti pensare solo al fatto che ormai il 70% degli utenti del comune di Novi, non usava più il CUP, e che a Sant'Antonio non avevano praticamente NIENTE. Ora invece hanno farmacia convenzionata per tutte le faccende.
Oltretutto la faccenda " fascicolo elettronico ", è stata presentata da un pochino, ormai. ECCO:
Info sul Fascicolo Sanitario Elettronico
Insomma i LORO erano partiti strumentalmente, ma poi hanno " incassato " quasi elegantemente. Quasi. Hanno detto la loro ( e qua cari LORO, permettetemi " la mia ": quante cappero di volte rispondevate come un mantra isterico " è sul sito del comune " ...? ) , come è giusto che sia, ma hanno voluto comunque mettere ai voti l'ODG.
Ecco, il massimo dell'eleganza sarebbe stato:
SIAMO FIERI DI AVER SOLLEVATO IL PROBLEMA, QUESTO ERA IL NOSTRO REALE INTENTO, NON LA STRUMENTALIZZAZIONE, ESSA SOLO APPARENTE. PERCHE' IL NOSTRO COMPITO E' ORA QUELLO DI VIGILARE, ED EVENTUALMENTE, SOLLECITARE LA MAGGIORANZA. CHE RINGRAZIAMO PER AVER PRESO SERIAMENTE NEL MERITO IL NOSTRO ATTO POLITICO, CHE NON INTENDIAMO DISCUTERE, IN QUANTO ABBIAMO RAGGIUNTO IL NOSTRO OBIETTIVO.
Cosi è la vita. Comunque la faccenda per chi volesse la " sostanza " sui servizi AUSL come sarà, è riassunta qui ( per il comune di Novi le farmacie, il corner COOP, poi chiedete al medico, anche.. ):
Per quanto riguarda la cronaca del consiglio nei dettagli, ad ognuno il suo mestiere.
Davide Boldrin
P.s.: Del foresto della LEGA, Barattini, è impossibile scrivere qualcosa. NON VIENE MAI !!!
E facciamo invece i più sinceri auguri al consigliere Marco Ferrari. Chi è del posto, capisce perché.
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