19/08/18

Si chiama “ reazione ad Anna Finocchiaro “. E chi non lo coglie, ha finito di far politica.


Ve la ricordate quella “ siamo parlamentari della repubblica italiana, non bidelle ! “ ?

La pronunciò Anna Finocchiaro, e nei fatti aveva persino ragione da vendere.

Però personalmente, colsi proprio li la faccenda che si, il popolo ha trascurato la politica e si è “ ciucciato “ quel che si è " ciucciato ", ma i competenti in politica, hanno sfociato la loro reale e oggettiva competenza, in arroganza, saccenza e superbia.

E questo ha un prezzo.

Ora, è verissimo nei fatti che questo è un governo di “ improvvisati “, per certi aspetti.

Basti vedere il cosi detto “ decreto dignità “, il quale di dignitoso ha veramente poco. Totalmente utopistico. E lo affermo con cognizione di causa, dato che dal 2009 al 2015 ho lavorato solo con contratti a termine. Ma ho lavorato e magnato, appunto.

Comunque sia, è però qualcosa di finalmente POLITICO.

Esempio in merito alla faccenda “ revoca concessione ad Autostrade per l'Italia “:

Saranno approssimativi come governanti, ma se un fornitore fa male il suo lavoro, dappertutto ti mandano a quel paese e ne cercano un altro. Solo dove c'è la PA, questo è un problema. Non ci sarebbe da discutere un secondo su ciò. Poi la magistratura farà quello che deve fare. Ma intanto pare ovvio e normale che " il cliente rescinda con decorrenza immediata, per presunta inadempienza, il contratto con il fornitore ".

Banale e logico. E tanti morti, paiono inadempienza, a PRESCINDERE dalle indagini e dagli accertamenti.

Indipendentemente da come andrà a finire la vicenda, giuridicamente parlando, si è finalmente visto, come non si vedeva da anni e annorum, UN ATTO POLITICO DI GOVERNO. 

E non c'entrano un piffero i tre poteri costituzionali. La politica ha fatto la politica, la magistratura farà la magistratura.

Tale Pietro Nenni diceva " Meglio sbagliare stando dalla parte dei lavoratori che aver ragione contro di essi " . 

In conclusione, beh, Massimo Gramellini non è l'ultimo arrivato. E ci fa notare che..
(nota: ebben si, sig. sindaco di Novi, l'ho proprio preso dal suo profilo fb l'articolo sotto...)

Quel che è Stato

Con chi ce l’hanno i parenti delle vittime di Genova che sottraggono le bare dei propri cari ai funerali di Stato? In qualche famiglia prevarrà il desiderio comprensibile di preservare l’aspetto privato del dolore anche in una tragedia collettiva. Ma gli altri hanno rifiutato il rito pubblico per incompatibilità ambientale con un Potere che disprezzano e di cui diffidano. Vogliono giustizia e la vogliono subito, perché altrimenti temono di non averla mai. Eppure sarebbe vago e scorretto...


Davide Boldrin
...il quale non si sa mai nella vita, ad esempio....:







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